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La Commissione europea ha presentato ieri nuove funzionalità per ricercatori e industria dell’intelligenza artificiale sulla piattaforma AI-on-demand, segnando un importante passo avanti nella strategia europea per l’IA.

Le novità includono un marketplace dedicato, strumenti di sviluppo e soluzioni per l’IA generativa e gli LLM. La piattaforma, frutto dei progetti AI4Europe e DeployAI, finanziati dall’Unione, è volta a mettere a disposizione strumenti affidabili e interoperabili, destinati sia al mondo della ricerca sia a imprese e pubbliche amministrazioni.

Con questa iniziativa, l’Unione europea dà un segnale chiaro: passare da una fase prevalentemente regolatoria a una di stimolo alla costruzione di un ecosistema europeo dell’intelligenza artificiale, in cui la definizione delle regole a tutela dei diritti fondamentali, con tutte le relative complessità di bilanciamento d’interessi e implementazione per la compliance, viene affiancata dalla creazione concreta di un ecosistema tecnologico aperto, sicuro e accessibile.

Come affermato dalla vicepresidente esecutiva Henna Virkkunen, l’intento è quello di rafforzare la capacità competitiva e innovativa dell’Europa, creando le condizioni per una IA affidabile e pienamente integrata nelle dinamiche economiche e sociali del continente.

In questo senso, l’invito agli sviluppatori a registrare i propri strumenti e soluzioni rappresenta un elemento chiave, in linea con il Piano d’azione per l’IA continentale, volto a generare una rete sempre più ampia di attori qualificati e a favorire l’adozione scalabile e sicura dell’intelligenza artificiale nei diversi settori industriali e pubblici.

L’approccio europeo all’IA si dimostra così orientato all’integrazione tra visione regolatoria e abilitazione tecnologica, nella consapevolezza che la competitività e la sostenibilità digitale si costruiscono attraverso strumenti operativi concreti, collaborazione pubblico-privata multilivello e inclusione di tutti gli attori rilevanti per la definizione e lo sviluppo di soluzioni avanzate che riportino l’Europa a svolgere un ruolo da protagonista, e non da mero mercato, dell’innovazione tecnologica.

L’Europa fa un passo avanti verso un ecosistema dell’IA

Di Andrea Stazi

La Commissione europea accelera sull’IA presentando nuove funzionalità per i ricercatori e l’industria. Di questi temi si discuterà oggi a Spazio David Sassoli a Roma nel corso dell’evento “La rivoluzione dell’IA: dalle parole ai fatti”, promosso da Techno Polis, forum-lab dedicato al dialogo tra policy, diritto, impresa e innovazione. Un’occasione di confronto tra istituzioni, imprese ed esperti per approfondire l’impatto concreto dell’IA e le best practice italiane e internazionali nei settori chiave dell’economia e della società

Non c’è difesa senza produzione. L’allarme dei ministri alleati all’Aja

Aumentare la capacità produttiva, rafforzare la resilienza della supply chain, standardizzare i sistemi d’arma, attrarre investimenti strategici e integrare le Pmi in un ecosistema industriale della difesa più reattivo. Queste le priorità emerse nel dibattito sulla base tecnologica e industriale euro-atlantica nell’ambito del Public Forum della Nato in occasione del summit dell’Aja. Secondo i ministri della Difesa alleati, l’urgenza è dettata dalla crescente minaccia russa e dalla necessità di ricostruire le scorte per garantire un’adeguata dissuasione nei confronti di Mosca

Il legame tra Hezbollah e l’Iran si sta incrinando? L’analisi del prof. Teti

Di Antonio Teti

Recenti attacchi a installazioni iraniane non hanno visto una risposta militare da parte di Hezbollah, che ha preferito limitarsi a dichiarazioni di solidarietà. La scelta riflette vulnerabilità strategiche e l’attuale priorità del gruppo: la propria sopravvivenza. L’analisi di Antonio Teti, professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara

Può l’estremismo essere l'alternativa al governo? L'interrogativo di Merlo

Sono il radicalismo, il massimalismo, l’estremismo, la polarizzazione ideologica e la radicalizzazione del conflitto politico gli ingredienti necessari ed indispensabili per ridare smalto e qualità all’azione di governo? La riflessione di Giorgio Merlo

Vertice dell’Aja, per Shaheen l'impegno Usa nell’Alleanza rimarrà ferreo

Durante il Nato Public Forum all’Aja, la senatrice Jeanne Shaheen ha ribadito l’impegno del Congresso Usa verso l’Alleanza Atlantica, sottolineando che la sicurezza nazionale americana passa per la Nato. Dall’articolo 5 alla crescita della spesa per la difesa e a un fronte più deciso contro Mosca, Shaheen ha voluto sottolineare la coerenza delle istituzioni statunitensi, anche a fronte di presidenze dai toni “variabili”

Deas, il generale Vecciarelli raddoppia e diventa ad

La società ha deciso di rafforzare il proprio ruolo puntando doppiamente sull’esperienza. L’ex capo di Stato maggiore della Difesa e già presidente del Cda, il generale Enzo Vecciarelli, è stato infatti nominato anche amministratore delegato

Combattere oggi per costruire la pace domani. Lezioni ucraine dal Nato Public Forum

Al forum parallelo al vertice Nato, i ministri della Difesa ucraino e britannico e il titolare degli Esteri olandese discutono come garantire una pace duratura. La forza militare resta centrale, ma pesano anche la diplomazia e la ricostruzione economica

L’Ue rilancia l’impegno per Kyiv, Erdogan il dialogo con Mosca

Al vertice Nato, Zelensky denuncia la rete globale di attori che sostiene militarmente la Russia e chiede nuove sanzioni e cooperazione nella difesa. Rutte assicura il rafforzamento del sostegno alleato. Costa annuncia un nuovo pacchetto di sanzioni Ue. Intanto, Erdogan rilancia un piano di pace

Vi racconto l'effetto domino globale dell'Iran. Scrive Sisci

La sconfitta degli ayatollah aumenta la pressione su Mosca e Pechino. Ma le conseguenze potrebbero non essere lineari. L’America ha bisogno di una strategia globale per la Cina. L’analisi di Francesco Sisci, direttore di Appia Institute

Vent'anni di sovranismo, il punto di Claudio Borghi. La puntata di Radar su FormicheTv

https://youtu.be/lAqqFdr0YVc Dall’euro alla Brexit, da Trump a Meloni: com’è nato e dove sta andando il sovranismo? Ne parliamo con Claudio Borghi, Senatore Lega e autore del libro "Vent'anni di sovranismo. Dall'euro a Trump" (Guerini e Associati). Conduce: Roberto Arditti.

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