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Export della Difesa. Il messaggio (timido) dell'Italia per ricucire con gli Emirati

Una nota dell’Uama, l’ufficio della Farnesina responsabile per le autorizzazioni alle esportazioni, segnala che dal 30 giugno 2021 “non è più richiesta la clausola dell’Euc rafforzato per le esportazioni verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti”. È un passo per ricucire i rapporti con Abu Dhabi dopo la tensione originata dallo stop alle licenze già rilasciate sulle vendite di sistemi d’arma, culminata nello sfratto dalla base di Al Minhad. Tutti i dettagli con il commento dell’esperto Michele Nones

Libano al collasso. E Israele offre aiuto (via Unifil)

“Il Libano è sull’orlo di un disastro”, ha detto il premier Hassan Diab chiedendo l’intervento della comunità internazionale. Ha risposto Benny Gantz: Israele offrirà aiuto, anche per evitare che le vulnerabilità economiche e sociali nel Paese dei cedri lascino più spazio alle penetrazioni dell’Iran (via Hezbollah). Gli aiuti passeranno per Unifil, la missione al comando del generale Stefano Del Col, per cui l’Italia si appresta ad aumentare la partecipazione (anche navale)

Il ritiro dall’Afghanistan non sia un abbandono. Scrive Elisabetta Trenta

Il ritiro dall’Afghanistan è compiuto, ma il Paese è lontano dalla pace. Intanto la Turchia aspira a prendere il posto degli americani, prospettiva che per noi potrebbe non essere delle più gradevoli. Il commento di Elisabetta Trenta, già ministra della Difesa

Libia, Hormuz e Sahel. Tutti i numeri delle missioni italiane

Per la missione in Libia si conferma un dispiegamento massimo di 400 unità. Nel Sahel la partecipazione a Takuba sale a 250 unità, mentre nel Golfo di Guinea si passa da una a due navi per contrastare la pirateria. Per lo Stretto di Hormuz l’impegno di Emasoh vale 193 unità. Tutti i numeri della delibera missioni 2021, approdata in Parlamento

Il budget militare fa discutere la Francia. Ecco perché

Il governo francese è andato pesantemente sotto al Senato (236 contrari e 43 favorevoli) sulla dichiarazione del primo ministro Castex sulla Legge di programmazione militare, voluta da Macron sin dal 2017. La ministra Parly ha paventato un “complotto politico”, secondo il deputato repubblicano de La Verpillière. Ma le critiche sono sulla trasparenza…

L'open innovation è spaziale. Il progetto di Telespazio per l'Expo di Dubai

Al via oggi la terza edizione del #T-TeC, il “Telespazio technology contest”. Per la prima volta, l’iniziativa di open innovation è aperta a studenti e ricercatori di Università e dipartimenti di tutto il mondo, con l’obiettivo di culminare all’interno di Expo 2020 Dubai

Innovazione a gonfie vele. Le tecnologie per la Marina del futuro

In scena a Roma il primo workshop sull’innovazione tecnologica della Marina militare, idee e progetti per uno strumento marittimo tecnologicamente all’avanguardia in grado di proteggere il Paese dalle sfide del futuro, in un Mediterraneo bollente. Con l’ammiraglio Cavo Dragone, tra gli ospiti Alessandro Profumo (Leonardo) e Giuseppe Giordo (Fincantieri)

Un Comitato interministeriale per l’export della Difesa. La proposta dal Senato

La Commissione Difesa del Senato ha approvato la sua Relazione sull’export del settore. Chiede al governo di re-introdurre un Comitato interministeriale che si occupi dell’indirizzo politico, ma anche di chiarire l’impatto strategico (e le ricadute diplomatiche e di sicurezza) delle scelte sulle autorizzazioni. E domani scade l’ultimatum degli Emirati sulla base di Al Minhad…

La Svizzera sceglie l'F-35. Così il velivolo americano ha battuto la concorrenza

Il Consiglio federale svizzero ha annunciato oggi la vittoria dell’F-35 nella gara “Air 2030” che, a settembre 2030, è stata approvata da referendum popolare. La richiesta riguarda 36 velivoli. Secondo la nota del Consiglio elvetico, la proposta di Lockheed Martin garantiva “le massime prestazioni al prezzo più basso”

farmaceutica

Al via la Difesa europea. Ecco i primi bandi dell'Edf (per 1,2 miliardi)

È partito ufficialmente il Fondo europeo per la Difesa (Edf). La Commissione europea ha lanciato oggi i primi 23 bandi per 1,2 miliardi di euro. Le richieste vanno dal combattimento aereo alle corvette, dal confronto spaziale ai nuovi materiali e all’additive manufacturing. Si tratterà comunque di co-finanziamento, per cui restano necessari gli investimenti degli Stati membri

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