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Aviacon Zitotrans, l’ombra del Cremlino nei cieli dell’America Latina

Il misterioso volo dell’Ilyushin Il-76 tra Caracas, L’Avana e Managua alimenta i sospetti di nuove forniture militari russe in America Latina, mentre cresce la tensione tra Stati Uniti e Venezuela

Chi è Zohran Mamdani, nuovo sindaco socialista di New York

Cambio generazionale e nuovo slancio per il Partito Democratico degli Stati Uniti con la netta affermazione del giovane neo sindaco musulmano, come il sindaco di Londra, e di origine africana, come Barack Obama. L’analisi di Gianfranco D’Anna

L’Europa può battere la Russia, ma solo se troverà la volontà per farlo. Report Ifri

L’Europa ha le carte in regola per essere una potenza in grado di confrontarsi alla pari con la Russia, ma se questo scenario mai si realizzerà dipende dalla volontà politica degli Stati membri. Dietro la propaganda, l’autoritarismo del Cremlino è meno performante delle seppur macchinose democrazie europee. Per l’Europa è il momento di riconoscere che è finita un’era e che un’altra è agli inizi. Queste le conclusioni dell’ultimo report dell’Institut français des relations internationales (Ifri)

Ecco perché la Cina è un passo avanti sui droni marini

Dopo i cieli, anche i mari si popolano di droni. La Cina è oggi tra i Paesi più avanzati nello sviluppo di Usv, sistemi capaci di unire costi ridotti, modularità e autonomia crescente. Dai laboratori universitari ai cantieri militari, Pechino punta a rivoluzionare la propria guerra navale

Il piano Mattei necessita connettività. Caruso spiega perché

Di Ivan Caruso

Il Piano Mattei, ampliato nel 2025 a quattordici Paesi africani (inclusi Angola, Ghana, Mauritania, Senegal e Tanzania), rappresenta l’ambizione italiana di costruire un nuovo partenariato con l’Africa. Con sei direttrici strategiche e una dotazione di 5,5 miliardi di euro, l’Italia cerca di riposizionarsi come ponte tra Europa e Africa. Tuttavia, questa visione presenta una lacuna: i collegamenti aerei diretti verso l’Africa subsahariana restano insufficienti. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Bin Salman a Washington. Svolta nei rapporti tra Stati Uniti e Arabia Saudita?

La visita di Mohammed bin Salman a Washington il 18 novembre segna il riavvicinamento strategico tra Stati Uniti e Arabia Saudita, con focus su difesa, energia e investimenti. Sul tavolo F-35, nucleare civile, intelligenza artificiale e soprattutto un possibile patto di sicurezza modellato sull’accordo Usa-Qatar

Così Trump riscrive la grammatica dell’impegno globale. Parla Lesser (Gmf)

Dall’Africa ai Caraibi, l’amministrazione Trump ha moltiplicato minacce e dichiarazioni, sorprendendo chi la considerava isolazionista. Ian Lesser, vicepresidente del German Marshall Fund, spiega a Formiche.net che l’attivismo americano nasce da spinte interne più che da una strategia globale coerente

Taiwan con Israele, Pechino con Teheran. Riflessi indo-pacifici in Medio Oriente

Mentre a Taipei si progetta il “T-Dome” ispirato all’Iron Dome israeliano, a Bandar Abbas si accumulano i precursori chimici dei missili iraniani. Due visioni opposte della sicurezza: una basata sulla difesa preventiva e sulla deterrenza democratica, l’altra sulla proiezione autoritaria e la negazione della trasparenza internazionale

Triade nucleare, la Russia inaugura il sottomarino Khabarovsk

Il varo del Khabarovsk segna l’ingresso della Russia in una nuova fase della deterrenza nucleare sottomarina. Il sottomarino, primo della classe Project 08951, è stato concepito per trasportare i droni subacquei Poseidon, veicoli a propulsione nucleare con capacità intercontinentali e potenziale termonucleare

La Casa Bianca svela cosa c'è nell'accordo Trump-Xi

L’intesa di Busan è un passo tattico, non un cambio di rotta strutturale. Per Trump conferma che la pressione economica può dare risultati e rafforzare la posizione americana. Per Xi è un gesto di distensione utile a contenere le tensioni e sostenere un’economia in affanno. Le parti manterranno un dialogo tecnico, anche militare, ma la tregua — valida per un anno — resta fragile, parte di un confronto che resta anzitutto politico e strategico

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