Accordo tra Assosistema-Confindustria e sindacati di settore: aumento medio in busta paga sui minimi di 63 euro a regime per arco temporale che va dal primo aprile 2019 al 31 dicembre 2022. Sono 20mila i lavoratori interessati addetti in circa 1.200 imprese. Un buon auspicio per la stagione contrattuale del 2021. L’analisi di Antonello Di Mario
Economia
Recovery Fund, a chi la gestione dei fondi? Il dubbio degli esperti
Mentre il governo brancola nel buio sulla famosa cabina di regia, imprese ed economisti si confrontano sul da farsi. Le opinioni di Prodi, Messori, La Malfa, Micossi, Cottarelli nel webinar organizzato da Assonime
Più debito nelle imprese. Il (vero) volto della pandemia secondo Confindustria
L’ondata di prestiti garantiti dallo Stato ha consentito alle aziende di sopravvivere ma ha anche alimentato il debito contratto verso le banche ed eroso la cassa residua. Ora non resta che allungare le scadenze
Prima l'economia, poi il deficit. L'Ocse detta la linea all'Ue per il 2021
Il 2021 sarà l’anno in cui l’Ue dovrà scegliere cosa essere e come comportarsi dinnanzi a una crisi senza precedenti. Per l’Organizzazione di Parigi il primo passo è comprendere che certe regole di bilancio non possono più venire prima della crescita e del lavoro. Ma non sarà facile farlo capire a Bruxelles
Recovery Plan, i veri nodi della governance e una proposta alternativa
Una riflessione tempestiva sul modello di governance va fatta perché se non si segue una formula che garantisca l’efficace selezione e presentazione dei progetti il rischio è che si perdano i contributi europei ma soprattutto il fallimento della ripresa economica del Paese. La proposta alternativa della Fondazione La Malfa, discussa domani in un convegno Assonime
Bilancio 2021, una scommessa rischiosa sulla crescita futura. L'analisi di Zecchini
L’ottimismo del governo sullo sviluppo atteso ha basi fragili, mentre sarebbe stato più opportuno dare prova di prudenza nel fare elargizioni a pioggia e concentrare le risorse sulle spese più produttive. Altrettanto saggio sarebbe predisporre sin d’ora un piano di riserva da attuare rapidamente nel caso in cui la crescita risultasse inferiore alle aspettative. L’analisi di Salvatore Zecchini
Occhio, stiamo accumulando debito cattivo. Lo spiega Davide Giacalone
I fondi Next Generation Eu possono ancora far crescere il debito, o si deve usarli per finanziare le spese già previste? È un falso dilemma, sostiene Davide Giacalone. Ecco perché
2021, l'anno dei vaccini. I consigli di Pennisi per una campagna efficace
La campagna di vaccinazione, se ben condotta, potrebbe da un lato essere un modo per dare coesione ad un governo che leader della stessa maggioranza dichiarano defunto e da un altro uno strumento per fargli riacquistare consensi nel Paese. Ma non solo. L’analisi di Giuseppe Pennisi
Terre rare, una sfida geopolitica per il decennio
La pandemia da Covid-19 ha rimarcato la forte dipendenza di Stati Uniti ed Unione europea dalla Cina per i metalli rari: sono in gioco l’autonomia strategica e i piani di sviluppo green-tech. Nella nuova geografia della globalizzazione, le strategie di diversificazione e mitigazione dei rischi saranno essenziali. Così come le capacità industriali nella produzione di tecnologie cruciali. Ecco un resoconto delle iniziative del 2020
Globalizzazione, cosa certifica l’annus horribilis 2020. L'analisi di Polillo
Occorrerà recuperare il tempo perduto, dando all’Europa un profilo diverso: una maggiore coesione interna e regole democratiche che mitighino, in qualche modo, le inevitabili pulsioni egemoniche di questo o di quel Paese. Solo così sarà possibile far fronte alla crisi di quella globalizzazione, che il Covid-19 ha solo contribuito ad accelerare. E che l’annus horribilis del 2020 ha finito per certificare. Il bilancio di Gianfranco Polillo, con uno sguardo al 2021