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O l'Iva o il cuneo. Bankitalia legge la manovra

Se la coperta è corta, qualcosa di solito è di troppo. Naturale dunque che su una manovra da 30 miliardi, bollata ieri da Confindustria come la più restrittiva dai tempi del governo Letta, 23,1 se ne vanno per bloccare l'Iva, quello che rimane sono solo briciole. Pochi soldi per la crescita e pochi soldi per tagliare il costo del lavoro,…

Questa manovra non è da Pil. L'allarme di Confindustria

In bilico. Come un equilibrista su una trave l'Italia va incontro alla sua prima manovra giallorossa, senza sapere se, come e quando una ripresa strutturale dell'economia ci sarà. L'alternativa è una stagnazione pressoché secolare. Ancora una volta spetta agli industriali suonare il campanello di allarme. Dopo le prove di intesa andate in scena la scorsa settimana in occasione dell'assemblea di…

Tagliare il cuneo è (quasi) impossibile. Parola di Becchetti

Per gli imprenditori è un po' la madre di tutte le battaglie: tagliare il cuneo fiscale, ovvero pagare meno il lavoro. Il datore di lavoro risparmia e investe, il lavoratore ha una busta paga più sostanziosa e magari alla fine ripartono anche i consumi. Un'operazione che Confindustria, che ha appena presentato le sue previsioni di crescita in vista della manovra,…

Debito pubblico, perché il "benign neglect" è una minaccia per il governo. Il commento di Pennisi

Benign Neglect è un’espressione che creò nel 1974, l’allora Segretario al Tesoro americano William (Bill per gli amici) Simon durante una cena tra amici in un ristorantino giapponese in quel di Connecticut Ave. NW di Washington. Si parlava del deprezzamento del dollaro sui mercati internazionali negli anni successivi alla fine del sistema monetario, quello definito a Bretton Woods. Simon disse…

"Il Salvadanaio". La sopravvivenza economica raccontata da Pedrizzi

Di Pier Paolo Saleri

Già nelle primissime pagine del volume, "Il Salvadanaio. Manuale di sopravvivenza economica", il senatore Pedrizzi mette a fuoco, sinteticamente, il punto nodale da cui si dipana l’intero ordito di questo suo ultimo lavoro: "Il risparmio frutto del lavoro e di una autolimitazione nei consumi, è una virtù ed un valore sociale e va valutato quale 'ricchezza della Nazione' e 'ricchezza…

Parola ai rider. Chi sono e cosa pensano nell'analisi di Arditti (con i dati Swg)

“Siete il simbolo di una generazione abbandonata” disse Luigi Di Maio rivolto ai riders seduti al tavolo del Ministero del Lavoro. È trascorso poco più di un anno dal primo atto simbolico dei pentastellati al potere ma, guardando "l’orologio della politica", sembrano passate ere geologiche. È cambiato il governo e anche “la poltrona” del giovane leader del M5S ma la…

Guerra dei dazi? Il governo tuteli il made in Italy. L'appello di Fiorini

Di Benedetta Fiorini

La guerra dei dazi tra Ue e Stati Uniti sta arrivando ad un punto di non ritorno. Il governo deve adottare urgentissimi provvedimenti, anche di natura diplomatica, sia per riaffermare l’estraneità dell’Italia alla concessione degli incentivi illegali al consorzio Airbus, sia per contrastare i prodotti italian sounding dilaganti negli Stati Uniti. Bisogna reagire e tutelare il made in Italy. La Wto…

I sette miliardi dall'evasione non sono fantasia. Parla Paolazzi (Ref)

La caccia annuale alle risorse per la manovra è partita. Fatto il Def, indicati gli obiettivi, adesso è tempo di farsi un pochino di conti in tasca per capire se i soldi per mantenere le promesse ci sono, oppure. La manovra da 30 miliardi illustrata cinque giorni fa dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, porta in dote uno stop all'Iva che da…

Dazi amari. Il rischio di una guerra commerciale secondo Pennisi

Dazi amari. Non solo per i produttori di Parmigiano Reggiano e di grana italiano ma soprattutto per la Commissione europea (Ue) che rischia di essere messa sotto accusa da numerosi Stati membri dell’Unione europea (Ue), proprio mentre il nuovo gruppo si sta insediando. Sin dal Trattato di Roma è la Commissione che rappresenta gli Stati dell’Ue nei negoziati commerciali e…

Vi racconto Giorgio Squinzi, l'imprenditore operaio che non amava la politica. Il ricordo di Lisa Ferrarini

Di Lisa Ferrarini

Giorgio era un uomo di una lealtà e onestà come pochi ce ne sono. Una persona rara, di cui conserverò sempre un bellissimo ricordo. Sono stata per quattro anni nella sua squadra quando è stato presidente di Confindustria. E lui sapeva bene come fare squadra, perché era anche un vero sportivo e con il suo amore per il ciclismo e…

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