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Un nuovo scatto comune

Per parlare di una nuova Europa, del suo futuro, bisogna partire dal suo presente. Un presente purtroppo dominato dalla crisi economica e finanziaria che sta portando a nuovi interrogativi. Cosa succederà al progetto europeo? Lo rallenterà, lo accelererà, lo incrinerà, lo devierà verso un nuovo corso? Usciremo dalla crisi con più o con meno Europa? Nel complesso, la risposta dell’Europa…

Se la formica diventa cicala

Perché si parla di rottura dell’area dell’euro? Un passo indietro. I Paesi che vi aderirono lo fecero per diventare più simili. I tedeschi per divenire più italiani e gli italiani più tedeschi? Esatto. E come? Fissando tassi di cambio irrevocabilmente fissi tra i Paesi. Vale la pena spiegare meglio. Immaginate che nel 1998 Germania ed Italia potessero vendere una lavatrice…

L'euro in mezzo al guado

Un’Europa a due velocità esiste già da diversi anni, e precisamente dagli inizi degli anni Novanta quando apparve chiaro che la Gran Bretagna non avrebbe scelto la strada dell’integrazione monetaria e che altri lo avrebbero fatto solo in seguito. La divisione tra i Paesi dell’eurozona e i rimanenti dell’Unione a 27 è ormai un dato di fatto. Non sempre gli…

Il fantasma di Francoforte si chiama Reichsbank

Il panico si diffonde nell’eurozona. L’Italia e la Spagna sono finite nell’occhio del ciclone. Il Belgio sta entrando nella zona di pericolo. E poiché anche la Francia è coinvolta e i suoi titoli di Stato vedono crescere lo spread con quelli tedeschi, l’alleanza politica che ha guidato l’integrazione europea negli ultimi sessant’anni è messa a dura prova. Anche robusti nuotatori…

La centralità di un banchiere centrale

È l’italiano con il ruolo istituzionale più importante in Europa e nel mondo; giunto al vertice della Bce superando trabocchetti nazionali e pregiudizi teutonici, tocca a lui salvare l’euro. Basterebbe già questo per nominarlo personaggio dell’anno; Mario Draghi, però, ha giocato un ruolo essenziale anche nella caduta del governo Berlusconi. Il primo capitalista alla guida di un Paese democratico, non…

Verso una corporate citizenship

Negli ultimi anni un buon numero di studiosi di business ethic hanno argomentato a favore di una “nuova concezione del ruolo politico dell’impresa nella società” (Scherer e Palazzo, 2008) e di imprese come “attori politici” (D’Orazio, 2011). Ma che cosa si intende esattamente quando si parla di corporation as a political actor? Come è noto, per la teoria dell’impresa dominante…

Percorsi sostenibili

L’impegno nella Responsabilità d’impresa investe oggi la gran parte delle grandi aziende a livello internazionale e costituisce una delle principali leve di comunicazione verso il grande pubblico e le istituzioni. Quella che fino a pochi anni fa era considerata una preoccupazione emergente ma periferica, oggi è una scelta obbligata e una priorità strategica per le imprese che, da un lato…

Prove generali di una visione globale

A lanciare l’idea è stato l’allora segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, al World economic forum di Davos il 31 gennaio del 1999: «Propongo che voi, i business leader riuniti a Davos, e noi, le Nazioni Unite, avviamo un Patto globale di principi e valori condivisi, che darà un volto umano al mercato globale». Quella volontà di allineare gli…

La parabola della Responsabilità sociale d'impresa

Se è vero che la grave crisi economica in atto rende ineludibile la necessità di riformare il “business as usual”, appare ugualmente urgente lavorare anche su una evoluzione della “Csr as usual”, la quale – così com’è – rischia solo di infilare le ambizioni di “ethical shifting” dell’economia in un vicolo cieco. La Csr ha sinora prosperato mettendo al centro…

Se le regole vanno in fumo

Diritto ed economia, regole e mercato, sono discipline inscindibili e complementari. Poiché una cultura giuridica che si estenda ai principi dell’economia politica contribuisce alla funzionalità dell’ordinamento e anche al progresso economico. Di ciò beneficiano gli stessi operatori del diritto nello svolgimento della propria attività. Più precisamente, come sottolinea il giurista Gustavo Visentini, “Economia e diritto sono due discipline che spiegano…

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