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Il nostro underwater può arrivare in vetta, ma ha bisogno di 50 milioni

Il Pns ha riunito i vertici dell’underwater al Casd. Tutti concordi sulla strategicità del dominio subacqueo per il nostro Paese, così come delle potenzialità di quest’ultimo e della sua industria. Mancano, però, coperture finanziarie solide, e 50 milioni l’anno sono il minimo

Nuovi Eurofighter. Tutti i dettagli dal Parlamento

Le commissioni Difesa del Parlamento hanno pubblicato il dossier informativo relativo all’acquisto di 24 nuovi Eurofighter, confermando la sostituzione dei velivoli Tranche 1 e fornendo indicazioni finanziarie (7,5 miliardi necessari, solo 690 al momento stanziati). Il ministero, peraltro, gode già dell’autonomia per avviare l’acquisto

Una Europa forte rafforza anche la Nato. Il futuro dell'Alleanza secondo Rachel Rizzo

Intervista a Rachel Rizzo, nonresident senior fellow presso l’Europe Center dell’Atlantic Council, che analizza i risultati del recente Summit della Nato a Washington, evidenziando l’importanza della decisione di istituzionalizzare il sostegno all’Ucraina, offrendo una valutazione delle relazioni transatlantiche alla luce delle sfide attuali e dell’importanza di un’Europa più forte e autonoma nella propria difesa

Gaia X

Verso un sistema di difesa integrato. Ecco la nuova frontiera della sicurezza nazionale

Di Ivan Caruso

L’evoluzione del panorama di minacce alla sicurezza nazionale rende necessario lo sviluppo di un sistema di difesa integrato che comprenda all’interno del suo perimetro non solo la componente militare, ma anche quella istituzionale e quella della società civile, in chiave economica ma non soltanto. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (Sioi)

Deterrenza militare, Ucraina e fianco sud. Cesa spiega l'impegno dell'Italia al Nato Summit

“La coesione tra i Paesi membri è fondamentale” e l’impegno a raggiungere il 2% del Pil per la difesa è “essenziale nonostante le difficoltà economiche”. Sul fianco sud, è cruciale nominare un italiano come inviato speciale per rafforzare la posizione dell’Italia. La solidarietà con l’Ucraina rimane una priorità, con un forte impegno politico, umanitario e militare. Intervista al presidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare della Nato, Lorenzo Cesa

La cultura della sicurezza è la base della democrazia. L'impegno italiano

Perché serve una cultura della sicurezza? Davanti a un mondo che cambia rapidamente, un convegno a Palazzo Wedekind cerca la strada per le prime risposte

Innovation pipelines e velocizzare il procurement. A lezione di innovazione dalla Nato

L’industria della Difesa, quella commerciale, i governi, la Nato e le università formano un unico tessuto innovativo, dal quale passerà il successo del futuro. Non si tratta solo di correre veloci nelle innovazioni, ma di capire come muoverci: comprare piattaforme aggiornabili e innovation pipelines, e velocizzare il procurement

La Nato oggi è più indispensabile che mai. Le parole di Geoană

Durante la seconda giornata del Nato Public Forum, Mircea Geoană, vice segretario generale della Nato dal 2019, ha offerto una visione chiara e approfondita delle sfide che l’organizzazione deve affrontare e delle strategie che sta adottando per rimanere rilevante ed efficace in un mondo in continua evoluzione. Con un focus sull’innovazione, la resilienza e la cooperazione strategica, Geoană ha delineato una visione del futuro della Nato che è tanto ambiziosa quanto necessaria per affrontare le sfide globali emergenti

Ucraina, minacce ibride e Sahel. Borrell spiega il contributo Ue alla Nato

L’intervento di Borrell al Nato Public Forum è stata l’occasione per l’Europa di sottolineare i suoi passi avanti e la sua importanza per la sicurezza euro-atlantica. Guida nel supporto a Kyiv, nelle minacce ibride e nel Sahel, ma “non esiste alternativa alla Nato per la Difesa territoriale”

Innovazione e cooperazione. Un nuovo capitolo per la difesa transatlantica

Durante l’ultimo giorno del Nato Public Forum, l’attenzione si è spostata su temi più settoriali includendo una panoramica approfondita delle sfide e delle opportunità per l’industria della difesa transatlantica. La necessità di aumentare la capacità produttiva, bilanciare i rischi e promuovere l’innovazione sono stati i temi principali. La collaborazione tra industria e governi, insieme all’adozione di soluzioni comuni e standardizzate, è emersa come la chiave per affrontare le sfide della sicurezza internazionale attuale e futura

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