Skip to main content

Alla fine l’affondo è arrivato. Come anticipato da Formiche.net, dopo l’uscita di scena delle popolari, in seguito alla conferma dello stop alla riforma arrivata dal Consiglio di Stato, il credito cooperativo torna alla ribalta in Senato, con un emendamento in extremis al decreto salva-risparmio, in discussione in commissione Finanze.

 SPONSOR BIPARTISAN 

L’emendamento, di cui Formiche.net è in grado di svelare il contenuto, reca la firma, tra gli altri, della senatrice Cinzia Bonfrisco (Conservatori e riformisti). Riguarda le Dta, cioè le imposte differite, che permette alle banche di iscrivere nei bilanci il pagamento delle imposte, versandole però negli anni successivi, con la possibilità addirittura di trasformarle in crediti di imposta. Oltre alla senatrice Bonfrisco, l’emendamento in questione è stato sottoscritto dai senatori Renato Guerino Turano, del Pd , Salvatore Sciascia, di Forza Italia, e Paolo Naccarato, di Gal.

COSA CHIEDONO LE BCC

L’argomento è delicato ma di vitale importanza per le banche cooperative, che da anni chiedono parità di trattamento con gli altri istituti, ovvero la possibilità di ricorrere alle Dta senza limiti, trasformandole all’occasione in crediti di imposta. Tutto sta nella possibilità per una banca di poter dedurre dalle perdite una quota predefinita di tasse all’anno, con la parte eccedente viene versata nei successivi 5 anni. In altre parole, parte delle imposte possono essere virtualmente pagate nel corso di un esercizio, ma il versamento vero e proprio avviene negli anni successivi. La proposta di modifica riguarda gli istituti riconosciuti dal testo unico bancario all’articolo 33, ovvero le banche di credito cooperativo. In particolare “non si applicano i limiti di cui al secondo periodo del comma 1 dell’articolo 84 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917“, si legge nell’emendamento.

PARITA’ TRA BCC E ALTRE BANCHE

I limiti in questione, che potrebbero ora venir meno, riguardano per l’appunto le Bcc. Se per le altre banche “la perdita di un periodo d’imposta, determinata con le stesse norme valevoli per la determinazione del reddito, può essere computata in diminuzione del reddito dei periodi d’imposta successivi in misura non superiore all’80% del reddito imponibile di ciascuno di essi e per l’intero importo che trova capienza in tale ammontare”, recita il decreto 22 dicembre, “per i soggetti che fruiscono di un regime di esenzione dell’utile (ovvero le banche cooperative, ndr) la perdita è riportabile per l’ammontare che eccede l’utile che non ha concorso alla formazione del reddito negli esercizi precedenti”. Tale regime di facilitazioni dunque, si legge nella relazione illustrativa che accompagna l’emendamento “si riflette sul regime delle perdite fiscali limitandone l’utilizzo ed il riporto in avanti”.

COSA CAMBIERÀ CON L’EMENDAMENTO

“Onde evitare che tale limitazione pregiudichi la possibilità di trasformare in credito d’imposta l’intero ammontare delle Dta”, spiega ancora la relazione illustrativa, “creando una situazione di penalizzazione rispetto agli altri istituti di credito, viene stabilito che, a tale fine, la perdita fiscale” è integralmente “riportabile generando, in tal modo, imposte anticipate trasformabili in credito d’imposta”.

L’INCOGNITA DELL’AULA

Ora che l’emendamento, denominato Temporanea irrilevanza dei limiti del secondo periodo del comma 1 dell’art. 84 del D.P.R. n. 917/1986, ai fini del diritto alla trasformazione delle attività per imposte anticipate resta da capire se le Bcc riusciranno a portare a casa il risultato. L’emendamento infatti potrebbe soccombere in Aula. Da Federcasse ora presieduta da Augusto Dell’Erba (nella foto), promotrice della modifica, per il momento trapela un cauto ottimismo. Sottolineando esclusivamente il ruolo delle Bcc nel sostegno all’economia reale.

Bcc, ecco l'emendamento sulle imposte differite invocato da Federcasse

Alla fine l'affondo è arrivato. Come anticipato da Formiche.net, dopo l'uscita di scena delle popolari, in seguito alla conferma dello stop alla riforma arrivata dal Consiglio di Stato, il credito cooperativo torna alla ribalta in Senato, con un emendamento in extremis al decreto salva-risparmio, in discussione in commissione Finanze.  SPONSOR BIPARTISAN  L'emendamento, di cui Formiche.net è in grado di svelare…

Matteo Renzi, Corte Costituzionale

Chi scalpita per il voto anticipato (e chi nicchia) dopo la Corte costituzionale sull'Italicum

Ora che la Corte Costituzionale gli ha messo in tasca la carta di riserva di un nuovo Italicum immediatamente applicabile, senza il ballottaggio e con le unghie tagliate ai capilista candidati in più posti, che ora dovrebbero fare i conti col sorteggio, Matteo Renzi si è messo a preparare un intervento forte all’appuntamento di sabato a Rimini con gli amministratori…

Francesco Gaetano Caltagirone

Cosa cambierà per Mediobanca e Caltagirone con Intesa Sanpaolo-Generali

Stop alle speculazioni. Intesa Sanpaolo è uscita allo scoperto e vuole mangiarsi il Leone di Triste (azionista dal 3% della banca). Come farà? La via più semplice, secondo i broker, è l’offerta pubblica di scambio (Pps) almeno fino al 60% del capitale della compagnia assicurativa, anche se arrivare al 100% significa evitare problemi e rivali dell’ultima ora. Una mossa carta-contro-carta…

Sergio Marchionne

Ecco le multinazionali che vogliono traslocare negli Usa dopo gli annunci di Trump

Gli annunci del presidente Donald Trump stanno facendo tremare le multinazionali americane. Il nuovo inquilino della Casa Bianca ha detto che “punirà” con più tasse chi non produce su territorio statunitense. Di conseguenza, le aziende hanno cominciato a preparare piani per “rientrare in patria”, con la valigia piena di investimenti e promesse per nuovi posti di lavoro. Secondo il sito Bloomberg, su 11…

Vi spiego come cyber attacchi possono sfondare la Difesa. Parla il generale Graziano

Inutile girarci intorno. In futuro, e senza andare troppo in là, le guerre si combatteranno esclusivamente davanti a un pc, mentre le campagne elettorali potranno essere decise da una tastiera. Già oggi è possibile avere un assaggio della potenza della rete, come dimostrano gli incredibili, se confermati, cyber-attacchi russi, che avrebbero spostato voti importanti durante l'ultima campagna elettorale negli Stati…

Barbagallo, Palombella, metalmeccanici

Metalmeccanici, le prossime sfide di imprese e sindacati

Ormai ci siamo! È tutto pronto per lo svolgimento dell'undicesima Conferenza nazionale di organizzazione della Uilm che si terrà a Pesaro dal 21 al 22 febbraio prossimi. I lavori si svolgeranno presso la sala congressi del “Baia Flaminia Resort” in viale Parigi della città marchigiana che ci ospiterà. Martedì 21 febbraio, dopo le registrazioni dei delegati, alle ore 15.00 ci…

Gabriele Galatieri Di Genola e Philippe Donnet

L'arrocco di Generali contro Intesa Sanpaolo cela il legame con Axa. Report Mediobanca Securities

E se la partita su Generali si giocasse tutta in casa? L’ipotesi l’aveva fatta Mediobanca Securities prima che Intesa manifestasse ufficialmente il suo interesse. Ma andiamo con ordine. La stessa Mediobanca, che è azionista forte di Generali con il 13% e in cui Unicredit ha una partecipazione, potrebbe finire dentro il merger, anche se in maniera passiva, con la ridistribuzione di queste…

elicotteri Mauro Moretti Exomars finmeccanica

Atr, Mbda, Piaggio. Ecco i piani di Moretti (Leonardo-Finmeccanica)

Interesse per la parte motoristica di Piaggio Aerospace. Il dossier Atr-Mbda con Airbus. E le voci su Alitalia. Mauro Moretti, amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica, non si è sottratto ai temi caldi che riguarda il futuro del gruppo attivo nell'aerospazio e nella difesa né alle voci che parlano di un suo approdo in Alitalia al posto di Cramer Ball. Ecco quello…

Immigrazione, ecco obiettivi e fallimenti dell'Europa. L'analisi di Civiltà Cattolica

Il drammatico naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, in cui morirono 366 persone, ha segnato un momento importante nella politica dell’immigrazione. L’Ue ha ridefinito la propria politica migratoria, istituendo un gruppo di lavoro denominato Task Force Mediterranean. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si è spesso interrogato sul destino degli immigrati, ha ricordato quel tragico evento: "La…

×

Iscriviti alla newsletter