Fino all’ultimo il premier olandese, Mark Rutte, aveva sperato che il quorum non fosse raggiunto. Confidava, come lui stesso aveva detto, “nella saggezza dei suoi connazionali”. Ieri si è tenuto in Olanda il referendum sul Trattato di associazione dell’Ucraina all’Unione Europea. Affinché il voto fosse valido, doveva votare il 30% degli avanti diritto. E invece, a chiusura delle urne, era andato…
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Referendum e royalty, perché concordo con Prodi. Parla Bessi (Pd)
È finalmente partito un confronto sulle diverse opinioni in merito al referendum del 17 aprile. Lei ha preso posizione da tempo: qualche ripensamento? No, anzi. Ogni giorno che passa mi rendo conto di quali problemi possa causare all’occupazione e alla politica energetica del nostro Paese un’eventuale vittoria del SI al referendum. Non è un caso che siano nati sui social molti…
Cosa cambierà con l'accordo Aran-sindacati per i dipendenti statali
Non condividiamo l'ottimismo di quanti hanno detto e scritto che l'accordo Aran-Confederazioni della Pubblica amministrazione consentirà lo sblocco dei contratti pubblici. Ci sono volute 17 ore di trattativa per arrivare a definire 5 comparti pubblici, non i 4 previsti dalla legge Brunetta (d.lgs.150/09). Cinque e non 4 perché le Confederazioni autonome (soprattutto Confedir e Usae) sono riuscite a salvare la…
Pensioni, tutte le ultime astuzie del governo
Potremmo chiamarla "coazione a ripetere’’. Quando il Governo è in difficoltà Matteo Renzi si inventa qualche diavoleria in materia di pensioni (argomento che tocca il cuore degli italiani come nessun altro); ciò, allo scopo di sviare l’attenzione dell’opinione pubblica dalle vicende che preoccupano l’esecutivo. Circa un anno fa piombò, come un improvviso tsumani sui nostri conti pubblici, la sentenza n.…
Padri e figli dell'audience
Troppo facile e scontata ma lasciatemela scrivere: diritto all'informazione anche per i figli dei capi dello stato Islamico, quell'Isis li? E perché no? Facciamo come nella settimana enigmistica e chiediamo le differenze fra chi uccide a Palermo e chi a Bruxelles o a Parigi? O vogliamo parlare delle motivazioni alla morte e distruzione sicule o afgane e/o siriane? Il diritto…
Sondaggi: Trump finisce sotto, ma è trionfo a NY
Che il momento sia difficile per Donald Trump lo conferma, dopo la sconfitta nel Wisconsin, un sondaggio della Reuters: per la prima volta quest’anno, il magnate dell’immobiliare non è in testa alle preferenze tra i probabili elettori repubblicani. Ted Cruz, il senatore del Texas che lo ha appena battuto nello Stato sui Grandi Laghi, lo supera con il 39% delle…
Giuliano Ferrara e Fiamma Nirenstein presentano “Lettere di Yonathan Netanyahu” curato da Silenzi. Foto di Pizzi
Yonathan Netanyahu, fratello maggiore dell’attuale premier Benjamin, era un soldato, capo del Sayeret Matkal, un corpo speciale d’eccellenza dell’esercito israeliano. Yonathan morì a trent’anni durante l’operazione Entebbe, il blitz condotto nell’omonima città ugandese nella notte tra il 3 e il 4 luglio del 1976 proprio dalla sua sezione per liberare 103 ostaggi israeliani catturati da un gruppo palestinese dopo aver…
Isis, battaglie di religione e guerre alla religione
Quale legame intercorre tra gli scontri di religione e la battaglia alle religioni? Se ne è parlato ieri a Roma presso la Radio Vaticana nel corso della presentazione organizzata dal Movimento cristiano lavoratori (MCL) del VII rapporto sulla Dottrina sociale della Chiesa nel mondo, curato dall’Osservatorio Cardinale Van Thuan ed edito da Cantagalli, dal titolo “Guerre di religione, guerre alla…
Lavoro, ecco come la Cgil vuole ingessare i contratti
Leggete, per favore, la Carta dei diritti universali del lavoro che la Cgil intende presentare come progetto di legge di iniziativa popolare. In 97 articoli esemplarmente chiari, concisi e leggibili definisce l’intero diritto del lavoro e sindacale: un autentico Codice semplificato del lavoro. Dunque non è vero che, come ebbe a dire un dirigente della stessa Cgil qualche tempo fa contro un…
Ecco gli effetti di Panama Papers
La tempesta ha provocato il primo naufrago illustre: Sigmundur Gunnlaugsson, il premier islandese chiamato in causa per i suoi conti offshore nello scandalo ormai planetario denominato “Panama Papers”, s’è dimesso. Aveva provato a resistere, il timoniere, spiegando alla sua inferocita opinione pubblica che nulla di illecito né lui né la moglie - tirata anche lei in ballo - avevano commesso.…