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Nato e Ue, due tavoli e un'unica direzione. Rafforzare la sicurezza europea

A Bruxelles, Nato e Unione europea hanno tenuto due vertici paralleli per rafforzare la difesa comune e il sostegno all’Ucraina. La ministeriale dell’Alleanza ha affrontato le priorità su droni, spazio aereo e capacità industriale, mentre l’Ue ha discusso la bussola strategica e i programmi militari congiunti. L’Italia, con Guido Crosetto, ha rilanciato il ruolo di ponte tra la dimensione atlantica e quella europea della sicurezza

Leonardo drs e Knds, l’asse europeo che mira all’artiglieria Usa

Negli Stati Uniti l’artiglieria torna al centro delle priorità militari e industriali. Dopo lo stop al programma Erca, l’Esercito americano guarda a soluzioni già pronte e interoperabili. In questo scenario Leonardo drs e il gruppo franco-tedesco Knds propongono il semovente Caesar, puntando su una collaborazione che unisce capacità europea e produzione locale. Un progetto che intreccia innovazione, strategia Nato e cooperazione transatlantica

Elicotteri italiani per l’esercito americano? I dettagli dell’intesa tra Leonardo e Boeing

Leonardo e Boeing stringono un’alleanza strategica per partecipare al programma Flight school next dell’Esercito americano, proponendo un nuovo modello di addestramento basato su gestione integrata, simulazione avanzata e manutenzione predittiva. Al centro, l’elicottero italiano Aw119T, simbolo di una cooperazione industriale che rafforza i legami transatlantici e ridefinisce il futuro della formazione militare

La guerra ibrida, l’industria e le opinioni pubbliche. Tutti i nodi della difesa europea al dibattito Ecfr

Dalla ridefinizione del ruolo dell’Ue nella sicurezza alla necessità di difendersi dagli attacchi ibridi, fino al rapporto con gli Stati Uniti e con Mosca, l’Europa è chiamata a scegliere come adattarsi a un mondo più brutale e sempre più condizionato da logiche di potenza. In questo contesto, emerge la necessità di sviluppare una consapevolezza comune sulle sfide di domani e di essere pronti ad assumersi la responsabilità della propria sicurezza. Il dibattito ospitato dall’European council on foreign relations

JP Morgan sgancia la bomba, un trilione e mezzo di dollari sulla sicurezza nazionale. I dettagli

JP Morgan lancia un piano da 1,5 trilioni di dollari per rafforzare la base industriale americana e ridurre la dipendenza da catene di fornitura esterne. Nel frattempo, dal Pentagono arriva un appello a snellire la burocrazia e ad aprire ai capitali privati per accelerare l’innovazione militare. Mosse diverse ma convergenti, che raccontano due facce della stessa medaglia della sicurezza nel 21esimo secolo

Rheinmetall sceglie l’Italia per la nuova era dei droni armati europei

Con l’avvio a pieno regime della produzione delle munizioni circuitanti Hero in Sardegna, Rheinmetall rafforza la propria presenza in Italia e offre all’Europa una capacità strategica nel campo dei droni armati. L’hub di Musei e Domusnovas diventa un nodo industriale per la nuova generazione di armamenti di precisione, segnando un passo concreto verso l’autonomia tecnologica e produttiva della difesa europea

Un East Shield a difesa dell’Europa. Reportage dal Fianco Orientale

Un confine un tempo verde si sta ora trasformando nella prima linea di difesa sul Fianco Est della Nato. Uno “scudo orientale” per proteggere i confini esterni dell’Unione europea e contrastare la guerra portata avanti dalla Russia che, da ibrida, rischia di trasformarsi in conflitto aperto. Ecco la prima parte di un reportage in tre puntate dalla Polonia: il racconto di un viaggio ai confini dell’Europa tra deterrenza, disinformazione e sicurezza comune

Il Dpp racconta la difesa che verrà. La spesa militare italiana letta da Mazziotti di Celso

Di Matteo Mazziotti di Celso

Il nuovo Dpp racconta le priorità italiane nel campo della Difesa: tra investimenti, strategie industriali e scelte politiche, emerge la mappa di come Roma sta ridisegnando il proprio strumento militare. L’analisi di Matteo Mazziotti di Celso (Geopolitica.info)

Il Senato sblocca 914 miliardi e rilancia la strategia Usa di difesa

Con un voto bipartisan, il Senato statunitense ha approvato il bilancio per la difesa da 914 miliardi di dollari, superando settimane di stallo e rilanciando la strategia di difesa americana. Il provvedimento definisce priorità operative, supervisione del Congresso e nuove regole per il Pentagono, con un’attenzione crescente a deterrenza, tecnologie emergenti e cooperazione con gli alleati. Ora si apre il confronto con la Camera per il testo finale

Dpp, luci e ombre del nuovo documento strategico della Difesa. L'analisi del gen. Camporini

Il Documento programmatico pluriennale della Difesa traccia le priorità per le Forze armate italiane, tra investimenti in mezzi e personale, nuove tecnologie e droni. Tra i temi più importanti, la semplificazione del procurement e il ruolo dell’industria nazionale nel sostenere le capacità operative, ma il lavoro da fare rimane molto. L’intervista di Airpress al generale Vincenzo Camporini

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