È proprio vero: il volto è lo specchio dell’anima. Per rendersene conto bastava osservare Luigi Zanda quando ha annunciato il voto favorevole dei senatori del Pd all’abominevole legge Boschi. Zanda non è un ragazzotto che ha ripassato diritto costituzionale sul Bignami. Ha un lungo cursus honorum all’interno delle istituzioni democratiche. Ma l’8 agosto lo abbiamo visto più accigliato e tenebroso…
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ImpresaLavoro, il nuovo centro studi liberale e liberista
Un centro studi con piglio liberale e liberista per stimolare gli esecutivi a dare spazio ai temi cari alle imprese e al mondo dell’imprenditoria, nella consapevolezza che senza un taglio netto alla spesa pubblica e senza un abbattimento della pressione fiscale per le pmi, il Paese non potrà rialzarsi. E’ la traccia su cui si muoverà il centro studi ImpresaLavoro, una…
Le folli richieste di Bruxelles e Francoforte al governo Renzi
Crescono le richieste di commissariare il Governo e lasciare le riforme in mani europee. Strane pretese da parte di chi, con l’austerità e la vicina deflazione, sta mettendo in difficoltà la ripresa del Paese e la stabilità dei nostri conti pubblici. Il Governo Renzi deve rilanciare e scoprire il bluff europeo: nessuno può fare a meno della forza dell’economia italiana…
L’intervento Usa in Irak non fermerà l’Isis. L'analisi di Camporini
Mi auguro con tutto il cuore di sbagliarmi, ma temo che la decisione del presidente Obama di avviare una limitata campagna aerea in Irak risponda più a esigenze di politica interna americana che a una chiara e determinata strategia per arrestare l’avanzata delle istanze fondamentaliste che si stanno affermando in una parte rilevante del mondo islamico. Al momento risulta impegnato…
Perché sostengo l'appello di Formiche contro l'Isis
E’ da anni che si cade nello stesso errore. Quello di credere che esistano conflitti di serie A e di serie B. Laddove i primi raccolgono immediato interesse e – quando necessario – anche reazione della comunità internazionale. Mentre i secondi, ritenuti minori, si fermano alla raccolta di un appello di solidarietà. Tante belle parole a mezzo comunicato stampa e…
Turchia, i primi risultati premiano Erdogan
Urne chiuse in Turchia che ha scelto il primo presidente con un'elezione diretta. Secondo dati parziali pubblicati dal quotidiano di sinistra Cumhuriyet dopo lo spoglio del 42,9% delle schede, il premier islamico Recep Tayyip Erdogan otterrebbe il 56,7% dei voti, contro il 32,3% al principale candidato dell' opposizione Ekmeleddin Ihsanoglu e il 10,8% al candidato curdo Selahattin Demirtas. LEGGI L'ANALISI…
La Bundesbank sta rinsavendo?
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo il commento del giornalista Sergio Luciano, apparso sul quotidiano Italia Oggi Consoliamoci, la Germania ci ha distrutto e la Germania ci rifarà. Forse! L'odiato, inscalfibile e inossidabile limite del 3% nel rapporto tra il deficit e il Pil potrebbe finire con l'essere abbattuto proprio dai suoi più occhiuti custodi. È questo l'auspicio che…
Altro che buttanissima, la Sicilia è tappinara
Altro che buttanissima, la Sicilia è tappinara. A fotterla, dunque, non è l’etica ma l’etimo. Roba di tappine, giustappunto. Quest’anno in Sicilia, infatti, è di moda fottere le tappine, le ciabatte, quelle da mare che mentre si fa il bagno finiscono incustodite sul bagnasciuga o a bordo piscina se, pur avendo il mare, preferite i parchi acquatici d’invenzione romagnola, il…
Obama e il dilemma tra guerra e pace in Irak
E’ duro per i pacifisti affrontare la realtà della storia. In un mondo dove dominano egoismi e male, occorre molta fede per ritenere che possano essere sconfitti dall’amore e dalla solidarietà. Molti pensano che si tratta d’ipocrisia. Ci si gira dall’altra parte, facendo finta che non sia avvenuto nulla e accontentandosi di condannare la guerra e di esaltare la pace.…
Vi spiego la (ondivaga) strategia Usa in Irak
A premessa, va detto che la strategia Usa sotto la presidenza Obama è abbastanza difficile da comprendere. Forse perché le linee guida, che pur sono state tracciate (allontanamento dal Medioriente, "pivot" asiatico, gestire gli eventi da lontano, ecc.) vengono continuamente travolte da eventi contingenti. E' come se una forza perversa costringesse Obama a tornare spesso, e a malincuore, a ripercorrere…
















