Skip to main content

Nessun gruppo di scrittori così diversi tra loro si era riunito prima per sostenere una causa. Siamo romanzieri e giornalisti vincitori del Pulitzer; autori di thriller ed esordienti. Insieme abbiamo venduto migliaia di milioni di libri. La tattica di Amazon ci angoscia e indigna”. Con queste parole comincia il comunicato di circa 1100 autori contro Amazon. Tra le firme spiccano i nomi di Paul Auster, Stephen King, Donna Tartt, Michael Chabon, John Grisham, Nora Roberts, Anna Monardo, Laurie Anderson e Junot Díaz.

Gli scrittori sono preoccupati perché l’azienda online – che vende il 60% dei libri negli Stati Uniti – fa pressione sulle case editrici per ridurre il prezzo degli e-book. Come ritorsione sulla casa editrice Hachette, che si è rifiutata di abbassare il prezzo, Amazon ha ritirato la pre-vendita di alcuni autori, ha tolto gli sconti, indirizzato alcuni clienti verso altri libri e ritardato la consegna di alcuni titoli. Hachette è una casa editrice fondata in Francia nel 1826. Oggi occupa il quarto posto nelle vendite negli Stati Uniti.

Nella lettera, pubblicata sul sito www.authorsunited.net, gli autori hanno denunciato il crollo delle vendite di alcuni autori di Hachette del 90%: “Amazon deve smetterla con queste sanzioni e continuare con a negoziare. Non prende in considerazione che gli scrittori devono pagare i propri mutui… la carriera di alcuni scrittori esordienti terminerebbe così”.

Secondo le statistiche di Amazon, un libro elettronico vende 100mila copie a 14,99 dollari, mentre con il prezzo a 9,99 dollari le vendite sarebbero di 174mila copie. “Tutti guadagnano”, sostiene il colosso di internet. Secondo gli autori: “È inaccettabile che Amazon usi il blocco della vendita di libri come elemento di trattativa. I libri non possono essere scritti più economicamente. Non sono tostapane o televisori: ogni libro è il prodotto del processo creativo di un individuo, la cui esistenza dipende dai lettori che trova. È questo il processo che Amazon blocca”.

Da Paul Auster a Stephen King. La battaglia degli scrittori contro Amazon

“Nessun gruppo di scrittori così diversi tra loro si era riunito prima per sostenere una causa. Siamo romanzieri e giornalisti vincitori del Pulitzer; autori di thriller ed esordienti. Insieme abbiamo venduto migliaia di milioni di libri. La tattica di Amazon ci angoscia e indigna”. Con queste parole comincia il comunicato di circa 1100 autori contro Amazon. Tra le firme spiccano…

LET’S 2014, tecnologie al servizio dell'industria

L’Unione Europea verso un nuovo rinascimento dell’Industria: la sfida raccolta da LET’S 2014, la conferenza internazionale che si terrà a Bologna dal 29 settembre al 1° ottobre 2014, presentata ieri al Cnr da Luigi Nicolais, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e da Ezio Andreta, presidente dall’Agenzia per la promozione della ricerca Europea (Apre). L’ evento è organizzato dal Cnr,…

Medio Oriente

La Corea fa incetta di F-35

La Corea del Sud ha scelto ufficialmente l'F-35. Dopo intensi negoziati, aventi ad oggetto costi, specifiche tecniche e offset del futuro caccia da mettere in linea con la propria aeronautica, iniziate a marzo scorso, il governo di Seoul ha optato infine per il caccia di quinta generazione JSF. La Repubblica di Corea firmerà adesso ad una Letter of Offer and…

Zingales, Münchau e l'Europa di figli e figliastri

Wolfgang Münchau del Financial Times ha una bella penna e da sempre argomenta che l'euro, così com'è, non può funzionare e, tanto meno, può aiutare l'Italia a uscire dai suoi problemi. Con Luigi Zingales e altri siamo costretti a riferirci a lui e ai pochi che sostengono queste tesi dato che in Italia, pur ricevendo attestati di stima, non ci…

Vi spiego perché (forse) il Corriere di de Bortoli sculaccia Renzi. Parla Giancarlo Galli

Raramente il Corriere della Sera aveva utilizzato contenuti e toni così aspri per bocciare una personalità politica e una figura di potere. L’editoriale firmato oggi dal direttore del principale quotidiano nazionale, intitolato “Il nemico allo specchio. Renzi tema soprattutto se stesso”, non lascia spazio a dubbi ed equivoci. La riflessione di Ferruccio de Bortoli va ben al di là delle pungenti…

Gennaro Sangiuliano e Vittorio Feltri

Come fermare il predominio della Germania in Europa?

Esiste nell’Europa di oggi la possibilità di vincere le strategie di austerità che hanno consacrato l’egemonia tedesca nel terreno economico e politico? L’interrogativo ha costituito il cuore della presentazione, presso la sede nazionale della Confederazione italiana agricoltori, del libro “Quarto Reich. Come la Germania ha sottomesso l’Europa” scritto da Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano. Un’analisi storica del primato di Berlino…

Ecco come l'India è entrata nel club spaziale degli esploratori di Marte

L'India è approdata su Marte. Il subcontinente e anche il suo grande vicino di casa cinese potrebbero cambiare la strategia dell'esplorazione mondiale nello spazio. Finora solo gli Stati Uniti, l'ex Unione Sovietica e l'Unione europea sono riusciti a volare su Marte. L'India è il primo Paese che ha fatto centro al primo tentativo. SU MARTE L'annuncio è stato dato su…

Chi sono e a cosa mirano i jihadisti di Khorasan

Non c'è solo al-Qaeda a turbare le notti dell'intelligence americana. E non è solo l'Islamic State a impegnare il Pentagono, intento a delineare una strategia per annientare il Califfato del terrore. Una nuova minaccia meno nota, ma altrettanto insidiosa, fa capolino in Medio Oriente: il suo nome è Khorasan. CHE COS'È Nella pioggia di bombe contro l'IS che si è…

Khorasan, la nuova minaccia. Il video

Laith Alkhouri, senior analyst di Flashpoint, sulla tv americana Msnbc della minaccia costituita da Khorasan, gruppo affiliato ad al-Qaeda intenzionato ad attaccare l'Occidente. Ecco il video. (credits: Msnbc)

Nuovi guai in vista per Google?

Nuove e solide prove sugli abusi di posizione dominante piovono su Google. Prossimo alla scadenza del suo mandato, il Commissario europeo per la concorrenza Joaquín Almunia ha irrigidito i suoi toni ritenuti troppo soft nei confronti di Big G minacciando apertamente sanzioni per il colosso digitale americano che potrebbero comportare multe fino a 5 miliardi di euro e un penalizzante…

×

Iscriviti alla newsletter