Con un discorso arricchito di citazioni appropriate da Galeano alla Allende, Domenico De Masi ha ringraziato gli alti rappresentanti dell'Ambasciata del Brasile e i presenti, per l'assegnazione della Medaglia "Jorge Amado", nello splendido Palazzo affacciato su Piazza Navona. In queste poche righe vorrei raccontare l'emozione intensa provata nell'ascoltare, nelle parole del premiato, l'essenza della cultura brasiliana; quella cultura capace di…
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Nominati i nuovi Cavalieri del Lavoro: donne, pmi e Sud penalizzati
[caption id="attachment_474029" align="aligncenter" width="446"] Roberto Race[/caption] Sta passando sotto silenzio (ed invece secondo me è un segnale che va interpretato) la scelta dei nuovi Cavalieri del Lavoro. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri ha nominato i 25 nuovi Cavalieri. Solo tre sono le donne, solo due gli imprenditori del Sud (campani), e sono pochi i rappresentanti del mondo delle…
Elezioni a Torino, ecco le ultime scaramucce tra Airaudo, Appendino, Fassino, Morano e Napoli
Matteo Salvini che manda baci ai contestatori che lo bersagliano di pomodori e slogan a Porta Palazzo, una delle zone più multietniche di Torino, Giorgio Airaudo che questo pomeriggio si tuffa nel Po per lanciare un progetto di balneabilità del fiume, in cui al momento gli unici bagnanti sono pantegane e nutrie, Piero Fassino che attacca la pentastellata Chiara Appendino…
Italia e Uruguay, un mosaico sull'Oceano
Garibaldi e Artigas si chiamavano con lo stesso nome: José o Giuseppe che dir si voglia. Il primo arrivò in Uruguay vent’anni dopo l’esilio del secondo in Paraguay e ne preservò il sogno di indipendenza. Garibaldi “el libertador” raccolse, senza saperlo, la fiaccola di Artigas, “el prócer”: il liberatore e l’illustrissimo. L’Uruguay italiano e l’Italia uruguaya nascono in quel preciso…
Parata 2 giugno: fatti, parole e mugugni
Il fantasma di Salvatore Girone, da pochi giorni in Italia, ha aleggiato solo per pochi attimi, quando lo speaker lo ha ricordato insieme con l’altro fuciliere Massimiliano Latorre al passaggio della Brigata marina San Marco. Com’era giusto, i due marò hanno seguito la parata del 2 giugno ai Fori imperiali da casa loro in Puglia. Una doverosa citazione come quella…
Trump e Salvini, equivoci e polemiche per incontro negato
Poche righe di una lunghissima conversazione di Michael Wolff con Donald Trump, ora pubblicata da The Hollywood Reporter, scatenano una polemica in Italia sull'incontro, pur innegabile, perché documentato e mai smentito, avvenuto il 25 aprile tra il candidato repubblicano alla Casa Bianca e il leader della Lega Nord Matteo Salvini. Le poche righe, che sollevano dubbi sulla consapevolezza delle risposte…
Elezioni con la borsa vuota
Ieri sono stato al mercato. Al banco del pesce tra anelli, ciondoli, bracciali, collane – nessuna bigiotteria allevata – ho comprato un dentice d’oro pescato. Al momento di darmi quanto acquistato, il pescivendolo lo ha messo dentro una borsa speciale. Con tanto di spot elettorale. Moderati per Torino “Vota Fassino”. Ecco com’è diventata la politica. Una borsa vuota. A riempirla…
Perché i milanesi dovrebbero votare Parisi? Parla Albertini
Con le amministrative di Milano ormai alle porte, è decisamente interessante godere del punto di vista di chi questa campagna elettorale la sta vivendo sulla propria pelle, con uno sguardo intelligente e mai banale, al di là delle idee politiche: Gabriele Albertini. Buongiorno Gabriele, si sta per tagliare un traguardo, quello del responso delle urne, che aprirà la strada ad…
Come sta davvero la Repubblica italiana
Che curiosa Repubblica è quella italiana, che festeggia i suoi primi 70 anni assumendo come data di nascita il primo giorno del referendum istituzionale del 1946, in cui si votò, a dire il vero, anche nella giornata successiva. E per la proclamazione, neppure definitiva, dei risultati si dovette aspettare sino al 10 giugno, con Umberto II di Savoia deciso ad…
Libia, ecco come Serraj e Haftar litigano anche sulle banconote
Il capo della base aerea di Lebraq, a Beida, ha annunciato martedì che il primo carico delle nuove banconote libiche è arrivato in Cirenaica. Si tratta di 200 milioni dei 4 miliardi di dinari previsti, immessi sul mercato dal primo di giugno. I soldi sono stati stampati da una ditta russa, la Goznak di San Pietroburgo, le cui azioni sono possedute per il…