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“Les Paladins”, il complesso più noto di musica e di teatro in musica francese barocco, sta effettuando una tournée in Italia; saranno a Siena, Roma, L’Aquila, Torino e Brescia dal 13 al 19 marzo. E’ un evento importante perché mentre il barocco italiano e tedesco sono spesso eseguiti nel nostro Paese, le esecuzioni di quello francese sono una rarità.

Il nome dell’ensemble viene da un’opera del 1760 di Jean Philippe Rameau intitolata “Les Paladins”, un  capolavoro nello spirito dell’immaginario e del fantastico. Inspirandosi a tale opera (che all’epoca ebbe composizione che nel 2001 Jérôme Correas ha fondato il gruppo vocale e strumentale per proporre il repertorio del diciassettesimo e diciottesimo secolo. Correas è stato per anni una star del barocco, in ruoli d’agilità, ai festival di Aix en Provence.

Correas ha dedicato molta attenzione al “parlato in musica” ed alla sua interpretazione teatrale, il che permette a “Les Paladins” di sviluppare una interpretazione che si basa non solamente sulla partitura, ma anche su tutte le possibilità espressive musicali  e teatrali  in rapporto alla lingua usata nei testi. La ricerca sonora e teatrale  è intimamente legata al “rubato” , quindi anche alla libertà  dell’improvvisazione, sui colori della voce e degli strumenti e sul passaggio dalla voce cantata alla voce parlata, con tutte le nuance che ne derivano.

“Les Paladins” sono oggi un gruppo di riferimento in Francia, Belgio e Stati Uniti  e recentemente anche in Germania.  A loro è stata offerta la residenza alla Fondation Royaumont all’Auditorium de la Bibliothèque Nationale de France e a La Barbacane di Beynes. Hanno avuto  importanti riconoscimenti dal pubblico e dalla critica  per le  interpretazioni  di Incoronazione di Poppea di Monteverdi, con la regia di  Christophe Rauck (Saint Denis, Opéra de Rennes, Opéra de Reims) , di  L’Egisto di Mazzocchi e Marazzoli  (la prima opera italiana eseguita in Francia nel 1646) . Hanno interpretato Il Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi in una tournée di circa un mese, con la regia di  Christophe Rauck (Saint Denis, Théâtre Firmin Gémier / La Piscine, Opéra de Massy, Opéra de Nice, Scène nationale de Saint Quentin en Yvelines). Nella  stagione  2013\2014  hanno messo in scena uno spettacolo interdisciplinare “Dans les rues de Naples” con la coreografia di Ana Yepes e la regia di  Olivier Collin. Un recente successo è stato l’opera comique La Fausse Magie di Grétry, con la regia di Vincent Tavernier (Opéras de Rennes, Metz et Reims)  e  Serva Padrona di Pergolesi,   nonchè  La Zingara, opéra comique di Favart del 1755.

Invitati  al Théâtre des Champs Elysée a Parigi per  Xerse di Cavalli , hanno portato in tournée  Magnificat di  Bach e uno spettacolo intitolato  “Molière à l’opéra” con musica di  Lully  e “Lumières des Ténèbres” con musiche di  De Brossard, Bernier, Dumont, Couperin, Michel. “Les Paladins” hanno registrato con le case discografiche  Arion, Pan Classics e Ambronay Editions.

Nella tournée italiana, presentano un’antologie da opere di Rameau e, in omaggio al Paese ospitante, di Vivaldi.

A Roma si esibiranno nell’Auditorium dell’Università La Sapienza, a Torino ed a L’Aquila rispettivamente in quelli del Conservatorio e del Parco, a Siena all’Accademia Chigiana, a Brescia al Teatro Grande.

I Paladini sbarcano in Italia

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