Skip to main content

Ho incontrato Mario Messina, il grande pubblicitario italiano, milanese di nascita ma newyorkese di adozione, che ha tracciato la sua Mad Life da real Mad Man.

Rapita.

Ecco si, rapita da un libro, da una storia, da mille ricordi che riaffiorano e dalle immagini della storia della pubblicità che hanno determinato la mia attività professionale.

La prefazione di Gavino Sanna, altro Maestro pubblicitario italiano che ho avuto la fortuna di conoscere, ti apre il varco improvvisamente e ti introduce nel vortice del racconto.

È una storia vera? O è narrativa?

No, è tutto vero, anche se parliamo di un mago della pubblicità, quell’arte della seduzione, della conquista, del linguaggio più vero e accattivante che ti spinge a diventare vittima di un prodotto.

La storia di Mario Messina ti conduce per mano dagli anni dell’amato Carosello, del grande Armando Testa, dei sogni in bianco e nero fino alle strategie più vivide e sincere del più bel mondo della finzione.

Anni ’70-80-90 fino al nuovo millennnio “vissuto pericolosamente” al ritmo anglosassone.

Ma perche…? Non è italiano Mario Messina?

Si… Forse per metà, o tre quarti o forse è rimasto solo il cuore italiano, perché lui ha scelto l’America già tanto tempo fa.

È un traditore? …O, come direbbe Troisi, un emigrante?

No, Mario Messina è un artista che ha capito sin da giovane che per far fluire il sangue nelle sue vene doveva lasciare Milano per New York.

…Certo è facile quando si può!

Ma lui non poteva, ha giocato d’azzardo, dove la posta era sempre più alta ma si sa, i fuoriclasse immaginano, sentono, percepiscono sempre qualcosa prima di noi. Conoscono la strada e nulla li ferma perché il loro acume li rende forti, determinati, vittoriosi.

È semplicemente così, nulla di più scontato ti dici quando gli sei seduta di fronte per registrare un intervista ma la tua mente va oltre quelle parole fissate nel memo. Ascolti ed il tuo cervello scava memorie oltre il suo sguardo, ed attraverso la voce placata, emessa tra un sorriso cordiale, ironico ed elegante, tu ti senti piccola.

Tu che sei arrivata al mondo della pubblicità negli anni ’90, quando la pubblicità era oramai una vecchia signora stanca. Tu che hai vissuto tutte le crisi dell’editoria prima, poi dei grandi budget, per finire con la crisi d’identità sùbita dopo lo chock del crollo delle torri gemelle. Sì, fino all’avvento dell’incopetenza e dell’improvvisazione che sventolava la bandiera de “il web è facile….ed economico” mentre tu provavi a spiegare al mondo che non è così, che la comunicazione su web richiede ancora più studio, più strategia, più professionalità, e forse anche più budget di quella che oramai appartiene al secolo passato….

Sì appunto, il secolo passato. Ma quasi un ventennio è trascorso dall’avvento del nuovo millennio e la mentalità qui in Italia non è cambiata di una virgola. Continuo a parlare con Mario Messina dell’America e del nuovo mondo della pubblicità, commentando le aziende rimaste a galla solo perché hanno capito il vero cambiamento, dedicandosi alla comunicazione con grande serietà, con studio e dedizione, ma senza scordare il passato.

Sì ecco ho perso il filo pardon… e il passato?

“La pubblicità ed il mondo in questi ultimi quarant’anni è cambiato radicalmente”. Mario Messina ci racconta il passato della pubblicità, che esiste solo perché esiste il presente ed il futuro della pubblicità. Sfogliamo il libro dove mi ha scritto una bella dedica. Ne sono onorata. Mi mostra le foto delle varie campagne pubblicitarie, che portano la sua firma, e che hanno segnato la storia della pubblicità, da Gillette a Volkswagen, dalla Chicco alla Absolut Vodka alle copertine di Esquire

Mario Messina a Mad Man

Mario Messina ci racconta la sua storia, che come tanti grandi personaggi è il percorso di successo di un italiano negli Stati Uniti.

Ne siamo consapevoli, anzi, orgogliosamente consapevoli, perché la mente, l’ironia, la conoscenza e la cultura italiana ne possono sempre andar fiere.

E sono riconoscente alla grande casa editrice Lupetti che ci regala questo racconto, tracciando la vita di un Mad Men che amiamo, e che continueremo a seguire nelle sue imprese vagando dalla grande mela al grande stivale.

Grazie, è l’unica parola che mi sento di dire a Lupetti, a Mario Messina.

Non perdete l’occasione di leggere questo libro.

Lo amerete, non potrà essere altrimenti.

Lupetti editori è a Milano a Tempo di Libri, dal 19 al 23 aprile 2017.

Mario Messina a Mad Man

Lupetti editori di ComuniCazione

“From Mad Milano to Mad Man”

Scritto da Mario G. Messina

Available in paperback and e-book:

www.lupetti.com/from-mad-milano-to-mad-man.html www.mgmgoldcommunications.com

€ 29,90

Mario Messina a Mad Man

Mario Messina

Reading Mario Messina a Mad Man

Ho incontrato Mario Messina, il grande pubblicitario italiano, milanese di nascita ma newyorkese di adozione, che ha tracciato la sua Mad Life da real Mad Man. Rapita. Ecco si, rapita da un libro, da una storia, da mille ricordi che riaffiorano e dalle immagini della storia della pubblicità che hanno determinato la mia attività professionale. La prefazione di Gavino Sanna, altro Maestro…

Cosa penso, da medico, del caso Gava

È uno dei tanti modi “settentrionali “per definire un tizio che va controcorrente. Che pensa, dice e scrive cose sgradite alla maggioranza della gente. Senza peli sulla lingua e senza reticenze. In questa Italia piena di populismi e di tizi che si ritengono depositari innati della verità, essere controcorrente è anche uno stile di vita. Da parte di CHI ha…

Marine Le Pen

Trump e Le Pen, la convergenza di bot e troll su Twitter e non solo

Domenica 23 aprile, mentre i francesi si stanno ancora recando ai seggi per votare il primo turno delle elezioni presidenziali, diversi account Twitter che fanno da megafoni propagandistici a Donald Trump hanno pubblicato messaggi a favore della candidata del Front National Marine Le Pen. Un assortiment de comptes pro-Trump en campagne en France ce matin pic.twitter.com/EUHP1pg9Jn — Samuel Laurent (@samuellaurent) 23…

Il piano fiscale di Trump, prima dei 100 giorni e del tetto del budget

Intervistato dalla Associated Press il presidente americano Donald Trump ha detto che "il più grande taglio fiscale di sempre" sarà annunciato con un piano legislativo la prossima settimana, "intorno a mercoledì", prima della scadenza dei suoi 100 giorni in office (il 29 aprile) e prima del raggiungimento del tetto del budget, previsto per il 28 aprile. La Casa Bianca spinge molto sui…

Tutte le democratiche baruffe tra Renzi, Orlando ed Emiliano alle primarie Pd

Grazie anche al contributo non certo disinteressato del terrorismo islamista, e chissà poi se soltanto islamista, le elezioni francesi  sono diventate l’epicentro d’Europa. Più ancora di quanto l’anno scorso non fosse avvenuto col referendum inglese, sfociato in quella che tutti ora chiamiamo Brexit. I fatti, solo i fatti, come sempre del resto, potranno dire se tanta attenzione attorno ai seggi…

presidenziali francia

Ecco la vera posta in gioco alle elezioni presidenziali in Francia

Dopo aver subìto nove attentati (di cui i tre più spaventosi fra Parigi e Nizza) negli ultimi due anni, ed aver pianto ben duecentotrenta morti ammazzati innocenti, è difficile immaginare che il terrorismo di matrice islamica non influirà sul voto dei francesi. Ma più dell’ultima rivendicazione fatta dall’Isis a proposito dell’attacco del trentanovenne francese radicalizzato, Karim Cheurfi, che giovedì scorso…

BRUXELLES, gentiloni

Ecco l'autogol che rischiano Gentiloni e Padoan

Giocava da stopper. Erano gli anni 70. I suoi compagni di squadra erano Gigi Riva, Domenghini, Boninsegna, Cera, Nené: era uno dei guerrieri sardi scolpiti dal grande allenatore Manlio Scopigno del Cagliari campione d'Italia nella stagione 1969-1970. Giocò anche in nazionale, prendendo parte ai mondiali messicani del 1970, quelli della finale con il Brasile di Pelè, quelli della staffetta Mazzola-Rivera.…

Elezioni Francia, ecco come François Hollande ha tradito le promesse

(Terza parte di un testo più articolato. La seconda parte si può leggere qui). La crisi ha prodotto squassi: a partire dal 2007, il debito dell’Italia è cresciuto di 33,4 punti arrivando al 133,2% del pil nel 2016. Quello francese ha allungato il passo di 32,7 punti, arrivando al 97,1% del pil. Solo la Germania ha dominato gli eventi, con…

Minniti libia

Cosa fare in Libia. Parla Minniti

Sicurezza, terrorismo, islam, immigrazione, legalità. E poi Europa, Libia, Turchia, Stati Uniti, Russia. È un intervento a tutto campo, quello del ministro dell’Interno Marco Minniti nell’ambito della scuola di formazione politica “Connessioni”, realtà organizzata da padre Francesco Occhetta nella sede romana della Civiltà Cattolica e coordinata da giovani appartenenti alle dirigenze nazionali di associazioni cattoliche provenienti da tutta Italia. TERRORISMO…

Tutte le bordate di Stefano Parisi contro Matteo Renzi su manovra e voto anticipato

“No alle elezioni prima della manovra economica, Matteo Renzi sta giocando con il fuoco”. Stefano Parisi non lesina bordate contro l’ex presidente del Consiglio, secondo alcuni rumors deciso a portare gli italiani al voto il prossimo autunno per evitare che il risultato delle politiche possa risentire dell’intervento sui conti pubblici. Uno scenario che – ad avviso del leader di Energie per…

×

Iscriviti alla newsletter