Il risultato del voto americano e l’incertezza sulla politica estera e di difesa del prossimo presidente degli Stati Uniti non devono spaventare l’Europa e la Nato. Lo ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti intervenendo all’evento “Quali sviluppi per le capacità Nato?” organizzato a Roma dall’Istituto Affari Internazionali (Iai) con il sostegno della Divisione diplomazia pubblica dell’Alleanza atlantica. “Con l’elezione…
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Perché James Clapper si è dimesso
James Clapper, il Director della National Intelligence, l'uomo che coordina le diciassette agenzie di intelligence americane, ha presentato le proprie dimissioni. È il primo alto funzionario federale ad annunciare il suo addio dopo l'esito delle elezioni, anche se le dimissioni sono una prassi durante la fase di transizione, quella in cui il presidente eletto – nel caso il repubblicano Donald Trump –…
Tutti gli effetti per l'Italia di super dollaro, raccomandazioni Ue e spread all'insù
Giornata di fuoco sui mercati finanziari. Escono le raccomandazioni della Commissione europea ed esplodono gli spread. Tutti in rapida crescita salvo il verde per due soli Paesi: la repubblica Ceca e la Finlandia. Quest'ultima - nuovo paradosso - scritta d'ufficio nell'elenco dei 6 Paesi ribelli: Italia, Belgio, Lituania, Slovenia e Finlandia. Di coloro cioè che non accettano il verbo della…
Cosa succede (non solo in Sardegna) fra Italia e Cina
5 anni dopo l'ultima volta - a Milano, nel giugno 2011 - Xi Jinping ha fatto nuovamente tappa in Italia, in Sardegna: la prima visita nel nostro Paese da quando nel marzo 2013 ha assunto la carica di presidente della Cina. Un appuntamento non ufficiale nel quale il capo di Stato cinese si è prima dedicato ad un tour culturale nel sito…
Orgoglio, anticonformismo e femminilità in “I giorni della guerra e dell’amore” di Carla Maria Russo
I giorni della guerra e dell’amore (Piemme, 2016) di Carla Maria Russo riprende la narrazione interrotta in La Bastarda degli Sforza (Piemme, 2015), dove l’autrice ci guida nella conoscenza di Caterina Sforza (Milano, 1463– Firenze, 1509), figlia naturale del duca di Milano, Galeazzo Maria. La sua personalità, sin dall’infanzia indomita e ribelle, assieme alle virtù guerresche cui viene educata, ne farà una Sforza…
I consigli di Rometty (ceo Ibm) a Trump su data analytics, Medicare e cyber security
La Ceo di IBM Ginni Rometty ha scritto una lettera "bi-partisan" (definizione rubata da Fortune) al presidente eletto Donald Trump nella quale suggerisce alcuni step operativi che secondo lei potrebbero aiutare la futura amministrazione a creare nuovi posti di lavoro e rilanciare l'America (promemoria: il motto della campagna presidenziale che ha portato il repubblicano al successo era "Make America Great Again"…
Il Sole 24 Ore, cosa pensa l'ad Franco Moscetti di Renzi, Travaglio, D'Alema e dei direttori di giornali
Chi lo conosce sa che non ricorre a troppe diplomazie e la franchezza è una delle sue caratteristiche. Ma in queste ore molti giornalisti del Sole 24 Ore hanno iniziato a compulsare l'account twitter di Franco Moscetti, nuovo amministratore delegato del gruppo Sole 24 Ore, voluto dal vertice di Confindustria al posto del dimissionario Gabriele Del Torchio, che ha lasciato…
Così l’Opera in HD al cinema salverà la lirica
Da alcuni anni, grazie alla tecnologia, si può assistere in diretta e in alta definizione a una scelta di rappresentazioni del Met, della Royal Opera House, del Bolshoi, ed a volte della Scala e dell’Opera di Roma. Il programma è presente con successo in una sessantina Paesi (e in 3600 sale); quello della Royal Opera House in circa mille sale.…
"Tocca più amare il buon estraneo che 'l parente rio", conviene!
Lo straniero è un tipo strano, come l'estroso. Si, insomma, non sono io, non siamo noi. Il forestiero viene dalla foresta. Eggià, oltre il posto dove abito il resto è natura. In tutto il mondo modi di dire, per secula et seculorum modi di pensare l'altro. Poveri diavoli, insomma, noi e loro! Eggià, il bisogno divide, misconosce, contrappone. Quel "Proletari…
Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi e la nuova musica di Matteo Salvini
Con Matteo Salvini alla guida della Lega è cambiata anche la musica. Lo si è visto (e sentito) a Firenze. Giacomo Puccini, con l’aria ‘’Nessun dorma’’ (uno dei pochi brani felici in un’opera altrimenti noiosa come Turandot), ha ‘’rottamato’’ Giuseppe Verdi. Ai tempi di Umberto Bossi nei raduni leghisti si intonava il ‘’Va’ pensiero’’ con la stessa frequenza con la…