Skip to main content

Vertice anonimo, cooperazione cruciale. L'Ue-Celac secondo Rizzi (Ecfr)

Solo 12 leader su 60 e la defezione, ultima in ordine di tempo, della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Sono i numeri impietosi che ridimensionano un vertice, quello tra i 27 Paesi dell’Unione europea e i 33 latinoamericani e caraibici del Celac, carico di aspettative ma segnato da una scarsa partecipazione politica. Eppure l’America Latina resta cruciale per l’Unione europea, osserva Alberto Rizzi, policy fellow del team geoeconomico dell’Ecfr

 

Taiwan nell’Interpol? Perché sì secondo il commissario Chou Yew-woei

Di Chou Yew-woei

L’intervento del commissario Chou Yew-woei, capo del Criminal Investigation Bureau di Taiwan, sottolinea l’importanza della partecipazione di Taiwan all’Interpol per rafforzare la cooperazione globale nella lotta alla criminalità transnazionale

L'Intelligenza Artificiale come nuova frontiera dell’autonomia strategica europea

Di Anna Calabrese

Nel nuovo scenario globale dove l’intelligenza artificiale ridefinisce tanto le alleanze quanto le catene di dipendenza tecnologica, l’Unione Europea tenta di costruire un’autonomia strategica capace di coniugare valori, innovazione e tutela dei diritti, estendendo la propria influenza anche nello spazio balcanico, nuova frontiera della competizione tecnologica globale. L’analisi di Anna Calabrese, Geopolitica.info

Così New Delhi può gestire le sanzioni di Trump sul petrolio russo

L’India, secondo maggiore importatore mondiale di petrolio russo dopo la Cina, sta lavorando per affrontare le conseguenze delle nuove sanzioni imposte da Stati Uniti e Unione Europea contro le compagnie energetiche di Mosca

Cosa cerca davvero la Cina nel Golfo. Fulton spiega la strategia di Pechino

Qual è la logica che guida la Repubblica Popolare Cinese nell’approccio ai Paesi del Golfo e quali sono i limiti di queste relazioni? Risponde Jonathan Fulton, professore associato alla Zayed University, nonresident senior fellow presso il Middle East Program dell’Atlantic Council

Perché Erdogan vuole arrestare Netanyahu

Ankara emette mandati di arresto contro Netanyahu e 36 funzionari israeliani, trasformando la crisi diplomatica in un atto politico. La mossa riflette la crescente rivalità geopolitica tra Turchia e Israele e la ridefinizione degli equilibri regionali post-Gaza

L’Erasmus del dragone in Europa. Ecco gli accordi con gli atenei da Roma a Bruxelles

Gli accordi tra gli atenei italiani ed europei con Pechino obbligano ad un ripensamento su come preservare l’apertura dei sistemi accademici e di ricerca occidentali di fronte alle infiltrazioni strategiche degli attori ostili

Cosa significa la decisione del Giappone di dare al primo ministro il controllo dell’intelligence

Il primo ministro Takaichi ha recentemente annunciato l’intenzione di portare sotto di sé il servizio di intelligence nazionale, che dovrà ispirarsi alla Cia statunitense. È un altro passo verso il superamento del divieto costituzionale di operare al di fuori dei confini giapponesi? L’analisi di Andrea Monti, docente di identità digitale, privacy e cybersecurity presso Sapienza, Università di Roma

Le accuse di Washington affondano l’accordo Gunvor-Lukoil. Cosa è successo

Gunvor si ritira dall’acquisto degli asset esteri di Lukoil dopo le accuse del Tesoro Usa. L’operazione di cessione resta ora bloccata senza un compratore, a poche settimane dall’entrata in vigore delle nuove sanzioni

Tregua o tragica stabilità? Dentice racconta Gaza 25 mesi dopo

Sin dalle prime ore del 7 ottobre 2023, Giuseppe Dentice, analista dell’Osservatorio sul Mediterraneo (Osmed) dell’Istituto di Studi Politici S. Pio V, commenta con Formiche.net l’evoluzione della guerra a Gaza e del conflitto regionale collegato. Venticinque mesi dopo, la sua diagnosi rimane cupa: una tregua fragile, sospesa in quella che definisce “una tragica stabilità”

×

Iscriviti alla newsletter