Skip to main content

È ufficiale: per il variegato e frastagliato centrodestra il Fiscal Compact può restare così com’è. Sembra strano, considerando le invettive non solo in campagna elettorale che i partiti di centrodestra – con diversi accenti – hanno riservato alla teutonica austerità prevista dal Fiscal Compact. Invece è proprio così, se si ascoltano i promotori dei 4 quesiti referendari che mirano a scardinare le leggi italiane che hanno recepito i dettami del Fiscal Compact.

Formiche.net, che è stata una delle poche testate a seguire fin dall’inizio gli obiettivi che si proponevano i 16 intellettuali che hanno depositato poi in Cassazione i referendum, ha visto nell’operazione referendaria una buona occasione per passare dalle parole ai fatti, mentre il premier Matteo Renzi cerca di cambiare verso rispetto alla linea di Berlino e della Bundeskank. Per questo non abbiamo esitato a sottolineare criticamente che una iniziativa nata in maniera trasversale e apartitica è parsa trasformarsi in una operazione sulla quale hanno di fatto messo il cappello la minoranza del Pd, Sel di Nichi Vendola e la Cgil.

Così in una intervista al coordinatore-responsabile del comitato promotore, l’economista Gustavo Piga, avevamo chiesto il perché di questo “cappello” politico. La risposta in sostanza è stata: stiamo sollecitando anche i movimenti liberali e moderati per avere da loro un appoggio fondamentale nella raccolta delle firme. E così, pare, sia avvenuto. Almeno per alcune forze politiche. È il caso, ad esempio, di Forza Italia, ma Renato Brunetta pare che debba fornire ancora una risposta. Il Nuovo Centrodestra con Gaetano Quagliariello non sembra abbia mostrato particolare interesse. L’Udc per bocca di Pierferdinando Casini avrebbe detto chiaramente che non intende spendersi per l’iniziativa. Solo il Centro Democratico di Bruno Tabacci, reduce da una sonora scoppola elettorale alle scorse Europee con l’esperimento di Scelta Europea – la lista formata anche da Fare capitanato da Michele Boldrin e dai montiani di Scelta Civica – ha fatto sapere di voler appoggiare i quesiti.

Se le posizioni saranno confermate, come già sottolineato da un corsivo di Formiche.net si dovrà prendere atto che alle parole anti austerità da parte dei movimenti di centrodestra non seguono i fatti.

Lo sapete che il centrodestra snobba i referendum anti austerità?

È ufficiale: per il variegato e frastagliato centrodestra il Fiscal Compact può restare così com'è. Sembra strano, considerando le invettive non solo in campagna elettorale che i partiti di centrodestra - con diversi accenti - hanno riservato alla teutonica austerità prevista dal Fiscal Compact. Invece è proprio così, se si ascoltano i promotori dei 4 quesiti referendari che mirano a…

Cattaneo e Fitto allo specchio

Alessandro Cattaneo e Raffaele Fitto sono destinati a scontrarsi? Uno è l'ex "formattatore" del Pdl, ora maggiorente riconosciuto di Forza Italia e stimato dalla cerchia dei fedelissimi berlusconiani. L'altro è l'ex governatore pugliese, mister preferenze alle Europee, leader della fronda di ribelli che mette in discussione la leadership del partito. Saranno loro a contendersi la successione a Silvio Berlusconi? Per ora…

Tutti i dossier energetici che elettrizzano Merkel

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Tino Oldani apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Il settore dell'energia, più di ogni altro, aiuta a capire la differenza che corre in Europa tra il dire e il fare, tra chi presume di «cambiare verso» all'intera Ue a colpi di slogan (il premier Matteo Renzi), e…

salario minimo

Le aziende sono pronte a investire. Report Bocconi-Goldman Sachs

Riparte l’M&A e non solo in Europa. Le operazioni di fusione e acquisizione tra imprese, segnale di un rinnovato dinamismo dell’economia, hanno ripreso forza nel primo semestre del 2014, grazie a una generale ripresa degli investimenti da parte delle imprese. Nel primo trimestre 2014, secondo i dati raccolti da Mergermarket, nel mondo il valore delle operazioni di fusione e acquisizione…

Higuain come Di Stefano? Il taccuino mundial di Malgieri

Dopo ventitré anni un altro “napoletano” riporta l’Argentina tra le prime quattro nazionali del mondo. Gonzalo “Pipita” Higuain rinnova il “miracolo” che era riuscito a Diego Armando Maradona in Messico nel 1986. Il particolare che quella Seleccion fosse incomparabilmente più forte dell’attuale che si disputerà l’accesso alla finale con l’Olanda nulla toglie alla storica impresa compiuta contro il Belgio dalla…

Csm ai Ferri

Il Csm è l’organo di autogoverno della magistratura. Non a caso la Carta assegna al Csm il compito di assicurare l'autonomia e la piena indipendenza della magistratura da ogni altro potere, dunque anche da quello esecutivo, e traccia una netta distinzione tra le funzioni del Csm e quelli del ministero della Giustizia, che deve curare «l'organizzazione e il funzionamento dei…

Ecco il mio tour per rilanciare Forza Italia. Parla Cattaneo

“E’ un po’ come chi va nella primavera o nelle squadre satellite a trovare le migliori energie per rilanciare la prima squadra”. Sceglie una metafora calcistica Alessandro Cattaneo, ex sindaco di Pavia e responsabile della Formazione degli amministratori locali di Forza Italia, per raccontare in anteprima a Formiche.net il suo tour “Ci metto la faccia, ci metto le idee”. Un…

Per cortesia, non torniamo a Bretton Woods

Settanta anni fa, al George Washington Hotel (privo di aria condizionata), si svolse, nelle prime settimane di luglio, la conferenza di Bretton Woods che fornì un assetto all’economia internazionale per decenni del dopoguerra, almeno sino al 1971-73 quando, da un lato, il sistema dei cambi ‘quasi-fissi’ (o gestiti collegialmente) tracollò sotto il peso del disavanzo della bilancia dei pagamenti americana…

Il caos del Medio Oriente

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali La situazione medio orientale è in tumultuosa evoluzione. È difficile articolare una politica regionale coerente, di medio periodo, che possa sperare di abbassare il livello della conflittualità, se prima non si comprendono le cause profonde di ciò che sta avvenendo in questi giorni e in qual modo vengono coinvolti i maggiori attori internazionali. RIVALSA…

Matteo Renzi e la strada in salita delle riforme

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. GIUSTIZIA E RIFORME Repubblica apre invece con un’intervista al Guardasigilli Andrea Orlando. L’annunciata riforma non prevede accordi sottobanco con Berlusconi. Prescrizione, custodia cautelare da rivedere e falso in bilancio: i tre punti chiave. Csm,…

×

Iscriviti alla newsletter