Le notizie dei gravi e sanguinosi attentati terroristici di Parigi ci lasciano sconvolti e preoccupati per una violenza cieca e assurda, ancora più preoccupante poiché questo attacco alla Francia e all’Occidente avviene alla vigilia della Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici, COP21, che i prossimi 7 e 8 dicembre vedrà riunite delegazioni governative, di ricercatori, di associazioni ambientaliste per cercare…
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Ecco come i media francesi hanno commentato gli attentati dell'Isis
Paura, sgomento, dolore, confusione. Si è risvegliata così Parigi, dopo una notte durante la quale almeno 6 attacchi terroristici simultanei, rivendicati dai jihadisti dello Stato Islamico, hanno tenuto letteralmente in ostaggio l’intera capitale francese e hanno provocato almeno 128 morti e 250 feriti, di cui 99 gravi. Da allora la strage monopolizza i media di mezzo mondo e, in particolare, quelli…
Isis, Parigi e le voragini dei Servizi francesi. Parla Margelletti (Cesi)
Parigi è ripiombata nel terrore e, con lei, l'Europa che stamane si è svegliata scoprendosi in guerra. Diversi attacchi sincronizzati hanno sconvolto ieri la capitale francese, ferita dall'ennesima strage firmata dai jihadisti dello Stato Islamico. Cosa non ha funzionato nel lavoro dell'intelligence e della polizia transalpine? Quali sono state le modalità e le novità di questo attacco? E come dovrebbe…
La mattanza di Parigi e l'inerzia dell'Occidente
Naturalmente, anch'io ho il cuore spezzato per la mattanza parigina. Ma sono soprattutto indignato per la cecità e l'inerzia dei governi occidentali di fronte a quella che è una vera e propria aggressione ai nostri valori e al nostro stile di vita. Sfogliando i quotidiani di oggi, scopro che qualcuno si è finalmente accorto che siamo in guerra. Ma resta…
Come fronteggiare la guerra dell'Isis
Come ci sentiamo questa mattina? Indignati, devastati, impauriti, determinati? In fuga o al contrattacco? Cantiamo la Marsigliese, Fratelli d'Italia o suoniamo il silenzio? L'11 settembre 2001 eravamo tutti americani, poi siamo stati tutti madrileni nel 2004, tutti londinesi nel 2005 e tutti Charlie nel 2015. Adesso scopriamo che è un attacco al cuore dell'Europa. Ma davvero? Solo adesso? E che…
Calcio, rock e cibo. Le fissazioni terroristiche dell'Isis a Parigi
Stade De France, Bataclan, Le Petit Cambodge. Sport, teatro, ristoranti. Calcio, rock americano, cibo. Francia-Germania, Eagles of Death Metal, Cambogia. Europa (e i decisori), Stati Uniti (e le aquile sul metallo - il dollaro - morto), guerriglia (e la Parigi distrutta). Come in ogni attacco terroristico i luoghi non sono casuali e, per Parigi 13/11, sono stati colpiti “Cibo, rock e calcio,…
La guerra di Isis a Parigi. Tutti i dettagli militari
Venerdì sera una serie di attentati ha colpito Parigi, provocando la morte di oltre cento persone e il ferimento di diverse altre. Liberation ha titolato in prima pagine «Carnages a Paris», ed in effetti secondo quanto raccontato da autorità e testimoni si è trattato di una vera e propria carneficina. Quello di ieri sera è il più grande attentato subito da…
L'Italia, Renzi e l'Isis. Il Palazzo dopo la strage di Parigi
Il presidente del Consiglio, tra una riunione e l’altra imposte dall’emergenza parigina, e dalla paura che al sangue versato nella capitale francese se ne aggiunga altro programmato dai terroristi islamici nei paesi della vecchia Europa, disunita nella lotta al terrorismo nonostante l’Unione annunciata e praticata a parole con tanto di Parlamento, Commissione ed altro, ha annunciato e assicurato che “l’Italia…
I nemici di tutti
La prima riflessione, a caldo, dopo gli attacchi terroristici a Parigi è la paura. Paura che possa accadere di nuovo, magari a casa nostra, una paura che ci fa richiudere in noi stessi. Scontiamo, tuttavia, il fatto che noi europei siamo terribilmente ignoranti: non sappiamo cosa accade a poche ore di aereo dai nostri confini, addirittura ad un bracco di…
Come risolvere il rebus islamista anche in Libia
Seconda parte di un'analisi più articolata. La prima parte si può leggere qui Il Sinai è una regione montuosa. La Striscia di Gaza costituisce un’eccellente base rifugio. I jihadisti possono autosostenersi, dato che la regione è di transito fra l’Africa e il Medio Oriente. Terrorismo e traffici illeciti – inclusi quelli di esseri umani, i sequestri di persone, la droga…