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È disponibile sul sito dell’Associazione Italiana NucleareOn l’AIN”, una nuova iniziativa editoriale che ha l’obiettivo di allargare il campo della discussione e aprire un confronto sul nucleare civile tra i mondi dell’industria e della ricerca, ma anche tra quanti sono semplicemente curiosi di saperne di più e di informarsi meglio.

Non è un mistero, infatti, che la comunicazione sul nucleare sia spesso caratterizzata da inesattezze e informazioni non attendibili, riportate ad arte per accrescere l’ombra di un timore fondato essenzialmente sulla mancanza di conoscenza.

Anche per questo motivo, l’AIN ha deciso di essere sempre più presente nel dibattito pubblico italiano, sia attraverso l’interlocuzione con le istituzioni competenti che attraverso strumenti e iniziative di comunicazione, come On l’AIN e come il workshop “Decommissioning nucleare: un’opportunità di domanda e di sviluppo”, tenutosi a Roma nel 2015.

L’apertura del primo numero di On l’AIN è dedicata proprio al decommissioning, tema centrale per la comprensione degli attuali punti di forza e delle criticità del nucleare italiano, a cinque anni di distanza dal referendum del 2011.

La cosiddetta “soluzione veloce” originariamente teorizzata per il programma nazionale – che avrebbe dovuto riportare i siti nucleari a “prato verde” entro il 2020 – ha purtroppo lasciato spazio a dilazioni che guardano all’orizzonte del 2035 per la conclusione di tutte le operazioni previste.

Crediamo vi sia il forte rischio che il Paese non colga appieno una grande sfida per la nostra industria e per il nostro sistema della ricerca.

Peraltro, da oggi al 2050 si manifesterà un sensibile sviluppo dei programmi di decommissioning in tutto il mondo (pensando non solo alle centrali nucleari).

L’Italia dovrebbe legittimamente, per storia e capacità innovativa, aspirare a un posizionamento competitivo nella partita del decommissioning.

Tuttavia, proprio a causa dei ritardi del programma nazionale, diventa sempre più difficoltosa la costituzione di un sistema industriale strutturato, nonostante gli sforzi di chi, come l’AIN, quotidianamente si impegna per valorizzare la filiera industriale italiana.

Nel documento programmatico pubblicato lo scorso ottobre, l’Associazione presieduta da Umberto Minopoli ha avanzato alcune proposte per cercare davvero di contribuire a cambiare passo sul decommissioning, poiché crediamo che vi siano le condizioni affinché questo settore possa favorire la ripresa degli investimenti, dell’occupazione e una crescita della domanda e dell’offerta industriale qualificata nei prossimi anni.

Da oggi è quindi a disposizione di tutti uno strumento in più per discutere e avanzare proposte, istanze, per partecipare.

On l’AIN crescerà anche grazie alle riflessioni dei suoi lettori.

Antonio Soriero (Responsabile della comunicazione dell’Associazione Italiana Nucleare)

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