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Per l'IA agentica il Pentagono guarda ad Anthropic, Google e xAI. Ecco i dettagli

L’obiettivo del Pentagono non è più solo l’analisi o la generazione di contenuti, ma l’azione automatizzata: l’IA agentica sarà testata in numerosi ambiti operativi, ma restano vincoli sull’uso autonomo della forza. Il piano del DoD prevede meno appaltatori tradizionali e più innovazione off-the-shelf

Patriot all’Ucraina, come funzionerà la nuova fornitura (e perché l’Italia si sfila)

L’Ucraina riceverà nuove batterie di missili Patriot per rafforzare la difesa contro gli attacchi russi su città e infrastrutture. Saranno fornite e finanziate dai governi europei, con il via libera politico degli Stati Uniti. Berlino e Oslo i primi attori coinvolti, mentre Washington prepara il potenziamento della produzione per sostituire i sistemi ceduti. L’inizio di una nuova prassi nel sostegno all’Ucraina?

Stabilità balcanica, la sfida strategica che l’Italia non può ignorare. Parla Rauti

I Balcani occidentali restano una regione-chiave per l’equilibrio europeo. L’Italia partecipa in prima linea con la missione Kfor, contribuendo con mezzi militari e diplomatici alla sicurezza e al dialogo regionale. Il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, recentemente rientrata da una missione a Pristina, ha raccontato ad Airpress il significato dell’impegno italiano in Kosovo e la visione di un’Europa che non può ignorare i Balcani

La Francia aggiorna la propria strategia nazionale. Ecco il piano di fronte alla minaccia russa

Di Ivan Caruso

La Francia alza il livello di allerta strategica e lancia un messaggio drammatico all’Europa: prepararsi a una possibile guerra entro il 2030. Con la nuova Revue Nationale Stratégique 2025 e l’annuncio di Macron del 14 luglio di raddoppiare il budget militare, Parigi ridisegna completamente la mappa della sicurezza continentale. Un documento che ridefinisce alleanze, capacità militari e deterrenza nucleare, ponendo la Francia al centro di una rivoluzione strategica che coinvolgerà tutti i partner europei, Italia compresa. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Non si può restare immobili davanti ai predatori. Macron rilancia le spese della difesa

La Francia annuncia un aumento della spesa militare per rispondere alla crescente minaccia russa (e non solo) contro l’Europa, che deve anche gestire il rapporto con il sostegno americano. Il generale Burkhard parla direttamente ai francesi: serve consapevolezza. Macron spinge la Francia a mobilitarsi perché questa è “l’ora dei predatori”

Autonomia spaziale, da pionieri a protagonisti della sicurezza nazionale. L'intervento di Trezza

Di Gianluca Trezza

A sessant’anni dal lancio del San Marco 1, l’Italia si confronta con una nuova stagione della competizione spaziale. Il dominio spaziale è diventato centrale per la sicurezza nazionale e l’autonomia da operatori esterni, la resilienza dei sistemi e l’interoperabilità tecnologica sono oggi requisiti operativi essenziali. Il tempo per agire è limitato e la costruzione di una capacità spaziale autonoma richiede scelte strategiche rapide e coordinate. La riflessione di Gianluca Trezza, vice direttore generale di Northrop Grumman Italia

Il silente avvelenamento dei pozzi digitali. Il nuovo sabotaggio cognitivo secondo Preziosa

Nel teatro bellico dominato dall’intelligenza artificiale, la sicurezza dei dati diventa una nuova frontiera della competizione strategica. Tecniche sofisticate di data poisoning, manipolazione deliberata dei dataset che alimentano gli algoritmi militari, stanno emergendo come strumenti di sabotaggio cognitivo in grado di compromettere la capacità decisionale dei sistemi avversari, senza sparare un colpo. A contare, in futuro, non sarà solo la supremazia tecnologica, ma la capacità di controllare o contaminare l’infrastruttura dati che alimenta l’intelligenza artificiale militare. L’analisi del generale Pasquale Preziosa

Midnight Hammer e la nuova geometria del potere globale. Scrive Caruso

Di Ivan Caruso

La notte del 21 giugno 2025 ha segnato uno spartiacque nelle relazioni internazionali. L’Operazione Midnight Hammer non è stata solo un attacco alle infrastrutture nucleari iraniane, ma la dimostrazione che nell’era multipolare le superpotenze agiscono unilateralmente. Un evento che ha rivelato le crepe dell’asse anti-occidentale e l’obsolescenza delle istituzioni internazionali. L’emergere di nuove dinamiche dove la supremazia tecnologica determina gli equilibri geopolitici globali. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Nato, il pilastro europeo tenga conto della vocazione mediterranea dell’Italia. Il commento di Serino

Di Pietro Serino

Il risultato del Vertice Nato dell’Aja impone all’Italia un impegno significativo nella crescita della spesa militare. In questo scenario, la presidente Meloni indica la strada per un secondo pilastro europeo all’interno dell’Alleanza Atlantica, con una particolare attenzione al fianco Sud, oggi teatro di crescenti tensioni geopolitiche. La sfida per Roma sarà costruire capacità militari integrate e coerenti, capaci di rispondere alle nuove minacce tra Africa, Mediterraneo e Medio Oriente. Il commento del generale Pietro Serino

Quale ricostruzione per l’Ucraina? Il nuovo status quo internazionale e il futuro di Kyiv

Il sistema internazionale sta attraversando una fase di ridefinizione profonda, sempre più plasmata dalle visioni personali dei leader globali e da dinamiche personalistiche che complicano l’equilibrio delle potenze. In questo scenario, una sconfitta ucraina rappresenterebbe un punto di svolta destabilizzante 

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