Skip to main content

I cristiani, in Medio oriente, sono una minoranza in via di estinzione. In Italia la Fondazione Novae Terrae ha organizzato una raccolta di firme che mira a sostenere l’iniziativa nelle Nazioni Unite in difesa dei cristiani e delle altre minoranze religiose perseguitate in Medio Oriente.

In quei territori alcuni esperti parlano di una vera e propria epurazione religiosa portata avanti dall’Isis: Chiese dissacrate, cristiani crocifissi, bambini di religione cattolica impiccati. Quando arrivano i drappi neri, o si sceglie la chahada (professione di fede islamica) o si muore. Di pochi giorni fa la notizia della gabbia di ferro posizionata al centro della città irakena Ar Rubta, nella quale sono stati giustiziati diversi cristiani. O ancora dello scorso 21 agosto la distruzione del monastero cattolico di Sant’Elian, in Siria centrale, da parte dei jihadisti. La guerra contro la cultura portata avanti dall’Is, è soprattutto contro la cultura cristiana.

LE NAZIONI UNITE

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, nel corso della riunione del consiglio di sicurezza svoltasi nel marzo scorso presso il Palazzo di Vetro, aveva annunciato che l’Onu stava mettendo a punto un piano d’azione per la prevenzione dell’estremismo violento che sarebbe stato lanciato nel prossimo mese di settembre. Era la prima volta che il Consiglio di Sicurezza si riuniva sul tema della persecuzione delle minoranze religiose in Medio Oriente (tema scelto e voluto dall’allora presidente di turno del Cds: la Francia). “Sono profondamente preoccupato per le migliaia di civili che oggi si trovano alla mercé dello Stato islamico – aveva detto Ban Ki-moon nel suo intervento -. I suoi miliziani uccidono sistematicamente quanti appartengono a minoranze etniche e religiose”. Un studio interessante è stato portato avanti da Open Doors , organizzazione non governativa americana in supporto dei cristiani nel mondo. Questo evidenzia che “la fonte primaria di persecuzione è il fondamentalismo islamico: più del 70 per cento dei cristiani è fuggito via dall’Iraq dal 2003. In Siria 700mila dal 2011 sono stati costretti ad abbandonare casa dall’inizio della guerra civile. Anche in Pakistan e Afghanistan, la caccia al cristiano è in crescita.”

LA PETIZIONE

La petizione sostenuta dalla Fondazione Novae Terrae prevede una firma elettronica che richiede – davvero – meno di un minuto. Tre i punti fondamentali: maggiore concretezza nel piano di sviluppo; misure legali da rimandare alla Corte Penale Internazionale e stop al sostegno finanziario a vantaggio dei gruppi affiliati all’Isis. Proprio qualche giorno fa Il Foglio, fondata da Giuliano Ferrara, ha pubblicato un articolo– intervista nel quale Roger Scruton, influente filosofo inglese conservatore, ha usato toni molto duri contro l’inerzia europea: “L’occidente è in ritirata dal mondo, ha perso ogni valore spirituale e culturale su cui si fonda l’Europa. Altrimenti, di fronte alle notizie di cristiani uccisi e di chiese rase al suolo, interverrebbe subito contro l’Isis. Ma verrà punito, anche tramite il multiculturalismo. La colpa è della cultura del ripudio”.

Per capire meglio attraverso i numeri, citiamo un dossier pubblicato a fine luglio dalla Caritas italiana. Questo calcola che in un solo anno (novembre 2013 – ottobre 2014) i cristiani uccisi per ragioni strettamente legate alla loro fede sono 4.344.

GLI APPELLI

Due importanti testimonianze sono arrivate dal meeting di Comunione e liberazione: padre Douglas Al-Bazi e Ibrahim Alsabagh, parroci rispettivamente di Erbil e Aleppo, i quali hanno partecipato all’incontro “Una ragione per vivere e per morire: martiri di oggi”

Queste le parole del parroco siriano: “Perché un cristiano deve rimanere? Meglio scappare e buttarsi nel mare.(…) Diversi sono i casi di cristiani che hanno lasciato il paese e lo lasceranno forse nel domani. Sembra che siamo nel libro dell’apocalisse. Per noi cristiani, parlo di Aleppo, specialmente, siamo nell’Apocalisse”.

Il sacerdote iracheno continua chiedendo aiuto: “Io sono qui per dire a voi: siate la nostra voce, parlate e svegliatevi. Il cancro è alle vostre porte ormai, vi distruggeranno. I cristiani in Medio Oriente, in Iraq, sono l’unico gruppo ad aver visto il volto del male: l’islam. Pregate per la mia gente, aiutate la mia gente, salvate la mia gente. Perché lasciate le pecore libere in mezzo ai lupi?” Nel 2007 Al-Bazi è stato rapito e torturato per nove giorni. Un anno fa, nel luglio 2014, l’irruzione degli uomini dell’Is a Mossul segnò l’inizio di un esodo che in poche settimane portò più di un milione di persone a rifugiarsi nella regione irachena del Kurdistan.

Come firmare la petizione a difesa dei cristiani perseguitati

I cristiani, in Medio oriente, sono una minoranza in via di estinzione. In Italia la Fondazione Novae Terrae ha organizzato una raccolta di firme che mira a sostenere l’iniziativa nelle Nazioni Unite in difesa dei cristiani e delle altre minoranze religiose perseguitate in Medio Oriente. In quei territori alcuni esperti parlano di una vera e propria epurazione religiosa portata avanti dall’Isis: Chiese…

Tutti i motivi (non solo Cina) delle Borse tristi

Ieri sera, una Wall Street già meno entusiasta dell’Europa per le novità di politica monetaria cinese ha incocciato in un "vuoto d'aria" pauroso, perdendo oltre 3 punti nell’ultima ora di contrattazione, in assenza di catalyst credibili. Si è parlato di dubbi sull'efficacia delle misure varate in Cina nello stabilizzare i mercati, anche alla luce dei numerosi studi girati che sostengono…

Benvenuti a Roma, capitale del debito

Una storia di soldi, tanti soldi. Lunga quasi 60 anni. E' la saga infinita del debito accumulato dal comune di Roma in decenni di malagestio e investimenti allegri. Ma anche di sfortunate coincidenze. Un macigno arrivato alla bellezza di 22 miliardi nel 2008, quando la cifra fu rivelata dall'allora commissario al debito Massimo Varazzani, voluto con l'allora ministro Giulio Tremonti…

Cosa (non) farà Grasso per la riforma del Senato targata Renzi e Boschi

Ora quindi è certo. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha annunciato al partito nelle cui liste fu eletto due anni fa, il Pd nel frattempo passato dalla guida di Pier Luigi Bersani a quella di Matteo Renzi, che il governo e la maggioranza non potranno sottrarsi all’obbligo di votare daccapo nell’aula di Palazzo Madama l’articolo più controverso e significativo…

copasir

Alfano riprenda in mano il partito e dica no all'Italicum renziano. Parla Esposito (Ncd)

Estate di passione in casa Ncd tra fuoriuscite, rimpasto di governo e lo “spauracchio” del nuovo Nazareno che potrebbe marginalizzare la portata parlamentare del partito di Angelino Alfano. Per capire umori, scenari e prospettive della pattuglia di centrodestra che sostiene il governo “per le riforme” e che manifesta una crescente inquietudine Formiche.net ha parlato con Giuseppe Esposito, senatore alfaniano che…

Vi spiego perché i capitali stanno salutando la Cina

I capitali stanno defluendo dalla Cina a un ritmo record, innescando timori sulla stabilità finanziaria e complicando gli sforzi da parte della banca centrale che in contemporanea cerca di sostenere un rallentamento dell'economia (abbassando i tassi di interesse). Ingenti flussi di capitale stanno lasciando la Cina, alla ricerca di rendimenti superiori altrove. Tutto ciò, per un'economia che ha calamitato capitali…

università

Perché ora occorre rottamare la vecchia università

Autoreferenziale, vecchia, poco internazionale e sempre più in basso nelle classifiche internazionali, questo è il quadro dell’università italiana. Un quadro molto desolante, lontano dalla prospettiva ottimistica dell’Italia renziana. Semichiuso il capitolo scuola (ci sono ancora da collocare decine di migliaia di nuovi insegnanti nonché da emanare diverse norme attuative), il governo da settembre dovrà mettere mano alla riforma dell’Accademia, uno…

Democratici: Biden quasi c'è, ruota di scorta o frangiflutti

Ci siamo. Quasi. E forse. Joe Biden, vice-presidente degli Stati Uniti, politico misurato, per nulla scavezzacollo, sta per scendere in campo per la nomination democratica: un avversario – il solo, finora –, in grado di impensierire la battistrada Hillary Rodham Clinton, la cui marcia s’è un po’ appesantita tra scandali montati e antipatia naturale. Ma c’è pure chi vede in…

Usa, il video del killer che ha sparato in diretta tv

Il filmato girato dal killer che piomba a Bridgewater Plaza, nella città di Moneta, in Virginia e fredda in diretta tv la reporter Alison Parker , 24 anni, e l’operatore Adam Ward, entrambi della WDBJ7, un’emittente affiliata della CBS. Ecco il video postato dall'assassino sui social media (attenzione, immagini forti):

Tiscali, tutte le incognite delle nozze russe con Aria

Russi sempre più vicini e numeri in miglioramento. Ieri il gruppo Tiscali guidato da Renato Soru ha approvato il progetto di fusione relativo all'aggregazione con il provider di origini russe Aria, alzato il velo sui conti del primo semestre e convocato l'assemblea straordinaria dei soci per il 29 settembre. MENO PERDITE E AUMENTO DEI CLIENTI ATTIVI Tiscali ha comunicato di…

×

Iscriviti alla newsletter