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Con Kkr la rete unica si può fare. Maffè spiega come

L’economista e docente della Bocconi: da Kkr un grande riconoscimento all’Italia da parte dei mercati, ora bisogna separare la rete e darne il controllo allo Stato, ma senza dimenticare di imbarcare azionisti privati che diano velocità ed efficienza all’infrastruttura. E per Vivendi può essere un affare…

Più metano italiano per combattere le bollette salate, in attesa dell'Ue

Dal momento che è molto improbabile (anche se auspicabile) una discesa dei prezzi prima del 2023, può rivelarsi utile provare a capire quali sono le strade alternative. In un anno la spesa per il gas è cresciuta del 250%. Estrarlo in Italia costa 5 centesimi al metro cubo, importarlo costa 10 volte tanto. E se l’Europa lo inserisce nella tassonomia green…

No alla separazione della rete, sì a Cdp. Tim secondo Beppe Grillo

In un post sul blog del M5S il comico dice la sua sul futuro della telco. Lo scorporo della rete è un errore, meglio la concorrenza con Open Fiber, da cui dovrebbe uscire Cdp, e usare i proventi per entrare in forze nell’ex monopolista

Cina

Alibaba, Tencent e Didi. Demolire il tech per salvare il regime

Il 2021 verrà ricordato come l’anno in cui i principali campioni della tecnologia cinese sono stati annichiliti dal governo. Oggi quelle aziende valgono molto meno di un anno fa, ma il messaggio è arrivato a tutti i Jack Ma (presenti e futuri) del Paese: chi sfida il regime, soccombe

Perché appoggio le proposte di Brambilla sul cuneo fiscale

Tre operazioni alternative quelle del presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, che potrebbero migliorare il reddito delle famiglie e, in particolare, quello dei lavoratori. Da valutare con attenzione anche se siamo al photo-finish del dibattito sul disegno di legge di Bilancio del 2021 sul 2022-24. È semplice, di facile comprensione agli elettori e permetterebbe al governo di fare goal. Il commento di Giuseppe Pennisi

È partito il “superciclo” delle materie prime? Il libro di Torlizzi

Di Gianclaudio Torlizzi

Nel volume “Materia rara” (Guerini e associati), Gianclaudio Torlizzi, fondatore di T-Commodity, si interroga sugli effetti della pandemia e del green deal sul mercato delle materie prime evidenziando un elemento di rottura destinato a mutare nel profondo il paradigma dell’economia mondiale

Rafforzare le filiere nazionali e globali è il primo obiettivo. Ma chi se ne occupa?

Le filiere globali sono fragili. Dobbiamo abituarci a continue crisi, le imprese hanno il compito di progettare filiere più resilienti e i governi possono aiutarle con politiche di sostegno. L’Italia non solo non lo sta facendo, ma sembra ignorare il problema, scrive Pietro Paganini di Competere

Ecco la mossa di Vivendi che riapre la partita Tim

Il gruppo francese di Bolloré pronto a essere azionista di minoranza della rete in caso di scorporo e intervento di Cdp (operazione che potrebbe avere la benedizione di Palazzo Chigi). Intanto il nuovo direttore generale Pietro Labriola scrive ai dipendenti. Sarà lui il prossimo ceo?

La controriforma del lavoro flessibile non aiuta l'Italia. Scrive Bonanni

È ben strano che la commissione lavoro in Parlamento, in nome della lotta alla precarietà, colpisce il migliore esempio di gestione della flessibilità. Per ignoranza, per pregiudizio o per ideologia, decide di bloccare l’invio di lavoratori alle dipendenze delle agenzie interinali. Il commento di Raffaele Bonanni, ex leader della Cisl

Renatino, lo stakanovista della cagliata che sgonfia il sentiment

Mentre aspettiamo che passi la tempesta Renatino che si è abbattuta sul Parmigiano Reggiano, in modo da stimare i possibili danni per l’azienda, è opportuno chiedersi perché ancora una volta tutto ciò è successo e perché oltretutto succede sempre più spesso. L’analisi di Domenico Giordano di Arcadia

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