Il vento di pace dei primi anni del XXI secolo è stata forse un’illusione, un sogno vivido che oggi non vede più fondamenta; sembra che il ritorno al passato sia l’unica soluzione al nuovo sconvolgimento mondiale, un riposizionamento strategico che basa le sue origini non più sull’appartenenza a idee consolidate ma sugli obiettivi, mancati, che vanno ridefiniti in vista di nuovi…
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Connected World, cosa dicono Schmidt e Sorrell nel nuovo libro di Philip Larrey
Sono i temi più attuali, spesso controversi, del mondo della tecnologia il filo che lega le interviste di alto profilo raccolte da Philip Larrey della Pontificia Università Lateranense nel suo nuovo libro Connected World, edito da Penguin e presentato presso la Fondazione IES Abroad Italy di Roma. A confronto ci sono personaggi come Eric Schmidt, Martin Sorrell e Maurice Levy e Carlo…
Come Le Pen, Macron e Mélenchon hanno parlato di religione nelle elezioni in Francia
Domenica 23 aprile si voterà per il primo turno delle elezioni presidenziali in Francia, con una partita che stando ai sondaggi sembra tutta da giocare, in una campagna elettorale però tutta “intrisa di misticismo e religione”, come rilevato da numerosi giornali e opinionisti francesi. Come ad esempio il politologo Patrick Buisson che su Le Point parla di “un discorso improntato…
Il Fatto Quotidiano di Marco Travaglio, l'Unità e l'egemonia culturale
Per comprendere appieno il senso dell'espressione “egemonia culturale” non serve riandare a Gramsci, come auspicava qualche settimana fa un meditabondo Nannicini: basta leggersi la prima pagina dell'Unità. A dispetto del nome del fondatore, che da quasi un secolo campeggia sulla testata, l'egemonia che traspare con evidenza non è quella del nuovo Principe, del partito come “avanguardia cosciente” del movimento proletario…
Attentato a Parigi, che cosa cela la rivendicazione di Isis
L’attentato del 20 aprile a Parigi è diverso, almeno nella rivendicazione di Amaq che, rispetto alle precedenti è stata: 1) rapidissima e prossima all’evento; 2) precisa dando il nome dell’attaccante, tal Abu Yusuf al-Beljiki; 3) differisce significativamente da quelle riguardanti i lupi solitari. Su questo (e altro) si dovrà riflettere per capire se è stata avviata una strategia e una…
Come cambia il mercato del welfare
“Con la legge di Stabilità del 2016 il welfare è stato aperto alle aziende in maniera propulsiva. Oggi l’innalzamento delle soglie di retribuzione ricomprese nella detassazione rende ancora più interessante il mercato”. A dirlo a Formiche.net è Chiara Fogliani (nella foto), consigliere di amministrazione di Welfare Company, controllata di QUI! Group, che è leader nazionale nei settori del welfare aziendale…
Differenze retributive, non c'è niente da festeggiare
Pare che in America e in Europa si stia per festeggiare la giornata del gender pay. Si dice “per sensibilizzare" ma gli ultimi dati in tema di divario retributivo tra i due sessi, posizioni manageriali comprese, ci dicono che sì aumenta la presenza femminile all'interno dei board delle aziende nazionali ma, in tema di retribuzioni, le donne percepiscono ancora importi…
Ecco gli effetti politici dell'attentato Isis a Parigi sulle presidenziali francesi
L’attentato sugli Champs Elysées rafforzerà Marine Le Pen? E’ questa la conclusione più immediata e più logica, ragionando sulla ricaduta politica dell’attacco ai poliziotti venerdì sera, ma non è detto affatto che sarà così. Lo ha capito François Fillon il quale per primo ha proposto di sospendere la campagna elettorale, in segno di responsabilità nazionale. Sia chiaro, non è scontato…
Cosa succede (e cosa non succede) tra Alfano, Casini, Fitto e Parisi
Cosa succede tra moderati e centristi in vista delle prossime politiche? Due gli orientamenti principali che si stanno facendo largo. Da un lato c’è chi sta tentando di costruire un’aggregazione "terza", dunque non filo-Pd, almeno in partenza, e distante dalla destra lepenista di Salvini e Meloni. Dall'altro, invece, c'è chi si riconosce nel centrodestra ed esclude future collaborazioni governative con il Partito…
Perché Trump ora è ansioso di incontrare Papa Francesco
Tanto cincischiò che si decise: Donald Trump chiederà udienza a Papa Francesco. Ecco come nel giro di ventiquattro ore il presidente Usa cerca di sistemarsi il maquillage dopo due anni di scaramucce col Papa argentino. Retroscenismi, rumors e, soprattuto, agenda alla mano, negli ultimi giorni non si poteva che dare per definitivamente tramontata l'ipotesi di un incontro a fine maggio, quando Trump sarà in…