A meno di ulteriori colpi di scena, non improbabili quando si tratta di Trump, sembra proprio che Putin si sia giocata la tolleranza che la nuova amministrazione americana aveva manifestato nei confronti dell’aggressione russa all’Ucraina. Ma le sorprese che riservano personalità come quelle del tycoon e del Presidente russo sono sempre dietro l’angolo. L’analisi di Gianfranco D’Anna
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Pillole amare. Verso l’apertura di un nuovo capitolo dazi sulla farmaceutica?
Dazi fino al 200% sulla farmaceutica. Da Trump a breve una lista di Paesi soggetti alle nuove tariffe commerciali: “L’Ue ora ci sta trattando molto bene, siamo a due giorni dall’invio della lettera”. Von der Leyen: “Continuiamo a lavorare in buona fede. E ci prepariamo a tutti gli scenari”
Più Patriot per Washington. Cosa dice la Proposta di bilancio per il 2026
Il Pentagono punta a quadruplicare gli acquisti di missili Patriot nel 2026, portandoli a quasi 14.000 unità. Una risposta concreta all’esaurimento delle scorte nei teatri di crisi, dalla guerra in Ucraina alla crescente instabilità in Medio Oriente
Cosa succede (fuori e dentro la Turchia) dopo il disarmo del Pkk
Energia, difesa e geopolitica sono connessi nelle priorità di Ankara come dimostrano le frizioni in Libia, il caso migranti e le rivendicazioni sul gas. Non va dimenticato che la macro area del Mediterraneo centrale e orientale si trova in una fase decisiva del suo sviluppo energetico, grazie da un lato alla presenza di vari giacimenti/nuove interconnessioni e dall’altro all’incrocio geopolitico con i destini dei Paesi che vi si affacciano come Italia, Grecia, Cipro, Egitto, Siria, Libano, Israele, Giordania, oltre alla stessa Turchia
L’amara lezione di Bengasi e la debacle del “soft power”. L'analisi di Arditti
La vicenda imbarazzante di Bengasi, con tre ministri europei trattati come se fossero clandestini, non è frutto di un errore organizzativo, ma la conseguenza diretta di una doppia illusione coltivata per anni in Europa e a Washington. Ecco quale secondo Roberto Arditti
Pechino taceva sul Covid ma rubava segreti. L’accusa Usa all’hacker
Gli Stati Uniti accusano Xu Zewei, presunto hacker cinese arrestato in Italia, di aver rubato dati su vaccini e cure anti-Covid mentre Pechino evitava di condividere informazioni sulla pandemia. Secondo Washington, l’uomo agiva diretto dall’intelligence cinese. Ora si attende il parere del ministero della Giustizia italiano sull’estradizione
Il futuro dell'Ucraina si disegna a Roma. Le prospettive dell'amb. Melnyk
Ucraina non è solo guerra ma anche una storia di resilienza, dignità e partenariato. Ospitando la conferenza, l’Italia non solo dimostra solidarietà ma assume un nuovo ruolo, quello di moderatore delle partnership, architetto di soluzioni comuni e mediatore tra istituzioni, imprese e società. Roma diventa il luogo in cui l’Ucraina parla non di ciò che ha perso, ma di ciò che è pronta a costruire. E questa costruzione è aperta a chi vede in essa un futuro non solo per il Paese, ma per tutta l’Europa. L’analisi di Yaroslav Melnyk, ambasciatore straordinario e plenipotenziario d’Ucraina in Italia
Spazio e industria, il direttore generale dell’Esa visita la nuova Space smart factory di Roma
Il direttore generale dell’Esa ha visitato in anteprima la nuova smart factory di Thales Alenia Space a Roma, hub manifatturiero di prossima inaugurazione che ambisce a diventare un perno della space economy europea. Realizzata con il supporto dell’Asi e del Pnrr, la struttura ospiterà produzioni ad alta automazione e un laboratorio collaborativo per start-up e centri di ricerca. Al centro, l’obiettivo di rafforzare la filiera industriale italiana e contribuire ai programmi spaziali del continente
L’Ue non piace a Bengasi? Perché la Cirenaica di Haftar ha bloccato Team Europe
La missione del Team Europe a Bengasi, guidata dal commissario UE Brunner e da tre ministri dell’Interno, è stata bloccata e dichiarata “persona non grata” dal governo dell’Est libico. L’episodio riflette tensioni geopolitiche crescenti, con un ruolo attivo della Russia nella regione
Errore d’identità o pedina dello scontro Usa-Cina? Il caso Xu Zewei
Il cittadino cinese finito in carcere a Milano per accuse di hackeraggio si dichiara estraneo: “Qualcuno ha usato il mio account”. L’Fbi lo accusa, il legale parla di errore e l’ambasciata americana spinge per l’estradizione. Con l’ombra del precedente Uss e il viaggio di Salvini a Pechino, il caso è anche politico