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cdp, distretti

Lo stop della crescita economica e le risorse per la ripresa

Di Claudia Persichini

L’economia rallenta come dimostrano in ambito industriale i dati congiunturali di Federmeccanica e le rilevazioni dell’indice IHS Markit PMI nell’Eurozona. LA STAGNAZIONE NEL SETTORE METALMECCANICO I dati relativi all'andamento del comparto metalmeccanico, rivelano che dopo i buoni risultati conseguiti dal settore metalmeccanico nel corso del triennio 2015-2017, a partire dai primi mesi del 2018 l'attività produttiva è stata caratterizzata da…

vertice libia mediterraneo

Italia leader del Mediterraneo? È ora di aprire alla finanza islamica

Al di là degli esiti, prevedibilmente esigui, la conferenza di pace di Palermo andava comunque fatta per metterci il cappello. Nel nuovo grande gioco tra nord e sud del mondo, le ambizioni italiane sul Mediterraneo sono il minimo sindacale. La Libia ne è, ovviamente, un tassello fondamentale. Ma la strategia geopolitica non può fermarsi a Tripoli (o Tobruk). Già da…

confindustria

Perché Di Maio e Salvini sbagliano a sottovalutare la Confindustria di Torino

La grande manifestazione di ieri a Torno delle 12 Associazioni di categoria che hanno chiesto con forza il rilancio delle opere infrastrutturali strategiche già previste in passato, il completamento della Tav e un cambiamento profondo della manovra economica del governo, finalizzandola realmente e non in termini puramente propagandistici allo sviluppo del Paese, ha rappresentato una prova di forza del "partito…

I numerini, il numerone e il libro dei sogni. La manovra secondo Giacalone

Di “numerini” (Di Maio op. cit.) ne hanno sparati tanti, naturalmente sempre aggiungendo che non si occupano degli zerovirgola, ma del popolo. E il popolo li segue, specie perché non saprebbe chi altro seguire. Perché queste sono le due caratteristiche del mercato politico odierno: a. nessuno è credibile nel sostenere cose ragionevoli; b. la ragionevolezza stessa non è segno di…

infrastrutture

Non solo Tav. Torino porta la politica del Sì nel mondo 4.0

Il tema delle grandi infrastrutture aveva già diviso nell’elaborazione del Contratto di governo Lega e M5S, la prima interessata a sostenere gli investimenti europei all’interno delle nuove direttrici di sviluppo, mentre il Movimento con un atteggiamento più ostruzionistico. Se dopo la tragedia di Genova bisognava evitare una pericolosa dicotomia tra la manutenzione delle infrastrutture esistenti e la necessità di realizzarne…

La sindrome di Torino contagia anche l'automotive (nonostante Conte)

Un po' come cercare la stazione giusta alla radio, c'è sempre quel fruscio quando si passa da un'emittente all'altra. Tra governo e mondo produttivo sta succedendo esattamente questo. Il primo non è sintonizzato sulle frequenze del secondo. Ed è un problema. Lo si è capito ieri, a Torino (qui il resoconto di Formiche.net), dove quasi tre quarti del pil italiano,…

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Milano parla sempre meno l'italiano. E non conviene

Torno a scrivere di Milano, perché il momento del Paese, visto attraverso la lente meneghina, appare ancora più complesso e stimolante di qualche mese fa. Non mi dilungherò, nel sottolineare lo splendente momento vissuto dalla città. Cifre e sensazioni non mentono: Milano attraversa una sorta di età dell’oro, una fase fortemente espansiva dal punto di vista economico, accompagnata da tutta…

Il bravo dirigente esiste. Ecco l'identikit di Federmanager

I bravi imprenditori esistono e perché no, anche i bravi manager. A precise condizioni però. Quali? Sincerità, coinvolgimento democratico e azione sono i tre elementi che distinguono i manager italiani, osservati questa mattina alla Stampa estera nell’ambito della ricerca Bravi Manager Bravi promossa da Federmanager e realizzata da The European House Ambrosetti. Intesa come trasparenza, la sincerità rappresenta la propensione dei…

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Vi spiego la miscela esplosiva che scuote la Francia (e non solo)

Le rivolte che stanno sconvolgendo Parigi non sono un incidente della storia. Ricordano le vecchie Jacquerie. Quei moti spontanei che prendevano la forma di un’insurrezione popolare, priva di una preparazione politica, e rivolte di norma, contro il nemico più immediato. Caratterizzate, il più delle volte, da azioni di violenta ritorsione. In passato era soprattutto il mondo contadino ad esprimere la…

Un consiglio all'Europa, di rigidità si muore. Parla Vladimiro Giacché

Un accordo tra Italia ed Europa? Possibile, probabile, in fin dei conti auspicabile. Perché prendersi a pugni non conviene, a nessuno dei due. A meno di 20 ore dall'approdo della manovra gialloverde nell'aula alla Camera è più che lecito chiedersi se alla fine tra Roma e Bruxelles scoppierà la pace. Per un Paese che, almeno a sentire la maggiore banca…

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