C’è un aspetto del terrorismo che non è stato ancora studiato a fondo e del quale, purtroppo, si dovrà tenere conto nei prossimi anni: le conseguenze psicologiche degli attentati sulle vittime e sui loro parenti. L’Europa che da due anni piange nuovamente morti e feriti sul proprio territorio è costretta ad affrontare un altro tipo di emergenza che finora l’Italia…
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Popolare di Vicenza e Veneto Banca, cosa si rischia con il bail-in
È ormai partita la corsa contro il tempo per evitare che la Popolare di Vicenza e Veneto banca finiscano in risoluzione con le regole del "bail-in" in vigore da gennaio del 2016. PIÙ TEMPO PER I RIMBORSI In quest'ottica, è appena stato deciso di prolungare fino al 22 marzo il periodo per aderire alle offerte di mini-rimborso rivolte agli azionisti…
Tutte le prossime sfide in Europa
L’editoriale di “Fabbrica società”, il giornale della Uilm che sarà on line martedì 14 marzo Il rilancio dell’unità europea passa attraverso scelte che mettano al centro la politica industriale, ma anche la questione sociale. JUNCKER E L'INDUSTRIA UE Ne è convinto anche il figlio di un metalmeccanico che risponde al nome di Jean Claude Juncker: “Credo - ha scritto il…
Tutti i dettagli sulle elezioni in Olanda
Nonostante l’Olanda sia uno dei 6 paesi fondatori dell’Unione europea, Ue ed addirittura precursore del progetto integrazione in quanto membro del Benelux - un sistema di cooperazione economica e di unione doganale con il Belgio e il Lussemburgo nato nel 1944 - le elezioni politiche olandesi del 15 marzo potrebbero minare la già traballante stabilità europea. Se la maggioranza dell’establishment…
Popolare di Bari, Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Ecco chi critica Matteo Renzi
Le banche popolari continuano a far discutere la politica e in particolare il Pd. A far da detonare alle nuove polemiche è stato l'ex premier Matteo Renzi con una sorta di pagelline a sorpresa sulle banche popolari. Alle pagelline, sotto forma di un intervento sul Sole 24 Ore, a rispondere sono stati un politico e un banchiere: rispettivamente l'economista e…
Perché nella prossima campagna elettorale possono arrivare bombe giudiziarie. Parla il prof. Petrillo
"Il combinato disposto del finanziamento ormai solo privato della politica, del reato di traffico d'influenze illecite e della mancata regolamentazione dei gruppi di pressione diventerà una bomba nella prossima campagna elettorale". Non usa mezzi termini il professore di Teorie e tecniche del Lobbyng della Luiss Pier Luigi Petrillo nel descrivere il quadro politico-giudiziario che rischia di configurarsi in occasione delle prossime…
Vi spiego da Napoli le mattane del sindaco Luigi De Magistris su Matteo Salvini
Una giornata da irresponsabili consapevoli. E’ la possibile ed estrema sintesi del sabato 11 marzo 2017 a Napoli Fuorigrotta, quartiere tranquillo della città, dove la gente ha provato sgomento e paura di fronte alle violente scene di guerriglia urbana, iniziate intorno alle 15 e terminate a tarda sera. Che gli “antagonisti”, di cui si conoscono vita, morte e miracoli, si…
Vi spiego perché è sbagliato e poco fruttuoso vendere quote di Cdp. Parla il prof. Sapelli
Corsi e ricorsi storici: per Cassa depositi prestiti vale la pena di scomodare anche Giambattista Vico che trecento anni fa lodava peraltro l’antichissima saggezza italica. Quella che però sembra non dimostrare il nostro governo se dovesse arrivare alla dismissione del 15 per cento del capitale secondo quanto rivelato dal Corriere della Sera. Il severo giudizio sull'idea del Tesoro non smentita…
Ecco come la Repubblica oscilla sul Matteo Renzi del Lingotto di Torino
La scissione a sinistra, consumatasi nel Pd per la decisione di Matteo Renzi di rimontare sul cavallo dal quale era stato disarcionato con la sconfitta referendaria del 4 dicembre sulla riforma costituzionale, si è specchiata sulla prima pagina della Repubblica di carta con i giudizi opposti riservati dal fondatore Eugenio Scalfari e dall’editorialista Massimo Giannini al discorso dell’ex presidente del…
L'ira funesta di Erdogan contro gli olandesi
“Codardi”, “fascisti”, “residui nazisti”. Sono gli epiteti riservati dal presidente turco Erdogan agli olandesi, rei di aver negato a due suoi ministri di tenere comizi nei Paesi Bassi in vista del referendum sulla riforma presidenziale in programma il 16 aprile. L’incidente diplomatico arriva dopo che i governi di Germania, Svizzera e Austria avevano deciso in modo analogo di negare ai…