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Il caccia del futuro Usa ha un nome. Trump annuncia l’arrivo dell’F-47

Boeing si aggiudica il contratto del programma Next-generation air dominance (Ngad) per lo sviluppo del caccia di sesta generazione per le forze aeree Usa. Si chiamerà F-47, e il progetto punta su innovazione digitale e capacità di penetrazione avanzata per assicurare agli Stati Uniti il domino aereo nel XXI secolo

Verso il summit Nato di giugno. Chi lavora per un futuro con meno Usa

Alcuni Paesi discutono un piano per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti, bilanciando responsabilità economiche e militari condivise. Mentre si intensificano i colloqui a Riad e Parigi, si delineano strategie europee e internazionali per supportare Kyiv e pianificare una pace duratura post-conflitto

Mercato in espansione e alleanze strategiche, i piani di Mbda Italia per il futuro

Mbda Italia ha chiuso un 2024 di grande crescita, con un incremento dei volumi di produzione e un portafoglio ordini record. Il futuro si preannuncia altrettanto dinamico, con un focus sull’innovazione tecnologica e sull’espansione dei programmi di difesa, in particolare nel campo delle capacità missilistiche a lungo e corto raggio, nonché nella difesa contro minacce ipersoniche

Vi spiego come funziona la prima banca della Difesa. Parla Rob Murray (Dsr Bank)

La creazione della Dsr Bank rappresenta un passo strategico per colmare il deficit di finanziamento della difesa europea. Secondo Rob Murray, la banca multilaterale garantirà capitali a lungo termine, rafforzando la capacità produttiva del settore e incentivando una nuova cultura del procurement. L’obiettivo? Un’Europa più sicura, resiliente e autonoma nella produzione di sistemi d’arma e tecnologie di difesa

Per Cina e Usa il futuro dei conflitti si deciderà nello spazio. Ecco come

Il capo del Pentagono, attualmente impegnato in una revisione complessiva del budget della Difesa a stelle e strisce, annuncia che, per mantenere il proprio vantaggio, Washington aumenterà consistentemente gli investimenti nella Space Force. Nel frattempo, la Cina rincorre e sperimenta nuovi veicoli spaziali capaci di dare battaglia ai satelliti Usa in orbita

Missioni internazionali, quali impieghi per i militari nel 2025. L’audizione di Iannucci

Il generale Iannucci, comandante del Comando operativo di vertice interforze, ha illustrato alla Camera gli impieghi operativi all’estero delle Forze armate italiane nel 2025. L’Italia sta rafforzando la sua presenza in vari scenari strategici, come in Lettonia, Bulgaria e Lituania, dove partecipa a missioni Nato. Inoltre, il Paese continua a supportare l’Ucraina con corsi di addestramento e contribuisce a missioni di sicurezza nel Mediterraneo, nel Sahel e nel Corno d’Africa

De Gasperi e la lezione della storia per l’Europa di oggi. L'analisi di Caruso

Di Ivan Caruso

In queste settimane, mentre i titoli di giornale riportano le tensioni fra Stati Uniti e Russia, e il governo italiano appare diviso sulla direzione da prendere tra autonomia europea e fedeltà atlantica, vale la pena guardare al passato per trovare una bussola. Nel 1948, l’Italia affrontò un dilemma sorprendentemente simile: aderire al nascente Patto Atlantico o perseguire una via neutrale. Alcide De Gasperi, contro un’opinione pubblica spesso scettica e una classe politica divisa, fece una scelta che avrebbe definito il destino dell’Italia per i decenni successivi. L’analisi del gen. Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Sviluppiamo il pilastro europeo della Nato. L'appello di Crosetto alla Camera

L’Europa deve rafforzare la propria difesa, ma senza rinnegare la Nato. È la linea del ministro Crosetto, che punta alla costruzione di un vero pilastro europeo all’interno dell’Alleanza Atlantica. Con il ritiro progressivo degli Usa, l’Ue deve assumersi maggiori responsabilità, aumentando la spesa militare e colmando il gap con la Russia. Di fronte a minacce crescenti, investire nella difesa non è più un’opzione, ma una necessità strategica

Difesa europea, l’Ue adotta il Libro Bianco per rilanciare industria e deterrenza

La Commissione europea ha adottato il Libro Bianco per la Difesa/Readiness 2030 che, insieme al piano ReArm Europe, traccia il futuro della difesa europea. Il documento sottolinea la necessità di una deterrenza credibile, investimenti massicci e un’industria della difesa più resiliente. Al centro, il sostegno all’Ucraina e un pacchetto da 800 miliardi di euro, che però esclude (in parte) le aziende extra-Ue, nonostante l’opposizione dell’Italia. Nel frattempo, il commissario alla Difesa Kubilius invita Roma a cogliere le opportunità derivanti da un aumento degli investimenti nella Difesa

Sicurezza comune prima del riarmo. La posizione italiana al consiglio Ue

Collante con gli Stati Uniti e pragmatica sul progetto “difesa”, che deve precedere il riarmo. La posizione che Giorgia Meloni porterà al Consiglio europeo ricalca il ruolo di ponte che Roma ha tra Washington e Bruxelles, anche per stemperare il rischio che si metta in discussione quel pilastro chiamato euroatlantismo

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