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Napolitano e Monti hanno detto e ripetuto che il popolo delle varie nazioni europee non avrebbe mai dovuto esprimersi sull’UE. E che, tantomeno, Cameron avrebbe dovuto far votare i sudditi di Sua Maestà la Regina sul tema “Brexit si, Brexit no”.
Quali le motivazioni dei due? “I destini della Europa sono troppo importanti perché possano essere affidati a dei referendum, ossia al voto dei popoli… L’Europa è un affare dei Parlamenti, anzi non tanto dei parlamenti nazionali quanto di quello europeo…”.
Per costoro, dunque, il popolo è “bue”, per costoro la democrazia deve essere limitata, ossia regolata da pochi “saggi” ovvero da pochi “tecnici”.
Strano concetto di democrazia. Io credo che il popolo vada chiamato alle urne su tutti i temi fondamentali che riguardano la vita delle persone, i diritti ed i doveri, l’appartenenza o meno all’UE, il welfare.
Così è stato fatto in molti Paesi del Nord Europa, così non è stato fatto in Italia.
E l’UE…proprio per questo….è nata male ed è cresciuta peggio.
L’UE è nata come unione economica e non come unione politica; il parlamento europeo (pur eletto democraticamente) è stato bypassato da una Commissione Europea “vessante”, perché si è stati incapaci di dare vita ad un vero Governo europeo, che guidasse in modo unitario fisco, politica estera, esercito, regole bancarie, educazione, welfare, immigrazione.
Insomma, la mostricciattola si è sviluppata male, preferendo regole becere (il fiscal compact, il latte in polvere, le dimensioni delle vongole etc) a regole che portassero i cittadini dei vari Paesi ad una lenta ma reale integrazione. Che facessero nascere l”Europa dei popoli e l’Europa della finanza e degli economisti (teorici del nulla, perché l’economia non è una scienza).
Per fortuna, la culla della democrazia moderna (UK) ha potuto esprimersi in modo democratico. Ed ha detto NO. No a questa Europa che tutela pochi e massacra molti. A questa Europa a guida tedesca, che non ha saputo capire che solo la SOLIDARIETA’ TRA I POPOLI poteva far tacere le spinte nazionalistiche.
“L’EUROPA NON CADE DAL CIELO”, diceva A. Spinelli. Già non cade dal cielo ma non può essere affidata ad una OLIGARCHIA che ragiona solo in termini economici ed ignora quelli politico-sociali.
Signori miei, la vita non è fatta di solo PIL! La vita e’ fatta di BES (benessere equo e sostenibile), perché ognuno di NOI vive una sola volta. La vera Europa non è fatta di burocrati, ma di persone concrete, di vite irripetibili che hanno diritto ad una esistenza equa e dignitosa, con un bilanciamento tra doveri e diritti.
La Brexit significa solo questo. No ad un’Europa matrigna. Sì ad una Europa democratica e dei popoli.
PROSIT !
 

 

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