Skip to main content

Gianni Cuperlo era convinto di essere salito in vettura all’ultimo momento. Invece era solo l’ultimo treno.

++++

Un presidente incaricato con ben due cognomi (Paolo Gentiloni Silveri) non ce lo aspettavamo proprio. Si è ricordato, in queste ore, il ruolo avuto dal bisnonno, nel 1913, nel riportare, in appoggio a Giovanni Giolitti, i cattolici alle urne dopo il non expedit papale. Per qualche cautela di stile repubblicano si è sorvolato sul titolo di conte che Gentiloni ha ereditato. Per ritrovare una persona di nobile casato a presiedere il Consiglio dei Ministri – se non ci è sfuggito qualche caso – occorre risalire a Antonio Starabba, marchese di Rudinì. Carlo Sforza era conte, ma riuscì soltanto a diventare ministro degli Esteri.

++++

Quello di Paolo Gentiloni Silveri non sarà un governo fotocopia. Basterà la carta carbone.

++++

Nelle primarie per la candidatura a sindaco di Roma, vinte a suo tempo da Ignazio Marino, Gentiloni arrivò terzo. I concorrenti erano tre.

++++

Giuliano Poletti sembra essere uno di quei ministri che lasceranno l’incarico. Pagherà il conto del jobs act. Tutti in Italia sanno che a Poletti non è stata fatta toccare palla sia sulla legge delega che sui decreti delegati. Sembra uno di quei ragazzini di umile origine che venivano ospitati nei palazzi nobiliari a prendere le frustate al posto dei rampolli di sangue blu, quando combinavano qualche marachella.

++++

Prima che avessero inizio le consultazioni Sergio Mattarella ha preteso di rileggere le regole di ingaggio impartita da Matteo Renzi al momento della sua candidatura al Quirinale. Pare che non fosse previsto il compito di affrontare una crisi di governo. Di qui i dissapori tra il presidente e l’ex premier di cui si è parlato negli ultimi giorni.

++++

Avatar. Tutti gli esponenti del M5S hanno usato il paragone con il film in voga anni or sono (quando loro andavano ancora al cinema con i loro genitori) per squalificare la candidatura di Gentiloni Silveri. Certo che di Avatar loro se ne intendono.

++++

Se qualcuno nel pomeriggio di sabato avesse trovato il modo di intrufolarsi alla chetichella nei corridoi e nei saloni del Quirinale ed eludendo la vigilanza dei Corazzieri si fosse presentato alla tribunetta dichiarando di essere il presidente del sottogruppo (nell’ambito di quello Misto) ‘’Scazazza libera’’, nessuno avrebbe trovato alcunché da ridire. Visto il clima di disfacimento della politica che scorreva sotto i loro occhi, i giornalisti avrebbero pensato che c’era un ‘’buco’’ nel calendario diramato.

++++

Ma il clou della saga delle consultazioni lo si è avuto quando un parlamentare è salito alla tribuna, solo soletto, e ha dovuto persino presentarsi perché nessuno sapeva chi fosse. Immaginiamo che Mattarella abbia ordinato, a qualcuno della sua segreteria, di consegnargli un questionario da compilare, magari con l’indicazione del numero della carta di credito, per l’addebito delle spese.

++++

Zhang Yao era una giovane studentessa cinese venuta in Italia per partecipare – con fiducia ed entusiasmo – ai corsi di moda all’Accademia delle Belle Arti di Ripetta. Era una ragazza come tante sue coetanee: il padre ne ha riconosciuto il cadavere – fatto a pezzi dal treno che l’ha investita – grazie al tatuaggio di alcune rose su di una gamba e di una frase in inglese sul braccio. Tra le tante cose che si sono dette e scritte mi hanno colpito le considerazioni di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera: ‘’L’ufficio immigrazione (dove la giovane era andata per il rinnovo del permesso di soggiorno, ndr) si trova in una delle periferie più degradate di Roma al punto che si fa fatica a comprendere la ragione per cui un ufficio pubblico sia collocato in un posto simile’’. Davanti, peraltro, ad uno dei più grandi campi rom della capitale e in mezzo ad una discarica a cielo aperto. In sostanza, uno straniero è costretto a rischiare la propria sicurezza e la vita stessa per essere rispettoso delle leggi del Paese che lo ospita.

++++

Piazza Fontana. Il 12 dicembre 1969 io c’ero. Facevo parte della segreteria nazionale della Fiom ed ero impegnato insieme con i miei compagni nel rinnovo di quello storico contratto. Eravamo in trattativa al ministero del Lavoro di via Flavia. Sembrò che il mondo ci crollasse addosso.

Farage BEPPE GRILLO, Virginia Raggi

Matteo Renzi, Beppe Grillo e i veri Avatar in politica

Gianni Cuperlo era convinto di essere salito in vettura all’ultimo momento. Invece era solo l’ultimo treno. ++++ Un presidente incaricato con ben due cognomi (Paolo Gentiloni Silveri) non ce lo aspettavamo proprio. Si è ricordato, in queste ore, il ruolo avuto dal bisnonno, nel 1913, nel riportare, in appoggio a Giovanni Giolitti, i cattolici alle urne dopo il non expedit…

STEFANO CAO Saipem

Saipem, tutti gli attriti con Gazprom per il Turkish Stream

La commessa per il Turkish Stream avrebbe potuto mettere fine al contenzioso legale da 679 milioni sul South Stream. Ma Gazprom ha preferito il competitor di Saipem, la svizzera Allseas, per il realizzare il tratto offshore del gasdotto che ha preso il posto di quello che si era aggiudicato Saipem, poi abbandonato dal colosso russo. Ecco cosa prevede l’accordo con…

popolare di vicenza

Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ecco problemi e incognite

Neppure una fusione potrà salvare Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca? È questa la domanda/conclusione di un’analisi condotta da Uilca, il sindacato dei lavoratori operanti nei settori del credito, esattorie e assicurazioni, sui dati patrimoniali delle due banche al 30 giugno 2016. Ecco quali sono secondo Uilca i problemi del matrimonio tra le due banche venete che il Fondo Atlante presieduto…

Tutte le novità della fiera Più libri più liberi

50mila le presenze all’ultima edizione di Più libri più liberi, la fiera della piccola e media editoria conclusasi ieri 11 dicembre al Palazzo dei Congressi di Roma. 409 gli espositori, oltre 350 incontri e la partecipazione di circa 1000 relatori, la Fiera ha registrato il “tutto esaurito” per gli appuntamenti che hanno visto come ospiti Enrico Mentana, Marco Damilano, Marco…

finmeccanica, Mauro Moretti

Finmeccanica, cosa succederà in Mbda tra Leonardo e Airbus?

Che cosa sta succedendo in Mbda? Ci sono cambiamenti in corso nell'azionariato? Le domande si susseguono da tempo nei mercati. Tutto nasce da recenti dichiarazioni del Ceo di Leonardo/Finmeccanica Mauro Moretti (nella foto) che ha parlato senza specificazioni di "colloqui in corso" con Airbus. Ecco tutti i dettagli. AIRBUS SUL 25% di MBDA Settimane fa il Sole 24 Ore ha rivelato che  il consorzio europeo dell'aerospazio…

Beppe Grillo, M5S

Perché il programma energetico di Beppe Grillo è una raccolta di sogni

Proseguo l'analisi del programma del Movimento 5 Stelle sull'energia abbozzato da Beppe Grillo. “La nostra filosofia dovrebbe essere 2-20-20. 2: passare a un consumo medio di energia che è 6 kilowatt la media europea a 2, con l’efficienza e con le tecnologie. Ci lavorano i più grandi politecnici d’Europa, da 6 kw a 2 kilowatt. Poi da 40 tonnellate pro…

commercio, RENATO GIALLOMBARDO, ITALIA, PIL, EUROPA

Dov'è finito il Capitale dei Pesi Medi della nostra società?

Siamo dentro una lotta tra "post classi sociali". Da una parte un'oligarchia post intellettuale che strumentalizza a fini politici la disperazioni della gente. Dall'altra una classe media post borghese chiusa nelle proprie piccole certezze inebetita, raggelata, immobile, senza più i salotti, che sta perdendo senza neanche giocarsi la partita. Al centro gente come noi. I Pesi Medi della società che…

Consigli non richiesti a Paolo Gentiloni sull'Italia in Europa

Al neo presidente del Consiglio incaricato, Paolo Gentiloni, non servono suggerimenti. In queste ore sarà però sommerso da una valanga di dossier, uno più complesso dell'altro. Ci permettiamo di segnalare, con rispetto e discrezione, una questione che è tutt'altro che marginale. A Bruxelles e nelle capitali europee che contano sono in movimento per la definizione degli assetti del Parlamento europeo.…

f-35 Energia, BEPPE GRILLO

Perché il Financial Times non maramaldeggia su M5s e Beppe Grillo

Agli incantati dal favoloso mondo del renzismo suggerisco di leggere la lunga inchiesta sul grillismo apparsa venerdì 9 dicembre sul Financial Times a firma di James Politi. Un articolo ispirato fino in fondo a quell’ottica concreto-realistica del quotidiano londinese che, anche quando ha guidato la campagna contro la Brexit, non ha mai abbandonato il vizio di analizzare il mondo piuttosto…

Paolo Gentiloni, prime mosse e curiosità del premier incaricato

Lui, il premier incaricato, fresco di nomina, anche nelle frenetiche ore che seguono la convocazione al Quirinale, con il tempo solo per pranzare con la sua famiglia, in attesa delle consultazioni da aprire nel pomeriggio con i partiti a Montecitorio, resta flemmatico e soprattutto gentile, come dice il suo stesso cognome. Il carattere del personaggio, erede dei conti Gentiloni Silveri…

×

Iscriviti alla newsletter