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Yemen, perché gli Usa designano gli Houthi come terroristi (adesso)

Cosa c’è dietro alla designazione del gruppo politico/militare yemenita Houthi come entità terroristica da parte degli Usa? Perché Washington decide di farlo proprio adesso? Una decisione presa in chiave anti-iraniana, che complicherà il lavoro di Biden e la vita dei civili yemeniti, spiega Ludovico Carlino, Mena Principal Analyst all’Ihs Country Risk

Why Amanda Sloat's NSC appointment matters (and why it's welcome)

Di Francesco Bechis and Otto Lanzavecchia

Joe Biden and Kamala Harris are forming the National Security Council at the White House. Europe will have its own division, to be headed by Amanda Sloat, Brookings expert and careful observer of the Old Continent. We endeavor to explain who she is and what she’ll do, together with Brian Katulis (Center for American Progress) and Giovanna De Maio (Brookings)

Che strategia per l'Italia nel Golfo? L'analisi di Varvelli (Ecfr)

Di Maio in Giordania e Arabia Saudita. Dai rapporti dell’Italia con i Paesi del Golfo alla strategia di Roma in un Medio Oriente in movimento fino alla riconciliazione col Qatar. Un’analisi di grandangolo nella conversazione con Arturo Varvelli (European Council on Foreign Relations)

QAnon e cospiratori vari. La libertà ha un limite. Il corsivo di Giacalone

Il seme di QAnon è stato gettato anni addietro, elaborando le più disparate teorie cospirative. Questa non è fantapolitica, ma serve a che nessuno creda in nulla. L’analisi di Davide Giacalone

Libia, retroscena dell'incontro romano tra Williams e Serraj (anticipato da Formiche.net)

Incontri romani al centro del futuro dossier libico. Il leader libico Serraj vede la delegata Onu e i vertici del governo italiano. Tre temi: la sua permanenza fino alle elezioni, il suo piano per traghettare il Paese fino al voto e la definizione dell’incarico in Unsmil

Conte e Zelensky

Perché con Biden l'Ucraina torna al centro. L'analisi di Quintavalle

Tra i leader americani nessuno conosce l’Ucraina come lui. Cosa cambia per Kiev con Joe Biden alla Casa Bianca? I tempi per una normalizzazione dei rapporti con la Russia sono maturi o continueranno le tensioni? L’analisi di Dario Quintavalle

Sveglia! Potere e social è un nodo da sciogliere. Scrive Fulvio Giuliani

Il presidente americano rappresenta un gigantesco rischio per la democrazia, diretta conseguenza di un’idea primitiva del potere, della sua natura e della gestione che ne consegue

L'Italia, la democrazia e l'agenda dei cittadini. Lezioni americane

Di Pietro Paganini e Raffaello Morelli

La politica americana è soprattutto compromesso, intesa come la capacità di negoziare per trovare la sintesi tra i diversi interessi, bisogni, e le espressioni dei cittadini. Nel nostro Paese il confronto politico guarda invece agli interessi delle macchine organizzative dei partiti e della burocrazia. Le scaramucce esasperate di questi giorni ne sono la prova. Fino a quando potremo continuare a permettercelo? Il commento di Raffaello Morelli e Pietro Paganini

Ecco cosa ci è sfuggito sugli Usa di oggi. La lettura di Pennisi

Giuseppe Pennisi conosce bene gli Usa, dopo aver vissuto per più di tre lustri a Washington DC. Sulle ultime vicende americane teme siano sfuggiti due punti importanti, uno sul piano interno ed uno sul piano delle relazioni con l’Unione europea (destinate a migliorare)

Da Trump a Q-Anon, se la censura è un boomerang (anche per gli 007)

Trump, Q-Anon e gli intolleranti devono essere rimossi da Twitter e l’universo social? Siamo sicuri che la censura non diventi un boomerang, anche per le agenzie di intelligence? Ecco tre buone ragioni per trovare una strada alternativa. L’analisi di Luigi Curini, docente di Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano

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