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Fitch ci azzera il Pil. Ecco le stime di crescita dell'Italia

Forse sarà l'attesa per l'arrivo del leader cinese Xi Jinping, domani. Eppure, proprio questo pomeriggio, è passato un po' sotto banco un numeretto diffuso dall'agenzia americana Fitch. Numero importante visto che si tratta del nostro Prodotto interno lordo, ormai azzerato. Nel suo Global economic outlook Fitch torna a tagliare le stime di crescita dell'Italia. Nel 2019, ha fatto sapere l'agenzia di…

coronavirus, Li Wenliang

Piccoli giochi di Palazzo all’ombra del colosso cinese

Per avere contezza di tutti i paradossi della vicenda cinese, bisogna avere la pazienza di riavvolgere il nastro. I tempi ci sono: considerato che la grande kermesse che accompagnerà la visita di Xi Jinping in Europa si svolgerà tra il 21 ed il 26 marzo. All’Italia il premier cinese dedicherà due soli giorni (22 e 23 marzo). Colloqui con il…

mise veneto

La minaccia cinese e l’assordante silenzio di Via Veneto

Non è un segreto. Anzi – come vedremo – il progetto viene da lontano. Alcuni esponenti politici della maggioranza "contrattuale" (non un’alleanza) su cui regge il governo ne hanno parlato (a favore), ma c’è un silenzio davvero assordante dal ministero competente, quello dello Sviluppo Economico con sede a Via Veneto. Quella via era un tempo il luogo della dolce vita.…

La Cina perde ancora pezzi. Ora le aziende non rimborsano più i bond

Sarà anche la vigilia della firma del memorandum per la nascita della Via della Seta, ma l'economia cinese continua a perdere pezzi. Pezzi importanti visto che si tratta a tutti gli effetti di economia reale: aziende, lavoratori, risparmiatori. Pechino ha un problema serio, non riesce più a fare del Pil come una volta. Tanto che lo stesso 2018 ha fatto…

brexit, Unione europea, Paganetto

Non solo Cina, l'Italia sia un hub plurale per l’attrazione degli investimenti. Parola di Paganetto

“La Cina è una grande scommessa e il memorandum che si firmerà a giorni è positivo ma a condizione che poi riusciamo ad attrarre investimenti da altre grandi economie. L’Italia è un topolino, in questo senso, e non deve farsi fagocitare ma puntare sempre su innovazione e crescita, altrimenti non ne usciamo”. A parlare è Luigi Paganetto, professore emerito dell’Università…

Opere pubbliche, come ti commissario i commissari

Al prossimo Consiglio dei ministri, si profilano animate discussioni tra le due forze di governo in materia di opere pubbliche. Accantonata, almeno per il momento la lite (parlare di "discussione" sarebbe un eufemismo di cattivo gusto) sulla Tav, ci si è accorti (ma molti lo sapevano da tempo e lo dicevano a voce chiara e forte) che l’Italia è letteralmente…

sophia antonio Italia ppe cattolici europa

Su Tercas l'Italia la spunta sull'Europa. Vinto il round con la Commissione Ue

Per una volta Italia 1 Europa 0. Se poi la partita sono le banche, allora il risultato è ancora più pesante. Secondo al giustizia europea il salvataggio di banca Tercas da parte del Fonto interbancario per la tutela dei depositi, concluso nel 2016, non fu aiuto di Stato. E per questo il Tribunale Ue ha annullato la decisione dell'antitrust comunitaria,…

Droni e Rc Auto. Le sfide di Poste italiane

Poste fa centro nel 2018 e si prepara a bissare nel 2019. Il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha presentato questo pomeriggio i risultati dello scorso anno e fornito le indicazioni al mercato per quello in corso. La società dei recapiti in mano allo Stato per il 65% è nel bel mezzo dell'attuazione del piano Deliver 2022, presentato alla…

Parlare di flat tax è tempo perso, il governo impari a investire. Parla Roventini

Un po' come la Tav e perché no anche la Via della Seta, anche la flat tax spacca il governo gialloverde. Il nuovo pomo della discordia è la tassa forfettaria con cui la Lega punta a ridare ossigeno a famiglie e lavoratori, autonomi e dipendenti. Insomma all'economia reale. Il nuovo regime fiscale si caratterizza con due aliquote fisse al 15%…

recessione

La flat tax, la recessione in atto e la Babele della politica

Alle prossime elezioni europee (26 maggio) non manca molto: poco più di due mesi. Ma gli effetti di quella scadenza già si avvertono, nel dibattito politico. Specie se riferito ai settori più sensibili, che sono quelli collegati con l’economia. In una fase in cui la congiuntura non offre appigli di speranza, ma si presenta con il volto incattivito della recessione.…

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