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Se la crescita si è fermata è perché l'industria ha il fiatone. Parola di Confindustria

Se la crescita si è fermata un motivo ci sarà. Eccolo. La produzione industriale italiana procede anche nei mesi autunnali con una dinamica molto volatile, lungo una tendenza di estrema debolezza. Lo dice chiaro e tondo il Centro studi di Confindustria, diretto dall'ex Fmi Andrea Montanino. A ottobre si è avuto un calo dell'attività dello 0,3%, dopo +0,2% in settembre. "Tale andamento",…

brexit, minuto Europa Fondi europei, Da Empoli

L'Europa ci ricorda (ancora) che la partita sulla manovra non è chiusa. Anzi

Da Bruxelles a Roma. Ancora una lettera, ancora una domanda: perché il debito dell'Italia non scende come dovrebbe? Di nuovo, a distanza di una settimana dalla prima volta. La Commissione europea ha scritto ancora al ministero del Tesoro, per chiedere di "di fornire una relazione sui cosiddetti fattori rilevanti che possano giustificare un andamento del rapporto debito/pil con una riduzione…

Non solo Lufthansa, perché la ricerca di un partner per Alitalia può essere complicata. Molto

Diciamo la verità, se ci sono più no che sì a un progetto industriale vuol dire che chi dirige il gioco ha già preso la sua decisione. Che naturalmente non piace ai concorrenti. Se poi l'operazione in questione è il rilancio di Alitalia (domani scadono i termini per il mandato a vendere) allora il discorso diventa decisamente più delicato. C'è più di…

Italiani, un popolo di risparmiatori che tifa (ancora) Europa

Se c'è un muro contro le possibili, o probabili, tempeste finanziarie è il risparmio delle famiglie italiane. Su per giù 4mila miliardi di euro, oltre due volte il Pil, ben nascosti nelle banche, nei libretti postali e in altre forme di risparmio, compresi i Btp. Una cifra considerevole se si confronta il dato italiano con quello di altre economie europee.…

Alla fine per Tav sarà come Tap. La resa del M5S (per fortuna)

Poco meno di 1.200 chilometri separano il Tap dalla Tav, l'energia dai trasporti, il gas dai binari. Due opere distanti ma unite da uno stesso destino. Quello cioè di essere concepite, sponsorizzate, finanziate, boicottate e infine realizzate, anche controvoglia. Il governo legastellato è finito in seria difficoltà sulla vicenda del gasdotto pugliese che il Movimento Cinque Stelle aveva promesso di…

L’Italia che produce è stanca. Ma urla nel deserto

L’Italia ristagna, frena, non cresce. Mettetela come vi pare, ma la sostanza non cambia: il Pil si è fermato e non capitava da più di tre anni. Era previsto non tanto dagli analisti (che si aspettavano qualcosina in più), ma da chi parla con gli imprenditori quotidianamente. Big Ben ha detto stop. Speriamo per poco. Il problema non è stracciarsi…

Istat, l'Italia è ferma al palo. E la trattativa con l'Ue si fa ardua

Sì, l'Italia non cresce. Non che sia una novità, più volte gli allarmi erano risuonati nei corridoi delle principali istituzioni, a cominciare da Confindustria, fino ad arrivare al Fmi. Stavolta però c'è il timbro dell'Istat e questo fa la differenza. Tutto è certificato, dunque non più semplice prospettiva negativa ma dura realtà. L'Istituto di statistica ha stimato che il pil del…

Caro Salvini, sulle sanzioni alla Russia passate dalle parole ai fatti. La versione di Fallico

Non basta un ministro per tessere una rete di rapporti duraturi con il Cremlino. L'impegno di Matteo Salvini per rilanciare l'interscambio fra Italia e Russia e mettere una pietra tombale sulle sanzioni europee non è certo indifferente, ma sarebbe poca cosa senza il supporto di un network di imprese, banche e rappresentanze della società civile italiana a Mosca che vogliono…

robot killer, Mise

Le condizioni per una strategia italiana (di successo) sull'intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale non è solo una delle tecnologie più promettenti dei nostri tempi, destinata a rivoluzionare ogni settore nel quale verrà applicata, ma anche uno strumento economico e strategico di competizione tra diversi Paesi e aree del mondo. Non è un caso che un leader notoriamente attento agli equilibri di potere tra nazioni, Vladimir Putin, abbia affermato che “chi svilupperà…

Il paracadute gialloverde per le banche non mi esalta. Anzi. Parla Messori

L'inizio è stato decisamente buono, ora bisogna vedere come va a finire. È un lunedì che sorride alle banche quello odierno, ma per quanto? Sì, non c'è stato nessun effetto Standard & Poor's sulla Borsa (qui l'articolo di questa) e sullo spread, sceso ben al di sotto dei 300 punti base. Addirittura il listino è trainato proprio da quelle banche che rischiano…

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