I tentativi di dialogo negoziali sono naufragati e gli E3 hanno reintrodotto le sanzioni previste dall’accordo del 2015 sul nucleare. Il Jcpoa, che permetteva questo sistema di “snapback”, sembra del tutto naufragato e mentre il presidente Pezeshkian parla di misure ingiuste, da Teheran potrebbero muoversi reazioni ibride
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Casa Bianca, Netanyahu incontra Trump sulle proposte di pace. Ma Gaza resta un’incognita
Siamo davvero vicini a un accordo per fermare la guerra a Gaza? L’amministrazione Trump spinge per un’intesa entro l’anniversario dei due anni del “7 ottobre”, ma il governo Netanyahu ha sensibilità interne che potrebbero complicare le trattative. E poi c’è Hamas, che dovrebbe accettare la sua cancellazione
L’eredità mediterranea come chiave per una nuova leadership. La riflessione di Granata e Granelli
“Essere stati è condizione per essere”, ci ricorda Fernand Braudel nella sua celebre introduzione al Mediterraneo, e solo conoscendo meglio chi siamo e come siamo arrivati ad oggi, possiamo costruire strade per il domani. Pubblichiamo la riflessione di Elena Granata e Andrea Granelli, tratta dal libro “Anima mediterranea. La leadership come arte della guida” (Luca Sossella Editore)
Sulle biotecnologie l’Italia ha ancora una carta da giocare. Torlizzi spiega quale
Le biotecnologie non sono solo strumenti di cura, ma anche tecnologie dual use, con potenziali applicazioni militari in scenari di guerra ibrida e Cbrn. Per Gianclaudio Torlizzi, consigliere del ministro della Difesa e fondatore di T-Commodity, non possiamo più permetterci di dare per scontato ciò che è essenziale per la nostra salute e la nostra sicurezza
Come Cina e Russia osservano le fratture dell'Occidente
L’articolo di Andreatta esamina le divisioni interne all’Occidente, lette da Mosca e Pechino come segni di declino. Dal possibile asse sino-russo al conflitto israelo-palestinese, la Cina punta a sfruttare le fratture occidentali. Richiamando Machiavelli, i contrasti interni possono però rafforzare la coesione politica
Un radar nel palmo di una mano. Così il racconto sul J35 è parte della narrazione strategica di Pechino
Per Pechino, creare cultura della difesa significa anche rinnovare il patto sociale. Dall’evoluzione tecnologica di certi armamenti passa anche il racconto della narrazione strategica cinese. Un sistema radar del caccia J-35 diventa così una leva per spiegare alle collettività le nuove capacità della Cina e il valore degli investimenti sulla difesa
Sottomarino russo in avaria nel Mediterraneo. Verso un bis della tragedia Kursk?
Per tutta l’estate la Nato ha dato la caccia ai sottomarini russi nel Mare del Nord e nel Mediterraneo, sia per proteggere un gruppo di portaerei statunitensi, in un contesto di crescenti tensioni, sia per monitorare le iniziative russe lungo la direttrice di marcia compresa tra Gibilterra e il Bosforo
Se la crisi della diplomazia è strutturale. La versione di Pellicciari
L’intervento di Trump all’Onu riflette la crisi strutturale della diplomazia: codici formali sostituiti da linguaggi diretti e social, istituzioni ridotte a burocrazie marginali e politica estera piegata a narrative interne. Così la diplomazia perde autonomia e continuità, riducendosi a retorica vuota e incapace di garantire stabilità. L’analisi di Igor Pellicciari
Tra l’Elefante e il Dragone, c'è spazio per l’Europa e l’Italia. L'analisi di Boldrini
Se la rigenerazione urbana può risolvere il problema abitativo. L'intervento di Pedrizzi
Quella della rigenerazione urbana, che sembra essere una strada condivisa sia a livello di politica nazionale che locale, potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione per affrontare e risolvere il problema abitativo. Ecco perché secondo Riccardo Pedrizzi
















