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Perché il sussidio statale (diretto o indiretto) nuoce gravemente alla libertà editoriale

Finanziamenti statali ai quotidiani politici, di cooperative giornalistiche o fondazioni culturali. Robuste agevolazioni fiscali per l’acquisto di carta e le tariffe telefoniche e postali. Pubblicità istituzionale di regioni ed enti locali. È giusto prevedere un flusso così rilevante di risorse pubbliche che ogni anno, in forma diretta o indiretta, vanno ad alimentare la carta stampata creando una condizione di vantaggio…

L'amara lezione del caso Consob-Unipol

Pubblichiamo il corsivo scritto oggi sul quotidiano il Giornale da Marcello Zacchè, responsabile della redazione economia e finanza del quotidiano diretto da Alessandro Sallusti La riservatezza delle fonti per chi fa informazione è sacra. Le fonti sono tutto. Specie quelle che ci raccontano ciò che non è facile sapere, ma che noi riteniamo importante che si sappia. Esse, parlando, prendono…

La tesi a favore dei titoli di qualità in Europa

Il miglioramento di diversi indicatori economici europei è una notizia positiva − a prescindere da quale sia il vostro stile d’investimento o la vostra classe di attività. Alla luce delle dimensioni dell’economia dell’area euro e della vulnerabilità dell’economia mondiale a nuovi shock dovremmo essere tutti grati a Mario Draghi per il suo intervento dello scorso anno. Dall'apprensione alle speranze Negli…

Vi spiego che cosa farà (forse) la Fed

Una picture macro globale sempre più confusa rende arduo per le banche centrali tarare le politiche monetarie e alimenta una continua altalena di emozioni sui mercati. Ieri, Wall street ha prodotto la peggior seduta da fine agosto, con i principali indici che hanno chiuso sui minimi di seduta, mostrando perdite ben oltre il punto percentuale. A completare il quadro, i…

Perché i tedeschi sono sparagnini

La Germania esporta troppo e consuma troppo poco mettendo così a rischio la ripresa mondiale. L'ultimo Rapporto valutario del Tesoro americano e lo stesso Fmi, secondo le indiscrezioni pubblicate da Der Spiegel, mettono la principale economia dell'eurozona sul banco degli imputati, perché la sua strategia di crescita export-led, cioè trainata dalle esportazioni, non è compatibile con quanto richiesto dalla crisi…

Chi sono i colpevoli del disastro chiamato Euro

Pubblichiamo grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori, il commento di Edoardo Narduzzi uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Troppo facile, quando non si ottengono i risultati annunciati o promessi, additare responsabilità altrui. Il progetto europeo ha prodotto la più grande ondata di disoccupazione di massa giovanile in alcuni importanti stati dell'Eurozona accompagnata da un impoverimento delle stesse…

Benvenuti al mercato milanese della casa

Un evento dedicato a chi cerca casa, ma che può dare suggerimenti importanti anche a chi deve vendere. L’appuntamento è per il 9 e 10 novembre con la terza edizione del Meca, il mercato milanese della casa. Una due giorni, che sarà ospitata da Palazzo Mezzanotte, la sede di Borsa Italiana, che mira a fornire una guida, nella forma di…

Vi svelo i favoritismi di Telecom per la corrida di Telefonica

Asati non commenta i risultati negativi a due cifre del terzo trimestre e dei primi 9 mesi. Della gestione, né il piano industriale 2014-2016 consistente principalmente in dismissioni di cui nulla si conosce né del valore dell’offerta di Telecom Argentina, al buio per il mercato, né quello delle Torri, né dei multiplex ma solo un mandato dato al management affinché tratti…

I nuovi miliardari di Twitter

[gallery ids="184273,184356,184355,184362"]   L’esordio di Twitter alla Borsa di New York è stato un successo: all’apertura delle contrattazioni la società di San Francisco era già quotata 45,10 dollari per azione, in rialzo di oltre il 73 per cento rispetto al collocamento fissato a 26 dollari. Ma sono bastati pochi minuti di contrattazioni per arrivare a 50,09 dollari, per poi chiudere…

Ecco le prossime magie di Draghi

In area Euro tassi governativi ieri in calo soprattutto con riferimento all’area periferica, in seguito all’esito dell’evento del giorno, rappresentato dalla riunione della BCE. A sorpresa la BCE ha tagliato di 25 pb il tasso di riferimento portandolo al nuovo minimo storico dello 0,25%. Contestualmente è stato tagliato della stessa entità anche il tasso sui prestiti overnight (ora allo 0,75%)…

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