L'emergere continuo e il consolidarsi del metodo mafioso nel nostro Paese chiamano ciascuno di noi ad una riflessione alta, non di parte. Scrivevo della necessità di operare una rivoluzione progettuale, di ritrovare in noi una responsabilità politica che abbiamo smarrito. Di fronte al nulla democratico, infatti, non vale e non basta più dividersi fra buoni e cattivi, fra onesti e…
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Chi ha ucciso VeDrò
Caro lettore, a questo punto devo confessarti d’essere stato tra i (pochi, veri e appassionati) fondatori di VeDrò. Puoi immaginare quindi la sensazione di spiazzamento, che ho provato scoprendo in questo modo – dopo 8 anni di iniziative dell’associazione – di esser stato tra gli «acquirenti» del Paese, stando alla teoria dell’onorevole Sibilia. Teoria che tuttavia – non avendo mai…
Perché in Usa e Inghilterra le economie sono più pimpanti rispetto all'Europa
Politica fiscale più flessibile, politica monetaria più aggressiva, ricapitalizzazione delle banche: così Usa e Inghilterra hanno tenuto a freno gli effetti della crisi meglio di Europa e Giappone. Anche se nessuno è riuscito ad arginare la crescita del debito pubblico e questo potrebbe rappresentare un problema nel caso una nuova crisi economica si affacciasse. I MERITI DELL'ALLEGGERIMENTO QUANTITATIVO A scriverlo è…
Mafia Capitale? Tutti gli affari verdi delle Coop rosse con i neri
Numeri, appalti, affari, settori delle cooperative gestite da Salvatore Buzzi, il numero due della presunta cupola del malaffare romano, finito agli arresti assieme ad altre 36 persone (oltre a 100 indagati, fra cui l'ex sindaco Gianni Alemanno). Il filo rosso con le Coop, il business dei campi rom, l'accoglienza ai rifugiati che si fa reddito politicamente bypartisan. FILO ROSSO Da…
Le tre sinistre del Pd
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’analisi di Gianfranco Morra uscita oggi sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Per mezzo secolo nella cultura italiana c'è stato solo Marx. Caduto il comunismo, è scomparso del tutto. I nipotini di Gramsci non lo hanno «messo in soffitta», lo hanno sepolto nei sotterranei della storia e della coscienza. Un grosso…
Mafia Capitale tra corruzione sistemica e declino italiano
Riceviamo e volentieri pubblichiamo In un quadro politico così frastagliato, una sorta di “partito unico degli affari” si va oggi affermando come il principale centro di potere in grado di guardare lontano nel pianificare le proprie attività, coltivando con lungimirante dedizione contatti trasversali con un potere politico corruttibile. E’ in questo universo di grandi e piccoli comitati d’affari che probabilmente…
Dagospia, ecco i conti svelati da Roberto D'Agostino
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class e dell'autore, pubblichiamo l'articolo di Claudio Plazzotta uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Il porno ha dato poche soddisfazioni a Roberto D'Agostino. E se la società Crazy boys viene messa in questi giorni in liquidazione volontaria, l'editore si consola però con i buoni risultati di Dagospia, la risorsa informativa online a contenuto…
La passione di Giulio Andreotti per il cinema tra curiosità e censura
“Ricordo che da bambino vidi per tre volte il film “Dottor Jekyll e Mister Hyde”. Mi colpiva come la stessa persona potesse avere un doppio volto. Nel grande schermo e nella vita”. Con parole rivelatrici della sua attrazione per l’ambivalenza umana, Giulio Andreotti spiegava al regista Tatti Sanguineti le radici della propria passione per la “settima arte”. Una conversazione fiume…
Vi spiego perché è fragile la tregua fra Bruxelles e Renzi
Dopo il voto della Camera sulle legge di stabilità 2015, toccherà al Senato sciogliere dei nodi cruciali non solo su talune specifiche e delicate materie (come, ad esempio, la tassazione del tfr in busta paga e dei rendimenti delle forme di previdenza complementare e degli investimenti della Cassa dei liberi professionisti), ma anche su partite di carattere strutturale come la…
Come va riformata la Rai. La proposta di Aldo Forbice
La mia idea di servizio pubblico è più radicale delle proposte sentite fin a ora. E si sposa a una privatizzazione, anche se parziale, dell’azienda di viale Mazzini. In sintesi, ecco la mia proposta: si deve trovare il coraggio di lasciare una sola rete pubblica (la prima), con più edizioni di tg, sostenuta solo dal canone (ridotto); la seconda e…