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politica, don Sturzo, centro

Civis italianus sum, la spiritualità civica di Luigi Sturzo secondo don Massimo Naro

Di Massimo Naro

Possiamo definire “civica” la sua spiritualità, che restava pienamente compatibile con il ministero presbiterale di Sturzo, senza tuttavia rassegnarsi a rimanere intimistica o levitica, esclusivamente interna a un orizzonte sacrale. Voleva radicarsi sul piano sociale, respirando l’afflato della passione civile. La riflessione di don Massimo Naro

Putin, il miracolo Francesco e un pacifismo che non li capisce

Mi sorprende quella sinistra pacifista che lo è al punto da non esitare ad applaudire Berlusconi e criticare Zelensky per averlo criticato. L’alternativa non è essere per l’Ucraina o per la pace, questo è illogico. Le alternative sono tre: stare con Putin, volerlo sconfiggere, impegnarsi a contrastare i suoi piani per indurlo ad accettare un negoziato che parta dallo statu quo ante per renderlo stabile. L’analisi di Riccardo Cristiano

La lezione del Cortile dei gentili. Il cardinal Ravasi su Ratzinger

Di Gianfranco Ravasi

Una prospettiva cara al teologo Ratzinger e al Papa Benedetto XVI è quella che egli definiva come “la ragione allargata”. La conoscenza umana è infatti simbolica, ossia unisce diversi livelli e percorsi, da quello scientifico all’estetico, dal filosofico al teologico, dallo sperimentale al mistico. Tra Morricone e Zaha Hadid, il commento di Gianfranco Ravasi, cardinale e presidente emerito del Pontificio consiglio della cultura e della Pontificia commissione di archeologia sacra

Dieci anni di papa Francesco, la lezione di Rocco Buttiglione

La presentazione del volume “Da Bergoglio a Francesco”, curato dal professor Massimo Borghesi per Studium, è stata l’occasione per una vera e propria lezione del professor Rocco Buttiglione, che ha illustrato ai presenti il tema da lui svolto nel volume e cioè il filo che unisce il pontificato del primo papa latino americano con quello del primo papa polacco

Dalla pandemia all'Ucraina, c'è sempre un dopo. Cristiano legge D'Ambrosio

Non è difficile essere tutti machiavellici, specchiarsi nelle acque gelate del cinismo politico che classi dirigenti senza cultura dipingono come il vero “Mare Nostrum”: un vero disastro… Il libro invece di don Rocco D’Ambrosio, “C’è sempre un dopo. Riflessioni su post-pandemia e guerra in Ucraina” (Castelvecchi), cerca una vera riconciliazione, e lo fa soprattutto nelle pagine che dedica all’impervio terreno del confronto bellico, motivo per cui merita certamente di essere letto e apprezzato

I cattolici italiani e la sfida del poco sapore. La riflessione di D'Ambrosio

Dobbiamo dare “sapore al mondo”. Anche a quella parte di mondo che è tanto lontana dal Cristo. Allo stesso modo con cui diamo sapore a quella parte di noi tanto lontana dal Cristo, perché la divisione tra bene e male è dentro ognuno di noi, prima di essere nel mondo, negli altri

Papa Francesco è arrivato in Sud Sudan, il più giovane malato africano

Abbandonare la via senza sbocchi del tribalismo, imboccare quella della comune cittadinanza: è questa la strada che le chiese del Sud Sudan dovrebbero indicare ai loro fedeli e agli altri loro concittadini. La riflessione di Riccardo Cristiano

Perché il viaggio africano di Francesco non ci interessa?

Padre Etienne Perrot su La Civiltà Cattolica, scrivendo di Europa, ha ricordato che Habermas ha detto che “nella modernità culturale, la ragione viene privata della propria esigenza di validità e assimilata a mero potere”. Sta qui la spiegazione del grande disinteresse per il viaggio africano di papa Francesco? Sta cioè nella sicurezza europea del proprio controllo del potere? La riflessione di Riccardo Cristiano

Il papa in Congo cancella i vecchi cliché, nel nome di una nuova globalizzazione

Il papa ha incontrato questa mattina i giovani e i catechisti della Chiesa congolese. Davanti a un entusiasmo incontenibile ha indicato la forza del perdono e non solo. Ha indicato anche la strada per una globalizzazione dal basso. La riflessione di Riccardo Cristiano

Da Kinshasa la risposta di Francesco al disordine globale

Nell’omelia odierna durante la Messa celebrata all’aeroporto, davanti ad un milione di fedeli, Francesco si è soffermato sul ruolo delle comunità nella costruzione della pace. L’analisi di Riccardo Cristiano

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