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Dopo lo stabilimento Montello SpA a Bergamo, prosegue il tour Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica, tra le più avanzate realtà industriali nel Sud Italia. Ecco i numeri aggiornati del riciclo e la storia delle aziende in grado di coniugare progresso economico, nuova occupazione e sostenibilità ambientale.

I NUMERI DI COREPLA

Secondo i dati diffusi da Corepla sono 900.000 le tonnellate di imballaggi in plastica raccolti nel 2015 in modo differenziato e 540.000 le tonnellate riciclate. Circa 324.000 tonnellate hanno prodotto calore ed energia pulita in sostituzione di combustibili fossili. “C’è un numero che da solo fornisce l’evidenza del cambiamento in atto: Sud +14%. E’ il dato Corepla per l’anno 2015 che indica l’incremento delle raccolte differenziate degli imballaggi in plastica nel Sud d’Italia”, ha commentato Giorgio Quagliuolo, Presidente Corepla. In pochi anni – ha precisato il presidente di Corepla – in Campania, si è passati dall’emergenza nella gestione dei rifiuti urbani ad una raccolta differenziata degli imballaggi in plastica pro capite solo di poco inferiore a quella della Lombardia. A crescere sono state anche altre regioni del Sud tra cui Abruzzo e Sardegna.

IL CASO ERREPLAST

La prima case history è l’azienda SRI – Erreplast in Gricignano di Aversa (CE). Il fondatore, Mario Diana, è stato ucciso dal clan dei Casalesi nel giugno dell’85. Inizialmente trasportava per Montefibre, in giro per l’Italia bobine di filo e fiocco, oltre agli scarti di produzione del Pet. I figli Antonio e Nicola, hanno costruito Sri ed Erreplast, un innovativo polo di selezione e riciclo degli imballaggi in plastica che occupa una superficie di 80.000 metri quadrati e 150 operai. L’impianto di selezione (Sri), è in grado di trattare fino a 14 tonnellate/ora di imballaggi in plastica provenienti dalla raccolta differenziata. L’impianto di riciclo (Erreplast), realizzato con tecnologia italiana, tratta oltre 20.000 tonnellate annue di bottiglie in Pet post consumo, trasformandole in materia prima seconda utilizzata sia per la realizzazione di nuovi imballaggi in Pet che per la produzione di fibra-fiocco di poliestere con applicazioni nell’industria automobilistica, tessile e dell’arredamento. Erreplast inoltre si è dotata, unica Azienda in Italia, di un innovativo sistema automatico di rimozione delle etichette sleeves per ridurre gli impatti ambientali degli scarti. L’attività di riciclo degli imballaggi in plastica svolta presso Sri – Erreplast nel 2015, ha consentito di evitare emissioni per circa 103.500 tonnellate di CO2 equivalenti.

L’ESEMPIO DI DI GENNARO

La seconda case history d’eccellenza analizzata da Corepla è Di Gennaro SpA, che quest’anno compie 100 anni Il capostipite della famiglia, Salvatore Di Gennaro, avviò nel 1915 un’attività di recupero di metallo, stracci, vetro e carta nel centro storico di Napoli. L’attività è proseguita per quattro generazioni, evolvendosi in una moderna azienda di servizi alle imprese e Centro di selezione della plastica proveniente da raccolta differenziata. Il polo impiantistico si compone di due siti produttivi: Caivano e Secondigliano. Con oltre 40.000 metri quadrati di superficie occupata e 90 addetti. Un vero e proprio “centro – servizi” per la valorizzazione delle raccolte differenziate urbane.

AMBIENTE SPA E NAPPISUD

Ambiente SpA e NappiSud, sono infine due Centri di selezione riportati come esempi di “buona impresa”. Ambiente SpA, del Gruppo Bruscino e con sede a San Vitaliano in provincia di Napoli, è stata recentemente premiata ad Ecomondo per il settore Green Economy. Importante l’investimento degli ultimi 4 anni: ben il 10% del fatturato complessivo è stato reinvestito nel miglioramento dei processi. Venti selettori ottici di ultima generazione andranno infatti ad automatizzare l’impianto meccanico esistente, migliorando ulteriormente gli standard qualitativi dell’attività di selezione degli imballaggi in plastica provenienti dalla raccolta differenziata.
NappiSud a Battipaglia (SA), nasce nel 1992 con 4 dipendenti. Ora sono 200. Centro intermodale, Nappisud svolge ad oggi attività di selezione, recupero e logistica per plastica, carta, legno, oli esausti e PFU. Sono previsti nuovi investimenti a breve.

Numeri e eccellenze nel riciclo della plastica. La pagella di Corepla

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