"La questione dell'immigrazione per come la stiamo vivendo in questi giorni non è una cosa nuova. Lo vediamo davvero da tanti anni: ed è dovuto a un'insieme di condizioni che viviamo in Tunisia, dove stiamo soffrendo ancora gli ultimi anni di Ben Ali e le difficoltà della ripartenza dopo la rivoluzione. E non è facile nel contesto geopolitico in cui…
Esteri
Colpirne uno per educarne cento. Andornino legge le purghe di Xi
L’ultimo ciclo di epurazioni del presidente cinese Xi Jinping ha colpito polizia e settore giudiziario, rivela il Wall Street Journal: dozzine di funzionari già arrestati, tra loro anche uno dei vertici della città di Shanghai, come raccontato da Caixin. Come osserva Foreign Policy, Xi “ha fatto di questo tipo di repressioni radicali una caratteristica centrale del suo governo, a cominciare…
Cambiare leader per salvare una leadership. Così Mosca pensa al dopo Lukashenko
Ci sono date universali di cui è inevitabile ricordarsi anche i minimi dettagli. Una di queste è l’11 settembre 2001. Nonostante il tempo passato, ogni over-35 sa cosa faceva e dove si trovava quel giorno. Ebbene, nei giorni precedenti l’attacco alle Twin Towers, le cronache internazionali erano dominate da due argomenti non collegati: il timore di una guerra civile in…
Bielorussia, perché evitare scontro Russia-Occidente. Parla Matthew Rojansky
Ieri i 27 Stati membri dell’Unione europea — su impulso tedesco, come spiegato da Formiche.net — hanno annunciato di non riconoscere il risultato delle elezioni in Bielorussia e di star lavorando a un pacchetto di sanzioni contro “un numero consistente di persone responsabili di violazioni dei diritti, di violenze e di brogli elettorali”. L’ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo…
Perché l'Europa deve resistere a Erdogan nel Mediterraneo. L'analisi di Vicenzino
L’escalation della controversia marittima tra Turchia e Grecia che coinvolge la delimitazione delle piattaforme continentali non può più essere vista come una questione bilaterale. Deve essere interpretata nel contesto più ampio delle relazioni tra Turchia e Unione europea, delle ambizioni strategiche e geopolitiche del presidente turco Recep Tayyip Erdogan nel Mediterraneo orientale e oltre, infine della violazione dell’integrità territoriale e…
Chi ha avvelenato Navalny, il nemico di Putin?
Sarebbe stato avvelenato: Alexei Navalny, leader mediatico dell'opposizione russa, è in ospedale, in coma, in terapia intensiva. Lo ha comunicato la sua portavoce su Twitter, spiegando che il leader politico anti-putiniano si trovava in aereo quando si è sentito male. A quel punto è stato necessario un atterraggio di emergenza: ora è in un ospedale di Omsk, città sul fiume Irtysh,…
Perché gli F-35 fanno litigare Emirati e Israele? Lo spiega il generale Camporini
Secondo una notizia pubblicata sul New York Times, l'amministrazione Trump starebbe cercando di vendere i velivoli di nuova generazione F-35 e alcune tipologie di droni più avanzate agli Emirati Arabi. La pratica viene gestita da Jared Kushner, il genero-in-chief che ha rapporti strettissimi con il policy maker emiratino, Mohammed bin Zayed, e rientra in un piano ampio con cui la Casa…
Belarus, caught between Moscow and the West, has a silent ally: China
Despite everything, Belarus is still the most stable country among those of the former Soviet Union. President Alexander Lukashenko, in power since 1994, has never divided power between “oligarchs” like Russian president Vladimir Putin; instead, he transferred the entire State economy system into a new political system led by himself. Mr Lukashenko enjoys a level of economic independence greater than…
Sventato piano armato per liberare Saab? L’operazione (e le nuove sanzioni in arrivo) dagli Usa
Nuovo episodio dell’intrigo internazionale del Venezuela. Un aereo privato carico di armi e denaro e diretto in Venezuela, è stato sequestrato dalle autorità doganali degli Stati Uniti. Il velivolo, ubicato in un aeroporto al sud della Florida, aveva 82 armi di fuoco, tra cui fucili da cecchino, 63.000 munizioni, prodotti elettrodomestici, 20.000 dollari in contanti e 2.618.000 dollari in assegni.…
Bielorussia, prove generali di politica estera europea (guida Merkel)
“Non riconosciamo il risultato delle elezioni” in Bielorussia del 9 agosto scorso. È la posizione chiarissima emersa oggi dal vertice straordinario Ue in videoconferenza e annunciata dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. “A breve” i 27 imporranno sanzioni contro “un numero consistente di persone responsabili di violazioni dei diritti, di violenze e di brogli elettorali” in Bielorussia, ha confermato…