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Macché recessione finita, siamo tutti in pericolosa apnea

Pubblichiamo grazie all'autorizzazione dell'autore e del gruppo Class il commento di Guido Salerno Aletta uscito oggi sul quotidiano MF diretto da Pierluigi Magnaschi Per il Pil italiano è ancora calma piatta: variazione pari a zero, nel terzo trimestre rispetto al secondo. Ma è una ben magra soddisfazione. Siamo in una apnea pericolosa: il pil non è sceso ancora per via…

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Qualche considerazione a margine del meeting Opec di dicembre

Il sempre più probabile ritorno di Teheran sui mercati petroliferi sarà il vero problema che il Cartello si troverà ad affrontare nel 2014; non è a Vienna, ma piuttosto a Ginevra, che si è svolto l’ultimo meeting Opec del 2013. IL MEETING DI VIENNA Come di consueto, anche quest’anno la città di Vienna ha ospitato il secondo meeting annuale Opec,…

Che cosa serve all'Italia per agganciare la ripresa. Parla Dominick Salvatore

“Il quadro macroeconomico mondiale mostra negli Stati Uniti una crescita insufficiente e nell’Unione Europea una ripresa tardiva”. A crederlo è Dominick Salvatore (nella foto), professore ordinario di Economia alla Fordham University di New York e consulente della Banca Mondiale e del Fmi, intervenuto a Milano a un convegno organizzato da Assiom Forex. UN MALE ANTICO E se né Usa né Europa…

Perché noi manager sfiduciamo il governo Letta. Parla Ambrogioni

“Altro che pensioni d'oro, non siamo dei privilegiati, o una casta  da penalizzare, ma vogliamo essere considerati una risorsa per il Paese. Chiediamo che il governo Letta abbia uno scatto di reni e faccia ciò che occorre all'Italia”. Questo il messaggio all'esecutivo che il numero uno di Federmanager, Giorgio Ambrogioni, rivolgerà domani in occasione di un incontro pubblico per chiarire…

Così l'export può trainare la ripresa italiana

I segnali qualitativi più favorevoli per la nostra economia, evidenziatisi da alcuni mesi, si concretizzano finalmente anche negli indicatori quantitativi. L’incremento della produzione industriale di ottobre conferma che la recessione si è esaurita con il terzo trimestre e che in ottobre-dicembre si rivedrà, dopo 9 trimestri, un segno positivo nella variazione dell’attività economica. A favore di questa migliore dinamica produttiva…

Pensioni, Renzi fa troppo il Grillo

Il tema delle pensioni "d'oro" continua a ritornare implacabile tra gli emendamenti alla legge di stabilità proposti dai parlamentari del PD. In una nuova versione, si vuole escludere il cumulo con altri redditi - non si capisce bene se per le nuove pensioni o quelle già in pagamento - per quelle superiori a un certo limite, 50.000 euro. Il Senato…

I turbo-liberisti Mingardi e Stagnaro asfaltano un po’ Destinazione Italia

In termini generali, Destinazione Italia sembra identificare correttamente numerosi ostacoli all’attrazione di investimenti stranieri, e individua potenziali soluzioni per mitigarne o annullarne l’effetto. Prese nel complesso, la maggior parte delle misure proposte disegnano effettivamente un sentiero di riforme che, se davvero fosse realizzato, potrebbe seriamente contribuire a rilanciare le prospettive di crescita del paese. Restano, tuttavia, tre ordini di perplessità. Il primo…

Effetto Renzi sui mercati finanziari? Qualcuno ci crede...

Inizio settimana tranquillo sui mercati. MERCATO ASIATICO L'Asia ha accolto con soddisfazione il labour market report US. Fortissima Tokyo (+2.3%), galvanizzata dal calo dello Yen, l'unica divisa tra le principali a mostrare una reazione coerente ai payrolls. Ulteriore supporto al sentiment è giunto dal trade balance cinese di novembre, con le esportazioni molto più alte delle attese (+12.7% YoY vs…

Fisco e politica, gli spread di cui Letta e Renzi devono preoccuparsi

Oggi, come è d’uopo, Matteo Renzi festeggia una vittoria superiore alle sue stesse più rosee attese. Enrico Letta prepara il discorso con cui presenterà il nuovo programma alle Camera con l’accortezza di evitare che giovedì mattina Alberto Alesina e Francesco Giavazzi scrivano che i dieci punti da loro elencati sul Corriere della Sera per aiutarlo nell’intrapresa sono state mere "prediche inutili". GUARDA…

Che futuro aspetta le business school

Mentre le scuole di business sono andate predicando ai futuri imprenditori come evitare le minacce di tecnologie dirompenti e modelli di business, questi stessi modelli sono stati distrutti. Quello che era considerato storicamente normale - lo sviluppo e la consegna di un programma nel campus in cambio di un canone - sta cambiando velocemente. L'avvento delle nuove tecnologie (grandi analisi…

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