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Un vecchio e lucido leader democristiano in un convegno pubblico, qualche settimana fa, giudicò il recente progetto di legge elettorale elaborato dai dirigenti del PD e di Forza Italia e dai rispettivi consulenti una proposta scritta da banditi. A lume di ragione, viste le soglie di sbarramento, considerate quelle per ottenere il premio di maggioranza, valutata la mancanza delle preferenze, riscontrati i vari artifizi per bloccare il conteggio dei voti ottenuti dalle forze politiche non piccole, si badi bene, ma medie si può solo dire che questa è la più grande truffa elettorale prodotta dai due compari Renzi e Berlusconi nella storia della Repubblica. Non contenti, persistono nel calpestare le regole, le stesse che hanno portato alla modifica sostanziale del porcellum. Una protervia infinita, per impossessarsi del potere senza spartirlo, (uso volutamente questo termine),con altri.
La riprova di quanto si sostiene è data anche dalle vicende del governo, costretto a dimettersi improvvisamente con supersonica velocità per mandare Renzi a Palazzo Chigi. Il Pd, quindi, senza una maggioranza, senza un programma, senza avere cognizione della struttura del probabile governo futuro sfiducia Letta e vota, quasi all’unanimità, senza passione, e solo per calcolo, con bieco cinismo a favore del possibile incarico a Renzi. Questo si potrebbe chiamare cialtronismo, quindi PD partito di cialtroni? Oppure incompetenza, sì incompetenza, in entrambi i casi è facile prevedere che questo partito finirà presto i suoi giorni, senza neppure attendere il momento in cui i conti della spartizione non torneranno. La misura è davvero colma, ogni giorno si alza l’asticella in nome del giovanilismo, del cambiamento, dell’evocazione della palude. Affermazioni vuote e banali, fin troppo ridicole, stucchevoli, fuorvianti. Per non dire della retorica e dell’esaltazione del potere salvifico delle primarie fatte in casa, elevate stupidamente a totem e di cui non si conosce la platea elettorale, né come si è esercitato il diritto di voto, né quanti hanno votato davvero, nè i soldi incassati.
Comportamenti confusi, schizofrernici che hanno contribuito a far saltare le procedure costituzionali previste dalla nostra Carta, cui si è dovuto piegare anche il Capo dello Stato, indebolito forse nella sua azione dai vari titoli dei giornali. Nella storia della Repubblica mai una direzione di partito ha sfiduciato direttamente, e in  modo rozzo un presidente del consiglio, peraltro dello stesso partito. Farisei! Vi sono sempre stati passaggi intermedi, accompagnati da stile e da galateo istituzionale. Questa volta, il corso renziano ha stabilito che non servono, e non esistono passaggi intermedi e meditati, vanno asfaltati, rottamati, bisogna correre. Campa cavallo…, manco se si  dovesse organizzare un gabinetto di guerra, ma Cristo, non paga il sabato!

Fine della politica: la sfacciata protervia delle oligarchie

Un vecchio e lucido leader democristiano in un convegno pubblico, qualche settimana fa, giudicò il recente progetto di legge elettorale elaborato dai dirigenti del PD e di Forza Italia e dai rispettivi consulenti una proposta scritta da banditi. A lume di ragione, viste le soglie di sbarramento, considerate quelle per ottenere il premio di maggioranza, valutata la mancanza delle preferenze,…

Leggiamo le fiabe, salveremo la libertà

anche l'incanto delle fiabe finisce sotto la mannaia del politicamente corretto. il dipartimento delle pari opportunità ha prodotto ben tre opuscoli per mettere in guardia gli insegnanti dalle discriminazioni contenute nella fiabe. scriveva cristina campo:  “La caparbia, ininterrotta lezione delle fiabe è la vittoria sulla legge di necessità e assolutamente niente altro, perché niente altro c’è da imparare su questa terra”.…

Da Washington un programma per Renzi

Matteo Renzi sta meditando su uno schema di programma predisposto a Washington da un team di italiani residenti nella capitale Usa e guidati da Pietro Masci che divide la propria vita tra l’Italia (dove è stato dirigente del Tesoro) e gli Stati Uniti (dove per 25 anni è stato ai piani anni di Banca Mondiale e Banco Interamericano per lo Sviluppo ed…

Prodi festeggia la Legion d'Onore a Palazzo Farnese

Europeo convinto, economista brillante e politico al servizio dello Stato sono le tre motivazioni che hanno portato la Francia ad insignire giovedì Romano Prodi dell'onorificenza più prestigiosa della Legion d'Onore, la Grande Croce. GUARDA TUTTE LE FOTO DI PIZZI A PALAZZO FARNESE L’onorificenza è stata attribuita all’ex presidente del Consiglio per la sua “vicinanza con la Francia e per il suo…

L'Unita': Lando', domani altre 130 mila copie con inserto per 90 anni

Altre 130 mila copie della nuova Unita' saranno distribuite domani, domenica 16 febbraio, insieme all'inserto per il 90esimo della sua fondazione ad opera di Antonio Gramsci, dopo l'inatteso e assai sorprendente exploit di mercoledi' scorso: in poche ore erano sparite dalle edicole le 70 mila copie consegnate. Un boom eccezionale che non si vedeva dagli anni d'oro e che va…

Eutanasia infantile in Belgio. Come fermarla e perché

Sapevamo già che la nostra Europa era gravemente malata, ma forse, fino a ieri, non avevamo capito fino a che punto lo fosse. Nel tardo pomeriggio di giovedì 13 febbraio, dal Belgio giunge una notizia attesa quanto terrificante: il Parlamento ha approvato definitivamente lo spaventoso disegno di legge che introduce l'eutanasia infantile. Non appena l'esito della votazione è stato espresso…

Vi spiego come la Germania specula sull'euro a spese dell'Europa

Ah, la potenza archetipica delle parole! Svalutazione, ad esempio. Come resistere alla suggestione che porta a credere che se la “tua” moneta vale meno, tu vali di meno? Sulla rivalsa nazionalistica contro questo giudizio spregiativo hanno campato tanti regimi, dal fascismo di “quota 90” all’eurismo di “lavoreremo un giorno in meno”. I regimi, si sa, si nutrono di simboli, e…

Antonella Masi

Mps, chi lavora e chi chiacchiera

Molte parole, pochi fatti. Molte interviste nerborute e poche, pochissime vendite. E‘ l’impressione che si trae dall’azione della Fondazione Mps presieduta da Antonella Mansi. GLI STREPITII DELLA FONDAZIONE Eppure, quando l’ente che possiede il 33% del Monte dei Paschi di Siena ha bocciato il piano dei vertici di Mps – che prevedevano un aumento di capitale a gennaio – aveva…

Renzi, Civati e le Sorelle Bandiera. Benvenuti nel Pd

Nel ‘’giorno dei Santi Crispino e Crispiniano’’ del Partito democratico mi è capitato di seguire di tanto in tanto la ‘’diretta’’ de La 7. Più volte mi sono chiesto se tutto questo impegno mediatico dipendesse da una circostanza tragica: come se Enrico Letta fosse caduto in una buca a Vermicino e fosse in corso la disperata opera di recupero. Invece…

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