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L'Europa (e l'Italia) si risvegliano. Ma sul Recovery Plan niente errori

La Commissione Ue pubblica le attese previsioni sull’economia. Nel 2020 il crollo italiano è stato meno pesante (-8,8%) ma quest’anno si faticherà ancora a ingranare la marcia giusta. In ogni caso per Bruxelles la luce in fondo al tunnel, si vede. E Gentiloni si fida di Draghi

Unicredit, Mps, Bper e BancoBpm. Il risiko bancario alla prova di Draghi

Con un governo sostenuto da una maggioranza più ampia e con un cambio della guardia al Tesoro, la fusione caldeggiata dal Pd e dal ministro Gualtieri potrebbe subire dei ritardi. Il rebus dei fondi e l’ombra delle perdite di Mps e Unicredit

Il Recovery Plan è (anche) questione di contabilità. L'analisi di Balducci

Un errore imputare solo ai politici del passato governo gialloverde il fatto che ancora l’Italia non sia stata in grado di mettere a punto un piano nazionale di Recovery e resilience (Pnr) adeguato. Temiamo che il problema risieda soprattutto nella tecnostruttura di supporto ai vertici politici, cioè a dire nella macchina amministrativa. L’analisi di Massimo Balducci

Npl, giustizia e imprese. L'agenda di Visco per Draghi

Il governatore di Bankitalia ascoltato in commissione Banche detta la linea al nuovo governo. La situazione è grave, servono subito bad bank e nuove garanzie sulle cartolarizzazioni. La giustizia è troppo lenta e i patrimoni delle imprese vanno rafforzati. E comunque Draghi non ha la bacchetta magica

La Lega e l'Europa. Ritorno alle origini?

Salvini si è detto europeo e con esso i suoi figli. E gli europarlamentari della Lega hanno votato sì al regolamento del Recovery Fund. Ma che succede? L’analisi di Giuseppe Pennisi

 

infrastrutture

Dal modello Genova a quello Draghi, ecco la rivoluzione per le infrastrutture

L’ex presidente della Bce si è contraddistinto per la capacità di dare esecuzione ai suoi progetti. Se questa prerogativa si confermasse anche nella accelerazione delle infrastrutture sarebbe la più importante novità culturale degli ultimi decenni nel nostro Paese. L’analisi di Stefano Cianciotta, presidente Osservatorio Nazionale Infrastrutture Confassociazioni

L'Europa è cambiata. Ora è tempo di rinascere. Il saggio di Paganetto

Rigore sui conti e vincoli di bilancio spazzati via, sfide globali, uno Stato un po’ imprenditore e un po’ no. E tanta voglia di tornare a crescere. L’Europa (e l’Italia) davanti a una sfida storica dalla quale è impossibile fuggire. Il libro  Rivitalizzare un’Europa (e un’Italia) anemica di Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata

Il potere economico mondiale? È delle donne

Lagarde, Okonjo-Iweala, Georgieva e Renaud-Basso. Queste leader mondiali sono nate professionalmente negli anni del “Washington consensus” ma hanno dato segni, più o meno aperti, di essersene allontanate. Ora hanno ruoli chiave nel governo della globalizzazione. Sta a loro mostrare come farlo con fatti concreti

Se l'uomo più ricco del mondo (Musk) punta sui bitcoin. E con lui le grandi aziende

Il vulcanico patron di Tesla investe 1,5 miliardi nella moneta virtuale e ufficializza il sì ai pagamenti in criptovaluta. Il mercato reagisce con l’ennesima impennata, ma la notizia è un’altra: il bitcoin diventa pane per le grandi imprese. Il commento dell’esperto Marcello Bussi

Il prossimo fronte della guerra Usa-Cina? La moneta virtuale. E c’è in ballo la libertà

La Cina avvia la sperimentazione dell’uso di massa della valuta digitale. Un report Cnas avverte: pericolo di autoritarismo tecnologico. Un rischio per l’Occidente, con Pechino che intende imporre i suoi standard (anche sulla Via della Seta)

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