Skip to main content

Ancora una spinta alle imprese italiane, soprattutto quelle più piccole. Con questo presupposto Cassa depositi e prestiti ha messo a disposizione di micro, piccole e medie imprese italiane nuove risorse per 800 milioni di euro per programmi di crescita sostenibile che abbiano impatto positivo a livello sociale. E questo grazie a un social bond emesso da Intesa Sanpaolo e integralmente sottoscritto da Cassa depositi e prestiti.

Nel dettaglio, queste risorse saranno impiegate dall’istituto di credito per erogare nuove linee di credito fino a 20 milioni di euro e di durata minima di due anni a Pmi e Mid-Cap italiane per interventi in linea con il Green, social and sustainability bond framework di Intesa, pubblicato a giugno 2022. Inoltre, per favorire la crescita delle realtà di più piccole dimensioni, l’accordo prevede che almeno il 51% dell’importo complessivo dei finanziamenti venga reso disponibile per le pmi.

L’iniziativa congiunta di Intesa Sanpaolo e Cdp risponde alla volontà di sostenere il tessuto imprenditoriale italiano in una fase di mercato in costante evoluzione, ampliando le possibilità di accesso a finanziamenti per contribuire a realizzare anche gli investimenti più complessi e contestualmente di favorire la transizione verso un modello di economia sostenibile delle aziende beneficiarie delle linee di credito con un impatto positivo anche per il territorio.

L’operazione si inserisce nell’ambito della più ampia collaborazione fra Cdp e Intesa, volta a promuovere iniziative comuni a favore delle aziende italiane che dal 2021 ha consentito di mettere a disposizione un plafond di risorse pari a 2,8 miliardi, che a fine 2023 ha già sostenuto oltre 1.300 Pmi e Mid-Cap italiane, con l’obiettivo di dare un impulso all’economia reale del Paese.

Lo scorso gennaio, la società guidata da Dario Scannapieco, ha deliberato nuove operazioni per un valore complessivo di 2,3 miliardi di euro a favore di imprese e infrastrutture con particolare attenzione alla mobilità sostenibile e alla riduzione dell’impatto ambientale. Il board ha inoltre approvato la costituzione di un plafond da 700 milioni per la ricostruzione dei territori di Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dall’alluvione di maggio dello scorso anno, misura prevista dalla legge di Bilancio 2024. Questa delibera rientra nell’ambito del processo avviato per l’attivazione di finanziamenti a favore di famiglie e imprese nelle aree danneggiate.

Cdp e Intesa spingono sulle Pmi. Via al social bond da 800 milioni

Cassa depositi e prestiti, in collaborazione con Intesa, ha messo a disposizione di micro, piccole e medie imprese italiane nuove risorse per 800 milioni di euro per programmi di crescita sostenibile che abbiano impatto positivo a livello sociale

L’Armenia si chiama fuori dalla “Nato russa”. E critica Mosca

L’ex Paese sovietico ha di fatto sospeso la sua adesione al Csto perché la Russia “non ha adempiuto” ai suoi obblighi nel contesto del conflitto con l’Azerbaigian, ha spiegato il premier armeno. Sullo sfondo, la guerra d’Ucraina che indebolisce Putin e l’avvicinamento dell’Azerbaigian all’Occidente

Sempre più Italia nell’EuroDrone. Ecco l’avionica made in Pomezia

Sarà italiano anche il sistema avionico del velivolo a pilotaggio remoto EuroDrone, il sistema che dovrà dotare il Vecchio continente di nuovi apparecchi all’avanguardia, ormai indispensabili nei nuovi scenari operativi. Sarà il Navex-100 di Northrop Grumman Italia, che sarà integrato con i sistemi di geolocalizzazione satellitare di Safran grazie a un accordo tra le due realtà

La candela di Schlein, lo stupore di Delmastro, il pesce di Salvini. Queste le avete viste?

La morte di Navalny porta in piazza le forze politiche, compresa la segretaria dem, mentre il sottosegretario alla Giustizia celebra i 25 anni dei Gom. Intanto da un mercato di Cagliari il ministro dei Trasporti si fa fotografare con un pesce. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni

Sull'Ucraina l’Italia è dalla parte giusta della storia. Minuto Rizzo promuove il governo

Conversazione con l’ambasciatore, già segretario generale ad interim dell’alleanza atlantica: “La scelta di campo fatta dal governo è giusta e credo che l’esecutivo stia effettivamente riscuotendo un apprezzamento da questo punto di vista, e anche una certa sorpresa, aggiungerei, da parte di alcuni ambienti anglosassoni”

Mediterraneo, all’Europa serve una proiezione forte. La ricetta di Minniti

La Fondazione Med-Or ha firmato un Memorandum of Understanding con l’Anwar Gargash Diplomatic Academy degli Emirati Arabi Uniti (AGDA) per promuovere la collaborazione nei settori dell’alta formazione e della ricerca

Russia addio. Ora anche il partito comunista molla Mosca

Dopo il caso delle banche commerciali, anche tre dei quattro istituti statali e controllati dal governo hanno deciso di interrompere i rapporti con le aziende sanzionate russe. E il fronte si allarga

I beni russi fanno gola ma niente azzardi. Pelanda spiega pro e contro

Arrivare a una monetizzazione degli asset sequestrati al Cremlino potrebbe rivelarsi un domani un boomerang e fare persino il gioco della Cina. Molto meglio continuare a tenere Mosca sulla graticola. Non è vero che la Cina ha voltato le spalle a Putin, il punto è che Pechino non può permettersi nuove sanzioni. Colloquio con l’economista, grande esperto di geopolitica

De-risking dalla Cina. Cos’ha detto Belloni (Dis) al Raisina Dialogue

“La sicurezza economica è diventata cruciale per la nostra sicurezza”, ha spiegato la direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza a Nuova Delhi. Con il mancato rinnovo del memorandum sulla Via della Seta, è stato “necessario introdurre misure” per limitare i rischi di dipendenze

Perché il nuovo ordine europeo passa dall'Ucraina. Scrive l'amb. Melnyk

Di Yaroslav Melnyk

Per il secondo anno consecutivo di guerra su vasta scala, gli ucraini mantengono quasi lo stesso livello di unità attorno all’idea e alla fiducia nella vittoria dell’Ucraina rispetto alla fine dello scorso anno, ovvero circa il 93%. La riserva di forza della società ucraina è ampia e potente, nonostante sia costantemente sotto attacco da parte delle forze armate e degli strumenti di informazione e propaganda russi. L’intervento di Yaroslav Melnyk, ambasciatore d’Ucraina in Italia, pubblicato sull’ultimo numero della rivista Formiche

×

Iscriviti alla newsletter