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Separare il futuro dell'Africa dal dominio cinese. L'incontro di Parigi

Mentre nella capitale francese i governi del mondo studiano un rilancio africano sotto forma di new deal, le imprese del Dragone continuano ad aggiudicarsi infrastrutture e progetti, legando il debito sovrano di molti Paesi a quei “prestiti muscolari” che mettono in crisi i governi

Attenzione ai bitcoin, sono volatili ed incerti. Parlano gli esperti

Dopo un tweet di Elon Musk il mercato delle criptovalute è sceso in tempi record, dimostrando, ancora una volta, l’incertezza e la volatilità di questo sistema. Per alcuni esperti in materia, questo è un segnale di allarme e un’occasione per regolamentare l’attuale struttura.

I bancari americani faranno una brutta fintech. L'allarme degli analisti

L’avanzata della digitalizzazione e degli operatori che erogano prestiti e finanziamenti pur non essendo banche, sta erodendo l’intero sistema front office nel credito. L’allarme degli economisti, via Financial Times

L'inflazione minaccia gli Usa, ma non l'Europa (per ora). La versione di Codogno (Lse)

L’economista della London School of Economics ed ex Mef: a questo ritmo gli Usa rischiano un intervento sui tassi a inizio 2022, ma l’Europa è altra storia, difficile alzare il costo del denaro in presenza di una ripresa ancora troppo fragile. Il Pnrr si giocherà su qualità della spesa e riforme, se Draghi durasse a lungo saremmo tutti più tranquilli

Debito (poco) sostenibile. La scure del rating si abbatte sul Dragone

Nei primi mesi del 2021 il ritmo dei downgrade di obbligazioni emesse da società cinesi è più che triplicato rispetto a un anno fa. Pechino studia provvedimenti per evitare un’ondata di insolvenze e il panico sui mercati. E intanto incassa il sorpasso di Alibaba nel trading

Sussidi ai bassi salari per aumentare l’occupazione e sostenere i working poor. L'idea di Bonatti

Di Luigi Bonatti

Sussidi pubblici potrebbero aumentare il tasso di occupazione italiano (tra i più bassi del mondo industrializzato), sostenere il reddito di molte famiglie a rischio di povertà, ridurre la disuguaglianza e contribuire alla ripresa della natalità. L’analisi di Luigi Bonatti, docente all’Università di Trento e membro del gruppo dei 20

I giovani non vogliono lavorare nella Pa. I numeri e l'analisi di Mastrapasqua

L’obiettivo di una grande operazione di nuove assunzioni è condizione necessaria ma non sufficiente per affrontare l’attesa riforma. Si dovrebbe offrire ai giovani motivazioni che oggi non trovano. I numeri di Proger Index Research letti da Antonio Mastrapasqua

Caro Giovannini, non perdiamo il treno Recovery. Firmato Geraci

Di Michele Geraci

Mettiamo al primo posto le infrastrutture. Il resto, dal green al digitale, verrà per inerzia. Nel Recovery ci sono 25 miliardi, sono pochi. Caro ministro Giovannini, questa volta una “manina” in più non farebbe male. L’analisi di Michele Geraci, professore alla University of Nottingham Ningbo China e già Sottosegretario al Mise

In Europa parte la battaglia del Fiscal Compact. L'analisi di Polillo

Che il problema del debito in Italia vada affrontato non v’è dubbio alcuno, anche se non va ulteriormente drammatizzato. Quello italiano è indubbiamente elevato, ma dal 2011 il suo ritmo di crescita è stato di gran lunga inferiore a quello dell’Eurozona. Se il debito degli altri Paesi è cresciuto con una velocità maggiore, una qualche ragione vi dovrà pur essere. Il commento di Gianfranco Polillo

Pnrr, crescita economica e produttività totale

La produttività totale in Italia è molto inferiore a quella degli altri Paesi ad economia avanzata e sembra peggiorare nel tempo. Pasquale Lucio Scandizzo spiega perché

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