A Roma si è aperta la seconda edizione dell’Aerospace Power Conference, un appuntamento chiave per comprendere le nuove direttrici del potere aerospaziale. Tra minacce ibride, trasformazioni tecnologiche e nuove alleanze, l’evento riunisce leader civili e militari da tutto il mondo per discutere di strategie condivise e cooperazione internazionale. Al centro, la consapevolezza che l’aerospazio è ormai un vero e proprio dominio operativo e una certezza: la sicurezza di domani si costruisce insieme oggi
Archivi
Dalla Corte un assist all'agenda di riforme targata Meloni. Ecco perché
L’abrogazione del reato di abuso d’ufficio non è incostituzionale. Il pronunciamento della Corte di Cassazione rigetta le questioni sollevate dalle quattordici autorità giurisdizionali, rimettendo al centro le prerogative legittime della politica. In questo modo, secondo il costituzionalista Alessandro Sterpa, viene dato vigore all’impianto di riforma della Giustizia (e al premierato)
I giorni del Conclave e la Chiesa "mattered". L'opinione di Chiapello
Bisognerebbe ragionare, una volta per tutte, non solo sull’aumento dei cattolici nel mondo e le diverse sensibilità e capacità di suscitare vocazioni, ma sui segnali di speranza che giungono anche dalla vecchia Europa, il cui ruolo i pontefici hanno sempre incitato ad assumere e riconoscere. Il commento di Giancarlo Chiapello
Il tetto, il comignolo e il fumo. La lettura semiotica di Ciccotti
Un’immagine tramite le televisioni di tutto il mondo entra in ogni casa: il tetto con le tegole, il comignolo e il fumo nero/bianco. Una lettura semiotica tra società, cinema e fede
Tecnologia, connettività e sovranità. Le direttrici da seguire per una superiorità militare
L’AeroSpace Power Conference 2025 ha messo a fuoco le direttrici strategiche dell’industria della difesa: dominio dello spettro elettromagnetico, sovranità tecnologica, cooperazione internazionale e velocità di adattamento. Tra esigenze operative complesse e minacce ibride, i grandi attori industriali globali convergono sulla necessità di un ecosistema agile, resiliente e interconnesso, capace di rispondere con soluzioni multilivello alla trasformazione del campo di battaglia
Il futuro della Difesa europea passa dall’Italia. La visita di Costa all’hub di Leonardo
La visita del presidente del Consiglio europeo António Costa allo stabilimento Leonardo di Campi Bisenzio, accolto da Massimo Comparini, segna un momento simbolico e strategico per l’industria della difesa europea. Tra eccellenze tecnologiche, filiere integrate e una visione continentale dell’autonomia strategica, il messaggio è chiaro: l’Europa deve puntare di più sull’industria della Difesa. Intanto Leonardo presenta i risultati del primo quarto dell’anno e, insieme a Rheinmetall, ha presentato un’offerta non vincolante per l’acquisizione di Iveco Defence Vehicles
Inizia l'era Fertitta, priorità e prospettive del nuovo ambasciatore Usa
L’occasione della vista lampo a Roma del nuovo ambasciatore americano è utile per cerchiare in rosso le priorità dei due Paesi, uniti da una storica relazione che entrambi intendono rafforzare ulteriormente in vari ambiti, come gli investimenti, la cooperazione industriale, il dossier energetico, la geopolitica delle alleanze globali
Italia globale. Così Meloni andrà in missione nell’Indo-Pacifico
Giorgia Meloni rilancia la strategia italiana nell’Indo-Pacifico, presentando l’Italia come ponte tra Atlantico e Asia e annunciando una missione multilivello per rafforzare relazioni strategiche. L’obiettivo è affermare l’interesse nazionale attraverso diplomazia, cooperazione economica e presenza militare
Una riforma coerente e un nuovo testo unico. La via italiana per il Pharma
Oggi alla Camera il confronto sulla riforma della legislazione farmaceutica Ue. Cattani (Farmindustria): l’Europa gioca col fuoco. Per rilanciare il quadro normativo italiano Gemmato (MinSal) annuncia l’avvio di un testo unico nazionale sulla legislazione farmaceutica
Perché a Kyiv non conviene attaccare la Piazza Rossa durante la parata. La versione di Jean
L’ottantesimo anniversario della vittoria nella “Grande Guerra Patriottica” assume quest’anno un significato particolare. Putin vuole dimostrare la potenza delle FF.AA. russe mentre per Kyiv gli inconvenienti di attaccare la parata superano i vantaggi di farlo, anche con completo successo. Converrebbe attaccare altri obiettivi, approfittando del fatto che le loro difese antiaeree e antimissili sono spostate a Mosca