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È il futuro, bellezza! Nessuno lo può fermare, nonostante tutto, esiste.
Il titolo nasce dal film L’ultima minaccia, del 1952 con Humphrey Bogart, nella traduzione italiana – contro i poteri forti che avrebbero voluto fermare la rotativa – il protagonista esclama: «È la stampa, bellezza!».
Questa immagine, dalla forza dirompente, è la mia idea di futuro. Un pò si teme e un pò dà coraggio.

Mentre scrivo le conclusioni, la Nasa annuncia di aver scoperto un nuovo sistema planetario: altri sette pianeti simili alla Terra. È il futuro, bellezza! E dista 40 anni luce da noi.

La ricerca è uno dei temi del libro, connessa al mondo del lavoro, dell’istruzione, del sistema Paese. L’Italia in questo campo mostra tutte le sue contraddizioni.

Abbiamo ancora luoghi di partecipazione? E la passione civile?
Gli sguardi diversi sul mondo del lavoro hanno risposto. Con la Fondazione Cariplo, con la Caritas ambrosiana, con il sindacato confederale. Il punto di vista del giornalismo, dell’imprenditoria, delle categorie di rappresentanza, dell’Università e le scuole. A chi? “Ai ragazzi e alle ragazze che cambieranno il mondo”.  Vorrei trasmettere i ricordi, la passione e le testimonianze, come contributo culturale, di 14 intervistati, agli studenti di oggi perchè i ragazzi di ieri e quelli di oggi sono così lontani da rischiare di non incrociarsi mai. Certamente non sul posto di lavoro, non nel loro tempo libero, e quindi dove e quando? Mi piace l’idea che un libro sia un luogo di incontro. Sono consapevole che le risposte e le domande siano l’anteprima del mondo che cambia. In una “economia circolare”.
Dagli anni del boom economico alla società della condivisione. Oggi in Italia ci sono circa 11 milioni di Millennials e 1,5 milioni di teenager coinvolti attualmente nell’Alternanza scuola lavoro.
Ci sono generazioni che non hanno mai messo piede in una banca ma finanziano progetti con il fundraising e il crowdfunding. Ci mancano pure le parole per dirle certe cose, vi rendete conto?
Siamo nell’era dei Big Data e Google, il più famoso motore di ricerca,  dichiara che “i dati sono ampiamente disponibili, quello che è scarso è la capacità di estrarre conoscenza da questi”. È la sfida per gli umani e per i robot: “come trasformare le informazioni in conoscenza?”.
L’obiettivo principale delle pagine è avvicinare mondi, e capire un pò di più chi siamo e chi vogliamo essere.
“Quello che le statistiche non dicono” lo abbiamo trovato nei versi dei poeti del lavoro.
In che fase siamo? Passa l’emendamento che abroga gli articoli 48, 49 e 50 del Jobs Act, gli stessi che sono stati oggetto del referendum promosso dalla Cgil.
Dunque, stop immediato alle vendite dei buoni dall’entrata in vigore del provvedimento.
Cosa succederà alla cosiddetta “generazione voucher” con la scomparsa dei buoni lavoro?
I giovani e la sfida del lavoro, che il Paese non deve perdere. (La sfida o i giovani? viene da chiedersi e la risposta non può che essere, entrambi).

*Anticipazione dal prossimo libro È il futuro, bellezza! Edizioni lavoro. Presentazione il 19 aprile ore 18.30 alla Fiera Tempo di Libri sala Helvetica (Padiglione 2). images

 

È il futuro, bellezza! I giovani e la sfida del lavoro

È il futuro, bellezza! Nessuno lo può fermare, nonostante tutto, esiste. Il titolo nasce dal film L'ultima minaccia, del 1952 con Humphrey Bogart, nella traduzione italiana - contro i poteri forti che avrebbero voluto fermare la rotativa - il protagonista esclama: «È la stampa, bellezza!». Questa immagine, dalla forza dirompente, è la mia idea di futuro. Un pò si teme…

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