Da quando, in risposta ai dazi americani, Pechino ha cominciato a ridurre le forniture estere di minerali critici, per le imprese del Dragone sono dolori. Perché l’unico mercato per le materie prime strategiche rimasto a Pechino è quello straniero
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Fermare l'oscurità e costruire un futuro forte. La ricostruzione secondo Meloni
Nel suo discorso di apertura della Conferenza di Roma la premier cerchia in rosso due concetti: investimento accanto a ricostruzione. Il messaggio lanciato agli imprenditori è di non avere paura, oltre a paletti ben piantati nel terreno di contratti e progetti quando dice che chi aiuta o ha aiutato Mosca in questo disegno bellico non avrà benefici nella ricostruzione
Neutralizziamo il ricatto energetico russo. L’analisi del ministro ucraino Galushchenko
L’energia è da tempo uno strumento di ricatto dell’aggressore. È fondamentale che anche i paesi europei rifiutino questa dipendenza, diversificando le fonti. La conferenza di Roma è la dimostrazione di come il Paese, con il sostegno dei partner internazionali, stia costruendo non solo il futuro, ma anche la sicurezza energetica dell’intera Europa. Pubblichiamo la riflessione di German Galushchenko, ministro dell’Energia dell’Ucraina, ospitata nell’ultimo numero della rivista Formiche dedicato alla Conferenza Ucr2025
Il Gnl americano spinge l’Italia al centro della sicurezza energetica europea
Mentre cresce la domanda globale di gas naturale liquefatto, gli Usa rafforzano la loro presenza nel mercato italiano. Secondo Beniamino Irdi dell’Atlantic Council, “energia e posizione geografica possono dare all’Italia un ruolo cruciale nella definizione della nuova identità strategica dell’Ue”. Se ne parlerà anche a Gastech Milano 2025, a settembre
Droni, supply chain e know-how. La difesa ucraina è il futuro dell’Europa e non solo
Mentre l’Occidente discute di tempi e costi, l’Ucraina produce sistemi bellici in poche settimane e innova sotto i bombardamenti. La sua industria della difesa, cresciuta in tempo di guerra, rappresenta un asset strategico per tutta l’Europa. La discussione promossa da Atlantic Council, Centro Studi Americani, Razom Ukraine e American Chamber of Commerce in Italy
Diplomazia spaziale, la strategia italiana per il Sud Globale spiegata da Valente (Asi)
Dalla cooperazione scientifica al sostegno allo sviluppo, l’Italia, attraverso l’Asi, sta rafforzando la propria postura internazionale puntando su formazione e progetti condivisi con i Paesi del Sud Globale. Una linea multilaterale, con lo sguardo puntato alla presidenza Copuos nel 2026. Intervista a Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia spaziale italiana
Un nuovo asse per l’Europa? Roma, Berlino e Parigi secondo Calovini e Scotto
Italia, Germania e Francia rafforzano la cooperazione per dare concretezza all’integrazione europea, puntando su difesa e politica estera comune. Le basi sono già state gettate da recenti accordi bilaterali, ma serve ora un’azione rapida e condivisa. L’intervento di Giangiacomo Calovini, presidente dell’Intergruppo di amicizia parlamentare italo-tedesco, e Matteo Scotto, direttore della ricerca del think tank Villa Vigoni
Giochi, se non bastano gli Stati Generali. L'opinione di Pedrizzi
Chi scrive, intervenendo nel dibattito ha sostenuto che tutt’ora si fronteggiano, come da anni, due posizioni: quella degli operatori e quella delle Regioni e degli Enti locali che reclamano una propria autonomia e che premono giustamente sulla tutela della salute e dei giocatori in generale ma, in nome di questa, puntano su regole fortemente limitative, prive di ogni fondamento scientifico. In mezzo c’è lo Stato. L’opinione di Riccardo Pedrizzi
Green e Albania, cosa è successo a Strasburgo sul doppio voto
Due voti in poche ore a Strasburgo su green deal e immigrazione confermano la volontà europea di proseguire con un approccio pragmatico e non ideologico sulla transizione e di sostenere apertamente il modello-Albania applicato dal governo italiano. Il tutto alla vigilia della mozione di sfiducia a Ursula von der Leyen che sarà un nulla di fatto
Il ponte sullo Stretto (di Akashi). La visita in Giappone di Salvini lega Roma e Tokyo
La visita di Salvini in Giappone rilancia la partnership strategica tra Roma e Tokyo. In un contesto di tensioni tra Giappone e Stati Uniti, l’Italia si propone come partner industriale e politico alternativo, rafforzando la cooperazione su infrastrutture, difesa e Indo-Pacifico. Dallo Stretto di Akashi, Roma lavora per essere ponte geopolitico verso Ovest per l’Arcipelago