Skip to main content

A general view shows the newsroom at theUna interessante analisi del portale politico Contropiano.org, ha portato alla ribalta il tema delle condizioni disumane dei lavoratori coinvolti nelle cosiddette “grandi opere“. Questa volta però non parliamo di ponti, autostrade, centri residenziali o commerciali, bensì sport. Pensare solo al concetto di morte abbinato, per esempio, alla realizzazione/organizzazione di un mondiale di calcio è già un controsenso in termini. Eppure è ciò che sta per accadere in occasione di Qatar2022, mondiale molto discusso sia per le condizioni climatiche che, appunto, per le condizioni di lavoro, spesso disumane, patite da chi, ogni giorno, cerca di portare a casa la vita, mentre magari è impegnato nella costruzione di uno stadio sede di gare.
Su Contropiano.org si legge: “La pericolosità delle condizioni in cui lavorano gli operai immigrati nel settore delle costruizioni in Qatar per realizzare le infrastrutture necessarie alla Coppa del Mondo di Calcio 2022, sono state confermate dai dati ufficiali pubblicati dalle stesse autorità dell’emirato, secondo i quali 185 operai nepalesi sono morti in incidenti sul lavoro nel solo 2013.
Sempre secondo questi dati il totale dei decessi fra i lavoratori nepalesi è di 382 in soli due anni. Almeno 36 di questi decessi sono stati registrati nelle settimane successive alle rivelazioni del quotidiano britannico The Guardian nel settembre scorso.
La International Trade Union Confederation (Ituc) ha stimato che prima del primo calcio d’inizio dei Mondiali potrebbero essere 4000 le vittime di incidenti sul lavoro in Qatar. Gli immigrati nepalesi sono solo uno dei diversi gruppi di lavoratori provenienti da paesi poveri per lavorare le ricco emirato, gli altri arrivano da India, Sri Lanka e Pakistan, per un totale di 2 milioni di operai”. C’è da chiedersi quindi quale sia il senso di tutto questo. A cosa serve portare a casa l’organizzazione di un Mondiale, biglietto da visita di un intero paese, se questo potrebbe causare lutti per 4 mila lavoratori coinvolti nei cantieri. E’ vero che the show must go on, ma non a prezzo della vita di persone semplici, che hanno come unico obiettivo quello di far vivere in modo dignitoso la propria famiglia.
Su questo tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione dell’evento iridato, a partire dalla FIFA (detentrice di tutti i diritti, soprattutto marketing, pubblicitari e televisivi) dovrebbero fortemente riflettere e farsi un severo esame di coscienza.
Sì al mondiale, ma non al prezzo di un numero così elevato (anche se per adesso è solo una stima) di morti bianche.

Qatar2022: Le grandi opere nel calcio, opportunità economica o di morte?

Una interessante analisi del portale politico Contropiano.org, ha portato alla ribalta il tema delle condizioni disumane dei lavoratori coinvolti nelle cosiddette "grandi opere". Questa volta però non parliamo di ponti, autostrade, centri residenziali o commerciali, bensì sport. Pensare solo al concetto di morte abbinato, per esempio, alla realizzazione/organizzazione di un mondiale di calcio è già un controsenso in termini. Eppure…

Eike Batista è il peggior manager del 2013

Eike Batista, chi è costui? Passerà alla storia come l’uomo che ha bruciato nel petrolio una montagna di dollari, nel giro di un anno e mezzo. Per la Bbc è il peggior amministratore delegato del 2013. La classifica è stilata da un professore di strategia aziendale della Tuck School of Business, Sydney Finkelstein. “Per stilare la classifica – scrive Finkelstein…

Condannati alle riforme senza virtù

per scongiurare il malaffare, oggi, si intende riformare la legge elettorale introducendo le preferenze. si dimentica, però, che la legge attuale fu votata proprio per abolire le preferenze, considerate causa di ogni orrore (vedi il famigerato voto di scambio). la attuale normativa sui concorsi nazionali nell'università è stata la risposta agli abusi commessi nei concorsi locali. ma questi ultimi, a…

Hollande, Maradiaga e famiglia. Il diario settimanale di Papa Francesco

In attesa dell'incontro tra Francesco e Barack Obama – in settimana la Casa Bianca ha ufficializzato che l'udienza sarà concessa in Vaticano il prossimo marzo –, a varcare le mura leonine è stato il presidente francese François Hollande. Ma la settimana del Pontefice è stata intensa, e si è conclusa con un rinnovato appello all'unità dei cristiani. IL FACCIA A…

C'è Poste per gli italiani?

Fa davvero sensazione che sia Il Sole 24 Ore, il quotidiano di Confindustria, a sollevare qualche interrogativo sulla privatizzazione parziale di Poste Italiane. Chi lo avrebbe detto, infatti, che il quotidiano diretto da Roberto Napoletano - e che vanta tra le firme intellettuali liberisti del calibro di Luigi Zingales e Franco Debenedetti - avrebbe posto un paio di garbati dubbi…

Italicum, le notizie della Stampa e le tesi della Poggi

Caro direttore, chiamata in causa personalmente dalla professoressa Poggi, mi vedo costretta a precisare che il mio articolo "L'Italicum era già nella relazione dei Saggi" a pagina 5 della Stampa del 22 gennaio scorso, riportava tra virgolette passaggi testuali della relazione finale della commissione. In particolare, dal capitolo 5 e dal punto 8 riguardanti per l'appunto "...premio di maggioranza che…

sanità

Come i farmaci influenzano la demografia

Negli USA, dove risiedono le principali aziende del Big Pharma, il costo delle cure mediche è passato dal 4,5% del PIL nel 1950 a oltre il 16% nel 2004 fino al 17, 9 % nel 2011. Con la previsione che, nel 2012, i costi sanitari USA in rapporto al PIL saranno di un quinto dell'intero prodotto interno lordo nordamericano. Tra…

Si ammazza il maiale, la festa

di Roberta Galeotti In questi giorni dell'anno si rinnova una delle più antiche tradizioni popolari della zona centrale d'Italia: il maiale. Uno dei momenti più sereni e conviviali delle famiglie abruzzesi, appunto, raccolte intorno al re delle nostre tavole. Amici e parenti riuniti per aiutarsi reciprocamente ad affrontare la faticata più appassionante dell'intero anno. Tradizione che da sempre rappresenta la…

Renzi fuori strada: la luna di miele è già finita?

Il pasticcio della Legge elettorale, denominata (chissà perché) Italicum è un fallimento su più fronti, tanto che iniziano a fioccare critiche da tutte le parti: dal PD al Senato e alla Camera (vedi critiche Bindi), dalle minoranze dell'Assemblea Nazionale (che pure si sono astenute), da costituzionalisti (ultimo Rodotà) e persino alcuni neo-eletti all'Assemblea Nazionale con Renzi, come la Segretaria del PD…

Che cosa dirà Obama martedì

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. State of the Union 2014 Cresce l’attesa per il discorso in cui martedì notte Obama presenterà il suo programma per il 2014. Parlerà di crescita economica e creazione di posti di lavoro (Usa…

×

Iscriviti alla newsletter