Sarò in piazza il 9 giugno a Torino, il giorno seguente a Napoli, il 15 giugno a Reggio Calabria, per spiegare le ragioni del nuovo sciopero dei metalmeccanici a sostegno del rinnovo del Ccnl di settore. Sono più di sei mesi che trattiamo con la controparte, ma nulla s’è mosso rispetto alle posizioni iniziali. Anzi, abbiamo registrato dei passi indietro…
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Come fare la spending review?
“Una spesa pubblica fatta bene, e per evitare una condanna a vent’anni, si può fare”. Stavolta, però, le patrie galere e la legislazione anticorruzione a tamburo battente – anche se si tratta di denaro pubblico – c’entrano poco. “La condanna a vent’anni” di cui parla Giorgio La Malfa è la sentenza emessa nei giorni scorsi dal Fondo monetario internazionale sullo…
Chi sono e cosa faranno i social-comunicatori del governo Renzi
Tra Palazzo Chigi e le varie strutture ministeriali c'è un team di comunicatori che lavora per rendere le istituzioni sempre più presenti sui social network. Si chiama #PAsocial e si è costituito negli ultimi mesi con un obiettivo fondamentale: rendere queste piattaforme uno strumento in più attraverso il quale offrire servizi ai cittadini e comunicare con loro. I MEMBRI DEL…
Chiesa ed Economia Sociale di Mercato: per un’Economia Equa e Inclusiva
"Avvenire", 25 maggio 2016 Flavio Felice - Fabio G. Angelini “Ti rivolgo, o vecchia Europa, un grido pieno d’amore: Torna a te medesima, sii te stessa! Riscopri le tue origini. Ravviva le tue radici. Rivivi quei valori autentici che hanno fatto gloriosa la tua storia e benefica la tua presenza tra gli altri continenti”. Queste le parole pronunciate da…
Le sarte di Valentino per La Traviata di Sofia Coppola all'Opera di Roma. Il video
Si chiamano Maria Antonietta, Irene, Elide e Paola, le quattro sarte dell'Atelier di Haute Couture di Valentino che partecipano a La Traviata di Sofia Coppola all’Opera di Roma. Mezzo secolo speso nella creazione di abiti che in fondo sono quasi opere d'arte di Simone Marchetti. L'intervista a Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli.
Libia, la Cirenaica batte moneta (procede il piano federalista di Haftar?)
È circa una settimana che il processo di riunificazione in Libia è fermo: il generale Khalifa Haftar, che comanda la sfera militare e soprattutto quella politica nell'Est, ha detto apertamente (qualora ce ne fosse stato bisogno) che non riconosce il percorso politico veicolato dall'Onu e guidato dal futuro premier Fayez Serraj e ha liquidato un incontro con il delegato delle…
Che cosa ha detto Obama a Hiroshima
Nella mattinata italiana di oggi, 27 maggio, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama è arrivato a Hiroshima, in Giappone, città tragicamente nota perché il 6 agosto 1945 l’esercito statunitense vi sganciò, per la prima volta nella storia, una bomba atomica su un obiettivo civile. Si tratta di un passaggio storico: Obama è l'unico presidente americano ad essersi recato in quello che…
100 anni di Hijab: l'evoluzione del velo islamico tra moda e storia
"L'hijab è molto più che una moda, rappresenta l'eredità culturale e politica del mondo musulmano. L'industria della moda ha accolto con entusiasmo la modest fashion, mentre noi a causa del clima islamofobico attuale veniamo prese di mira perché indossiamo il velo e alcuni governi cercano di bandirlo". Loro sono le MuslimGirl, collettivo di ragazze a capo della prima piattaforma mediatica…
Poste Italiane, ecco perché il Tesoro ha ceduto il 35% a Cassa depositi e prestiti
La quota di maggioranza delle Poste Italiane viene trasferita dal ministero dell'Economia in capo alla Cassa depositi e prestiti (Cdp) tramite una complessa operazione che passa per un aumento di capitale dell'istituto di via Goito e che ha numerosi risvolti di non poco conto. Vediamo i dettagli. I DETTAGLI DELL'OPERAZIONE Il consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti ha convocato…
La Libia, Gheddafi, Serraj e Haftar. Cosa si è detto al convegno della Fondazione Craxi
Sono passati trent’anni ma il tema resta sempre lo stesso e anzi rischia di deflagrare con l’Isis ormai alle porte di casa nostra. E’ il tema del ruolo dell’Italia, dell’Europa e dell’Occidente chiamati a fare da mediatori di pace, fautori di accordi commerciali nel Mediterraneo, in cui la Libia e l’Africa rischiano di diventare sempre più un pericoloso avamposto terroristico…