Nella classifica delle libertà economiche per il 2023, redatta dal Think thank conservatore Heritage Foundation, l’Italia è al 69° posto, parzialmente libera. La questione non è se il Paese ha bisogno di una lady di ferro come Margaret Thatcher, ma quali sono i presupposti politici-culturali per cui un’azione riformatrice possa realizzarsi. Il richiamo del Presidente della Repubblica al principio di libertà sottolinea la non rinviabilità di riforme, a cui sono vincolari i fondi del Pnrr. L’analisi di Domenico Fracchiolla, professore di Storia delle Relazioni internazionali Università Mercatorum, Luiss
Archivi
L’autoritarismo de noantri. Le parole di Amato lette da Sisci
La deriva autoritaria in Italia è un combinato del sistema elettorale esistente e la spinta per il premierato. Ma non affronta i problemi reali o le divisioni al governo e la mancanza di élite. Il commento di Francesco Sisci
Inizia la caccia senza quartiere ai leader di Hamas. Attacco israeliano in Libano
Un drone one-way israeliano avrebbe ucciso Saleh al-Arouri, uno dei leader storici di Hamas, colpito a Dahiyeh, nel sud di Beirut. Siamo all’inizio della nuova fase della guerra: Israele rallenterà la presa sulla Striscia e inizierà una campagna mirata contro i leader terroristici palestinesi anche nei Paesi vicini
L'urna dei giovani e il Presidente Mattarella. L'idea di Tivelli
Lavoro giovanile, formazione universitaria e post-universitaria, riavvicinamento fra mondo della scuola e dell’università e mondo del lavoro, disagio giovanile, intuizioni su possibili startup giovanili potrebbero essere i temi principali su cui si misura questo richiamo dei giovani al confronto. La riflessione di Luigi Tivelli
L'intesa Etiopia-Somaliland sul Mar Rosso innervosisce la Somalia. Ecco perché
L’accordo tra Etiopia e Somaliland aumenta la policrisi nel Mar Rosso. La Somalia parla di “atto di aggressione”, mentre Addis Abeba ritrova l’accesso al mare da cui era stata esclusa dopo l’indipendenza dell’Eritrea
L’ultimo Miyazaki. Bello, surreale ma un po’ confuso
II ragazzo e l’airone ci parla del 12enne Mahito che finisce, quasi per magia, in un mondo parallelo dal quale preferisce uscire per cambiare quello reale. Il disegno di Miyazaki sembra faccia tesoro anche della cultura occidentale. La recensione di Eusebio Ciccotti
Chi guadagna e chi perde dal caos nelle rotte indo-mediterranee
India e Cina, Iran, Arabia Saudita, Emirati, Egitto ed Etiopia, Qatar e Sudafrica e Stati Uniti: sono tanti gli attori coinvolti nella crisi dell’Indo Mediterraneo, con vari interessi e problematiche. Rapida carrellata lungo le rotte che collegano Europa e Asia
Cop28 e transizione elettrica, una sfida da non perdere. Scrive Paganetto
In Europa non bisogna perdere l’occasione legata alla transizione verso l’elettrico favorita da una decisione importante, quella della scelta a favore dell’auto elettrica al 2035. Si tratta di una scelta che ha messo in moto massicci investimenti, soprattutto da parte dell’industria automobilistica tedesca. Il commento di Luigi Paganetto
Non ripetiamo gli errori di Oslo. L'appello di Mayer
La creazione di uno Stato palestinese sembra essere l’unica soluzione possibile dopo l’ultima recrudescenza del conflitto arabo-israeliano. Ma le forti tensioni tra israeliani e palestinesi vanno sopite. E attenzione agli attori regionali
Dall'Africa ai Balcani. I consigli di Minuto Rizzo per il G7 italiano
“L’Italia ha l’opportunità di spingere sull’Africa dove il discorso del Piano Mattei è molto interessante, perché va al di là dell’emigrazione e degli sbarchi: il continente africano è formato da più di 50 Paesi dove si sta verificando la corsa delle grandi potenze per avere più influenza, Cina e Wagner in primis”. Conversazione con l’ambasciatore e presidente della Nato Defense College Foundation, Alessandro Minuto Rizzo