Skip to main content

Tassi & Congiuntura: ieri in area Euro è proseguita la fase di ribasso dei tassi di mercato core e periferici sulla scia dell’inflazione tedesca sotto le attese, dell’esito positivo dell’asta dei titoli italiani e delle tensioni causate dalla crisi in Ucraina. Buona accoglienza per i titoli di stato italiani che in asta hanno ricevuto ieri una domanda superiore alle attese, collocando così tutti i 9 Mld€ previsti con un marcato calo dei tassi. Il titolo a 5 anni è stato collocato al tasso minore di sempre, mentre il decennale ha ottenuto il tasso più basso dal 2005. Sul secondario ieri il tasso a cinque anni spagnolo è calato sotto la soglia del 2% per la prima volta. La sovraperformance dell’Italia si è vista anche contro la Spagna con il tasso decennale italiano tornato a quotare al di sotto di quello spagnolo dopo due mesi. Lo spread Italia-Germania è in lieve calo sotto i 190pb. Sul fronte macro l’inflazione tedesca a febbraio è calata oltre le attese attestandosi all’1% armonizzato dall’1,2% precedente; si tratta del valore più basso dal 2010. L’inflazione spagnola stamani è tornata allo 0%, sui valori di ottobre, risultando inferiore alle attese. A questo punto aumentano le possibilità di un’inflazione dell’area Euro sotto consenso e ciò potrebbe aumentare la possibilità di una qualche forma di intervento da parte della BCE la prossima settimana. In mattinata saranno pubblicati anche i dati italiani sull’inflazione. Ieri sera il presidente della BCE Draghi ha ripetuto che la BCE è pronta ad agire qualora ci fossero ulteriori indicazioni di rischi al ribasso sulla stabilità dei prezzi. Attualmente il basso livello d’inflazione è attribuibile ai prezzi dell’energia, alla debolezza della domanda ed ai ribilanciamenti interni in alcuni paesi dell’area. Sul fronte consumi segnaliamo l’andamento divergente a gennaio tra quelli tedeschi, in rialzo oltre le attese, e quelli francesi che si sono contratti in modo inaspettato. Questa mattina l’agenzia di rating S&P ha rivisto al rialzo l’outlook del Belgio a stabile da negativo, confermando il rating AA, grazie ai progressi effettuati sulle riforme.

SEDUTA USA

Negli Usa la seduta di ieri è stata caratterizzata da un proseguimento del calo dei tassi con il comparto decennale tornato in prossimità del 2,65%, livello minimo da inizio febbraio. Ieri il governatore Yellen, durante l’audizione presso la commissione bancaria del Senato, ha ribadito che la FED è pronta a continuare con il ridimensionamento del piano di QE anche se il comitato sta monitorando attenta temente i recenti sviluppo economici per verificare quando della recente debolezza dell’economia Usa è da considerare temporanea. Secondo la Yellen, infatti, le condizione meteo hanno avuto un impatto sull’economia nei primi mesi dell’anno ma affinché la FED decida di rallentare il tapering è necessario un “significativo” cambiamento dell’outlook. Riguardo alla “forward guidance” il governatore si è espresso a favore di un cambiamento verso un approccio legato maggiormente a fattori qualitativi, come proposto da alcuni membri del board nella riunione di gennaio.

VALUTE

Euro in recupero nella giornata di ieri verso dollaro con il cambio che si è riportato sopra quota 1,37 dopo le parole del neo-governatore FED, Yellen. In mattinata era prevalsa una certa debolezza della valuta unica, complice anche il rallentamento maggiore delle attese dell’inflazione in Germania, mentre nel pomeriggio si è assistito invece ad un’inversione del movimento. Oggi occhi puntati sul dato preliminare relativo all’inflazione dell’area Euro con il primo supporto di rilievo che si colloca a quota 1,3650; la resistenza invece in area 1,3780. Yen in apprezzamento durante la notte dopo i dati sull’inflazione che hanno evidenziato a gennaio un rallentamento inferiore alle attese (inflazione generale all’1,4% dall’1,6% precedente, mentre la componente core, al netto dei prodotti freschi è rimasta stabile all’1,3%). Buone indicazioni sono giunte anche dalla produzione industriale salita nello stesso mese del 4% m/m, il ritmo di crescita maggiore dal giugno del 2011. Sul fronte emergente, da segnalare il proseguimento della fase di apprezzamento del real brasiliano, con il cambio vs euro sceso sotto quota 3,20, dopo la pubblicazione del PIL del quarto trimestre (+0,7% t/t da -0,5%) risultato superiore alle attese. Durante la notte forte deprezzamento per i lo yuan dopo la pausa di ieri con il cross vs dollaro che ha toccato i massimi dallo scorso aprile registrando il movimento giornaliero maggiore dal 2007. Gli operatori probabilmente stanno puntando su un allargamento banda di oscillazione in vista di una piena convertibilità dello yuan..

COMMODITY

Seduta negativa per l’indice generale delle principali materie prime trainato al ribasso dal settore energia (-0,5%). In calo il petrolio a causa delle tensioni politiche in Ucraina. Proseguono le prese di profitto sul gas naturale Usa che ha di fatto annullato il rally dei giorni scorsi registrando in quattro sedute un calo di quasi il 30% e si appresta a chiudere la peggiore settimana da quasi vent’anni. Lieve rialzo per i preziosi (+0,3%) con l’oro che continua comunque ad oscillare in area 1330$/oncia,stabili i metalli non ferrosi a fronte di un calo (il più marcato da un mese) del comparto agricolo (-0,7%) guidato dalle prese di profitto sui cereali.

mercati

Che cosa è davvero successo allo spread

Tassi & Congiuntura: ieri in area Euro è proseguita la fase di ribasso dei tassi di mercato core e periferici sulla scia dell’inflazione tedesca sotto le attese, dell’esito positivo dell’asta dei titoli italiani e delle tensioni causate dalla crisi in Ucraina. Buona accoglienza per i titoli di stato italiani che in asta hanno ricevuto ieri una domanda superiore alle attese,…

Lista Alde alle Europee, tutti i nomi e i movimenti in ballo tra Boldrin, Tabacci e...

Tutto pronto, o quasi, per la lista liberale dell’Alde alle prossime europee. Martedì prossimo, secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net, ci dovrebbe essere la presentazione ufficiale, dopo vari sommovimenti e trattative. INDISCREZIONI SU ALDE Al momento a dare linfa, nomi e firme alla lista Alde (liberali e democratici europei) dovrebbero esserci i seguenti movimenti: il Centro Democratico capitanato dall’ex dc…

Il fantasma della deflazione si materializza (per ora) fra i Pigs

Dunque i nostri banchieri centrali dicono che non c’è nessun rischio deflazione in Europa, e segnatamente nella zona euro. E anzi assicurano che qualora dovessero percepire questo rischio faranno tutto ciò che è necessario per evitarlo. Non c’è nulla che più spaventi i banchieri della temutissima sindrome giapponese. Poi però arriva Eurostat che pubblica i dati di gennaio 2014. Viene…

Quella domanda che resta tra Letta e Renzi

Al nuovo governo appena investito della fiducia del Parlamento non possiamo che augurare una tranquilla navigazione e una solidarietà diffusa delle parti sociali e delle altre istituzioni del Paese che gli consentano di realizzare, almeno in parte, gli obiettivi così impegnativi e “rivoluzionari” che il nuovo premier ha enunciato. Sperando che il “giovanilismo” e l’irruenza grintosa, così come il linguaggio…

Enrico Letta

Appello a Marini e Letta

Con 121 voti  a favore, due astenuti e uno contrario, il PD ha deciso di aderire, come previsto, al PSE. Cade anche l’ultimo velo e si avvera la profezia di Carlo Donat Cattin: “E' sempre il cane che muove la coda”. Non volevano morire democristiani e, dimenticata e tradita l’antica cultura comunista, hanno portato molti ex democristiani a diventare socialdemocratici. Solo…

Carbone e rinnovabili, il doppio volto della Germania

In Germania sono già stati resi noti i dati statistici riguardanti la situazione energetica nel 2013, caratterizzata da un aumento dei consumi elettrici, forse per effetto dell’ondata di freddo agli inizi del 2013. Il contestuale leggero aumento di emissioni di CO2, tuttavia, potrebbe avere anche una causa poco nota alla pubblica opinione italiana ed europea e scarsamente notata dai media.…

Ecco il vescovo ideale secondo Papa Francesco

E' passata un po' in sordina, ma l'udienza concessa ieri mattina dal Papa alla congregazione per i Vescovi è destinata a rappresentare una delle pietre miliari capaci di indicare il modello del vescovo ideale immaginato da Francesco. Quello fornito ai membri del dicastero presieduto dal prefetto Marc Ouellet (in carica dal 2010 e confermato da Bergoglio) è una sorta di…

Yahoo e Bitcoin. La rassegna stampa hi-tech

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. TECH Sorvegliati da Yahoo Milioni di utenti intercettati dall’agenzia di sorveglianza britannica GCHQ attraverso le webcam utilizzate per chattare su Yahoo (Guardian). Bitcoins Dopo la chiusura di Mt. Gox, il più popolare cambiavalute…

Che cosa si fermerà a Roma senza il Salva-Roma

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. SALVA ROMA Il sindaco Ignazio Marino alza la voce dopo il ritiro del decreto Salva-Roma per l’ostruzionismo di M5S e Lega, Renzi non gradisce ma torna sui suoi passi e annuncia che…

L'Ucraina preferisce Lagarde a Putin

Pubblichiamo l'articolo di Marcello Bussi uscito oggi sul quotidiano MF/Milano Finanza diretto da Pierluigi Magnaschi. Il Fondo monetario internazionale è pronto a «rispondere alla richiesta» di aiuti rivolta dall'Ucraina e «nei prossimi giorni invierà un team» a Kiev per iniziare delle trattative preliminari con le autorità del Paese. In un comunicato la direttrice generale del Fmi, Christine Lagarde, ha spiegato…

×

Iscriviti alla newsletter