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Usa e Arabia Saudita si esercitano contro i droni (dell’Iran)

Tutto pronto per Red Sands, l’esercitazione antidrone congiunta Usa-Arabia Saudita, in programma a metà mese. I vertici dello US Central Command contano sul fatto che la simulazione diventi il principale terreno di prova del Medio Oriente per la tecnologia occidentale emergente di contrasto ai droni e ai missili, cercando così di allontanare i partner e gli alleati della regione dall’acquisto di hardware militare avanzato da Pechino

Quo vado per il procurement europeo della Difesa? Risponde Braghini

Di Fabrizio Braghini

Al centro delle discussioni tenute in occasione della riunione informale dei ministri della Difesa dell’Unione europea a Stoccolma c’è stato anche il procurement europeo nel settore della Difesa. A che punto siamo? Ne parla l’analista di politiche europee e di Difesa, Fabrizio Braghini

Con Speed up lab Poggipolini punta all’innovazione (anche) in Difesa

Il talento per l’innovazione nazionale trova una nuova casa in Emilia. Nasce Speed up lab, la realtà di Poggipolini – leader nella progettazione e produzione di viti, fissaggi critici e parti meccaniche strutturali in titanio e altre leghe speciali – rivolta a sviluppare prodotti e iniziative nei settori di Difesa e Aerospazio, di e-mobility e di cyber-security

Anticipare l’ambiente operativo di domani. La missione della Nato secondo Zuliani

Di fronte a oltre un anno di conflitto tra Russia e Ucraina, per la Nato si è reso necessario adattare e trasformare il suo strumento militare. In questo contesto vi sono quattro aspetti principali: anticipare meglio l’ambiente operativo futuro, l’innovazione vista come un modo diverso di affrontare lo sviluppo delle capacità, l’interoperabilità e la Cognitive warfare. Ne parla ad Airpress il già vice comandante del Nato Act, il generale Mirco Zuliani

Controllo dei cieli e più personale. La ricetta di Goretti per l’Aeronautica

Una disamina sullo stato dell’arte dell’Arma azzurra e le sfide del futuro, fino a considerazioni in tema di Intelligence e cyber-security. Questi i temi al centro dell’audizione di Luca Goretti, capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, di fronte alla Commissione Difesa della Camera. Tutti i dettagli…

Dalle munizioni ai carri armati. Il punto dei ministri della Difesa a Stoccolma

La priorità rimane il sostegno a Kiev. Dall’ipotesi di un’economia di guerra all’urgenza di mobilitare le scorte esistenti, fino alla volontà di aumentare la capacità di produrre in Europa potenziando così il comparto industriale della Difesa. Questi e molti altri i temi al centro della riunione informale dei ministri della Difesa dell’Unione europea di Stoccolma

Incidente a Guidonia, cosa è successo ai due piloti dell’Aeronautica. Il commento di Alegi

La Difesa, le istituzioni e il Paese si sono stretti nel cordoglio all’Aeronautica militare per i due piloti deceduti nell’incidente sui cieli di Guidonia. “Cieli blu”, è stato il saluto del ministro Crosetto per il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Menghello, le vittime dell’impatto in volo. L’Arma azzurra ha già avviato un’inchiesta per appurare le cause dell’incidente

Così l’Italia si prepara al trilaterale sul Tempest. L'incontro Crosetto-Sukuzi

In vista del prossimo vertice tra i ministri della Difesa di Italia, Giappone e Regno Unito a tema caccia del futuro che si terrà entro la fine del mese, Guido Crosetto ha incontrato l’ambasciatore del Paese del Sol levante, Satoshi Suzuki, per parlare di cooperazione tecnologica tra Roma e Tokyo,  delle collaborazioni industriali sul piano bilaterale, comprese quelle da implementare per il programma Gcap

Contro la Wagner in Africa gli Usa si muovono in 3D. Il commento di Bertolotti

La visita di Milley a Roma dimostra l’impegno di Washington per contenere l’influenza russa e la volontà di suonare la sveglia agli alleati. Ma siccome non tutti possono contribuire con la difesa, potrebbero farlo almeno con le altre due dimensioni, cioè sviluppo e diplomazia, spiega Claudio Bertolotti (Start InSight)

Agili, veloci e tech. L’Europa guarda agli elicotteri del futuro

I Paesi europei guardano con sempre maggiore urgenza alla necessità di dotare le proprie forze armate di elicotteri di nuova generazione, più veloci, agili e connessi degli attuali modelli in servizio. Nato e Ue hanno lanciato due programmi per la definizione di requisiti e l’individuazione di modelli, guardando con interesse a quello che succede negli Usa con il Future vertical lift e la tecnologia X2 di Sikorsky

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