Skip to main content

Non solo (Hunter) Biden. Anche Trump ha il suo scandalo cinese

Il presunto coinvolgimento di Hunter Biden, figlio del candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden, in un affare che avrebbe riguardato la più grande compagnia energetica privata della Cina, la Cefc, è deflagrato sulla campagna elettorale a meno di tre settimane dal voto del 3 novembre. Conflitto d’interessi e pressioni da Pechino sono al centro della campagna di Donald Trump.…

Fine embargo Onu all'Iran. Cosa cambia (poco o niente) secondo Perteghella (Ispi)

"Il fatto che siamo arrivati al 18 ottobre con il Jcpoa ancora in piedi, permettendo di dire all'Iran che è stato raggiunto l'obiettivo della fine dell'embargo Onu sulle armi è stata una grande vittoria diplomatica per Teheran", spiega Annalisa Perteghella, Iran Desk dell'Ispi, sentita da Formiche.net per commentare la fine delle misure sanzionatorie che le Nazioni Unite hanno applicato contro la Repubblica…

Hillary e i Fratelli musulmani. Se i sauditi fanno un assist a Trump (via mail)

Qualche giorno fa il dipartimento di Stato statunitense, guidato Mike Pompeo, ha fatto uscire una serie di email di Hillary Clinton – ex contender democratica alla presidenza nel 2016 – dal contenuto ambiguo e travisabile. I leak tenevano a dimostrare il coinvolgimento di Clinton e dell'amministrazione Obama – di cui faceva parte come segretario di Stato – nelle rivoluzioni mediorientali. Una cosa non certo nuova,…

Dove è Stato l'Italia? Il virus e il mito europeista letti da Caracciolo

Come un brusco risveglio in una gelida mattina invernale, il Coronavirus è piombato sulle certezze che da vent’anni sorreggono il mondo post-globalizzazione. Per alcuni lo shock è stato più forte, dice Lucio Caracciolo, “padre” della geopolitica italiana e fondatore di Limes, rivista che ha appena concluso il suo VII Festival a Genova alla presenza, fra gli altri, del premier Giuseppe…

Firma in Bahrein, embargo all’Iran. I due volti degli Accordi di Abramo

Il volo EYAl973 arriva dall'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv a Manama, capitale del Bahrein. A bordo una delegazione mista israelo-americana pronta a sancire l'inizio effettivo della normalizzazione diplomatica tra stato ebraico e il piccolo regno del Golfo. Le relazioni ripartono grazie alla mediazione americana, che ha fatto in modo di includere il Bahrein negli Accordi di Abramo, il framework pensato da…

Nagorno-Karabakh, ecco la tregua traballante che piace a Putin

L'Armenia e l'Azerbaijan hanno annunciato una tregua umanitaria (mediata attraverso la Croce Rossa internazionale per portare aiuti nel Nagorno-Karabakh) che a poche ore dell’entrata in vigore è già stata violata da entrambe le parti — che ufficialmente dicono di aver colpito solo postazioni militari e in forma difensiva. Già il 10 ottobre scorso le parti erano arrivate, con la mediazione russa, a un’apparente…

Perché Trump non ha mai vinto il Nobel. Il retroscena di Pellicciari

Uno degli effetti più evidenti dello scorrere del tempo è il cambio delle percezioni su persone, cose, avvenimenti finanche su idee e concetti più elementari. La Storia, forse la più debole tra le scienze sociali perché non riesce a dotarsi di un unico metodo di ricerca condiviso, è tuttavia compatta nel considerare legittimo (anzi, centrale) il descrivere l’evoluzione delle sensazioni…

Microchip, così gli Stati Uniti guardano già al futuro

Mentre imperversa la competizione sui microchip tra Stati Uniti e Cina, con l’amministrazione Trump che ha assestato nelle settimane scorse un duro colpo ai piani di Pechino per la self-sufficiency sui semiconduttori con l’inclusione della cinese Smic nella black list, la più potente lobby americana nell’industria dei microchip ha presentato ieri alcuni dettagli di un progetto dai risvolti futuristici. Si…

Mosca fa saltare il New Start? Gli Usa denunciano i bluff del Cremlino

La serie di scambi diplomatici tra Stati Uniti e Russia sul fronte New Start continua. Il trattato per il controllo delle armi strategiche (nucleari) che scadrà a febbraio è il principale argomento di tensione tra i due paesi, o quanto meno quello a cui entrambi in questo momento hanno deciso di dare maggiore attenzione mediatica. "Gli Stati Uniti hanno fatto…

Ecco come (e perché) la Cina abbandona l’Africa

È un vero esodo quello di lavoratori ed imprenditori cinesi dall’Africa. Dal 2010, il continente africano era diventato un destino sicuro di progetti di sviluppo e infrastrutture per Pechino. Molti piani erano finanziati dall’iniziativa della Via della Seta, ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato. Come spiega The South China Morning Post, la Cina ha rallentato la spinta in Africa,…

×

Iscriviti alla newsletter