Confindustria e sindacato insieme - dallo stesso lato della barricata - per sostenere in modo compatto le ragioni della riforma costituzionale. E' accaduto ieri nel corso del dibattito organizzato dalla federazione dei metalmeccanici della Cisl sul tema del referendum confermativo. Accanto al padrone di casa - il segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli - c'era, infatti, anche il presidente dei Giovani…
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Ecco il vero stato di salute della sanità in Italia
Non avverrà, ma noi vorremmo che un grosso politico in incognito, perdesse parecchi giorni della sua vita per cercare di utilizzare il Ssn in alcune Regioni del Nord, del Centro e del Sud. Si renderebbe conto di quanto l'informatizzazione sanitaria sia ancora all'a-b-c e di quali difficoltà abbia un cittadino italiano, residente in una certa provincia, per cercare di ricevere prestazioni…
Vi racconto cosa pensava mio padre, Aldo Moro, della libertà
"Anche nella necessità si può essere liberi, cioè si può essere convinti di fare qualche cosa di utile; e non si sta lì, forzati, ma si cerca, poiché si è là, di ritrovare qualche cosa di utile per il Paese, e di capire e di farsi capire, perché anche nella necessità qualcosa di utile può emergere”. Queste parole, pronunciate da…
Come onorare l'eredità ideale di Aldo Moro
L’invito del presidente Sergio Mattarella, nel corso dell’odierna cerimonia, a “ripensare compiutamente Aldo Moro e la sua intera vita, nella sua dimensione umana, in quella culturale”, impone un impegno che l’Università degli Studi di Bari, a lui intitolata, intende raccogliere. Tenere vivi i suoi insegnamenti e affidarli ai più giovani è compito di chi, con orgoglio, è parte della comunità…
La prossima tappa della globalizzazione? la soppressione del "Loro"
le riflessioni del teorico della "società liquida" vanno sempre meditate. secondo zygmunt bauman "«c’è la necessità ineludibile dell’espansione del “noi” come prossima tappa dell’umanità. Questo salto successivo è rappresentato dalla soppressione del pronome “loro”». bauman ha ricordato che i nostri avi avevano un nemico, identificato da un “loro”. «Ma oggi, nella società globale» – ha continuato - «dove lo troviamo…
Cosa fanno Stati Uniti e Russia in Siria?
È ormai chiaro che la tregua in Siria regge soltanto nella mente di alcuni alti funzionari americani (John Kerry, segretario di Stato: "La tregua non è morta"; John Kirby, suo portavoce, "la Russia chiarisca la sua posizione" e andiamo avanti). Sul campo i combattimenti sono ripresi dalla serata di lunedì, che invece doveva essere il giorno in cui, dopo una settimana…
Perché penso che il No alle Olimpiadi a Roma sia un buon investimento
Olimpiadi, come dobbiamo spiegarlo che la ragione per non farle a Roma non è la corruzione, ma perché sono un pessimo investimento di soldi pubblici in termini di resa di sviluppo economico e di creazione di veri posti di lavoro? In tutte le società avanzate, il 70-80% dei nuovi posti di lavoro non sono creati da i "grandi eventi" ma…
Virginia Raggi, il no alle Olimpiadi, la decrescita infelice e le solenni ipocrisie
Sorprende la sorpresa per il no di Virginia Raggi alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024. Chi ha solo di sfuggita seguito la campagna elettorale per le comunali, aveva compreso almeno un'idea del programma a 5 stelle: pensare ai Giochi olimpici a Roma era "criminale" e non era assolutamente una priorità. Le priorità erano le buche, i trasporti…
Cosa dice (e non dice) Giorgio Napolitano su Europa, Matteo Renzi e Angela Merkel
L’intervista di Giorgio Napolitano al Corriere della Sera è una vera e propria messa a punto della politica europea dell’Italia e si rivolge direttamente al governo, non solo per la tiratina d’orecchi a Matteo Renzi sulle sue intemperanze, per quanto comprensibili, al vertice di Bratislava. L’ex presidente della Repubblica dice, attribuendolo agli amici socialisti francesi, che si confrontano due visioni…
Vi racconto cosa unisce Virginia Raggi e sinistra Pd
Il povero Aldo Moro, di cui peraltro rievoco a parte la figura politica nel centenario della nascita, aveva ragione anche nel considerare “essenziale nella politica lo stile”. E lui, in effetti, ne aveva, anche se i suoi critici ed avversari cercarono poi di inchiodarlo alla disperazione delle lettere che mandò dalla prigione delle brigate rosse per sottrarsi alla morte: lettere…