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No need for a new Cold War. Fiona Hill on Italy, Russia and China

Di Francesco Bechis and Otto Lanzavecchia

As the pandemic trial puts our countries to the test, another, more ominous threat looms. Fiona Hill talks about how the US and the UK have lost their sense of community, to be found in Italy, and what geopolitical perils await the West. Senior Fellow at Brookings Institution in Washington, D.C., Ms. Hill spent three years serving as Director of…

L’Italia, la Russia e le ombre cinesi. La versione di Fiona Hill

Una prova, quella della pandemia, è stata superata “nel migliore dei modi”. Un’altra, ancora più insidiosa, resta da superare. Fiona Hill parla dell’Italia, dei suoi mesi di passione, con un filo di commozione. Senior fellow alla Brookings Institution di Washington DC, per tre anni Direttrice per la Russia e l’Europa al National Security Council con l’amministrazione di Donald Trump, Hill…

Tunisia senza governo. I rischi per l'instabilità regionale (vedi Libia). Conversazione con Melcangi (La Sapienza)

La Tunisia vive l'ennesima fase di instabilità politica ed istituzionale, condizione che si riflette nella stabilità interna di una Paese dove gli equilibri sono freschi (post-Primavera Araba) e delicatissimi, con un potenziale riverbero sul contesto regionale. Non soltanto per la continuità geografica, infatti, il dossier tunisino è geopoliticamente collegato a quello libico. E questo significa che la destabilizzazione e le interferenze…

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Usa-Cina, scontro sui consolati. La versione di Broderick (Eurasia Group)

Dopo lo stallo nei negoziati commerciali, l’imposizione della nuova legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong da parte di Pechino e la sfida tecnologica sul 5G, aumentano le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Anche sul piano diplomatico. L’amministrazione statunitense ha ordinato al governo cinese di chiudere il suo consolato a Houston, in Texas, aperto nel 1979 in un’area dove…

Siria. La guerra al rallenty tra Israele e Iran (Hezbollah) continua

Il partito/milizia libanese Hezbollah ha annunciato martedì sera che Ali Kamel Mohsen Jawad, un membro operativo, è stato ucciso in presunti attacchi aerei israeliani a Damasco nella notte di lunedì. Jawad era uno dei cinque militanti uccisi (altri quattro feriti) nel bombardamento: secondo molte fonti nessuno di loro era siriano. Seguire questi raid di Israele contro le dinamiche del regime siriano è interessante…

Il giudice ricercato. Chi è l'uomo di Maduro che gli Usa vogliono arrestare

Continua la pressione degli Stati Uniti contro il regime di Nicolás Maduro in Venezuela. Il governo del presidente Donald Trump ha annunciato una nuova taglia. Si offrono cinque milioni di dollari di ricompensa a chi fornirà informazioni utili per l’arresto del presidente del Tribunale Supremo di Giustizia, Maikel Moreno. L’accusa è di avere accettato tangenti per cambiare le sentenze del…

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Il patriarca maronita indica la via per salvare il Libano, ma Aoun preferisce Hezbollah

Frattura esplicita tra il presidente libanese, Michel Aoun, maronita, e il patriarca maronita, Beshara Rahi. Dal palazzo presidenziale libanese hanno infatti affermato che la proposta del patriarca, fare del Libano un Paese neutrale nei conflitti arabo-islamici, non è una priorità. Cosa vuol dire? Per capire bene bisogna uscir di metafora, ricostruire un po’ la storia e vedere se la crisi…

Geopolitica in movimento sull’Indo-Pacifico. La doppia esercitazione Usa

Il 30 maggio del 2018 il PaCom, il comando del Pacifico del Pentagono istituito da Truman nel 1947, ha cambiato denominazione formale. È diventato Indo-Pacific Command. Un modo per includervi le dinamiche geostrategiche dell’Asia Meridionale, leggasi l’India (necessario alleato, Paese-continente, per potenzialità e popolazione). Guidato da Camp Smith nella Hawaii, sotto il comando dell’ammiraglio Philip Donovan ci sono 260milioni di…

La carta vincente Usa nella guerra tech contro la Cina? I microchip

L’impero americano colpisce ancora. E lo fa a partire dai suoi punti di forza. Le nuove sanzioni in discussione per colpire Huawei potrebbe ben presto farsi sentire, e non solo per le ricadute commerciali. Mentre si rafforza il fronte anti-cinese nella battaglia globale per il 5G — dopo l’annuncio del Regno Unito di bandire (a partire dal 2027) il colosso…

Militari egiziani in Libia? Lo scontro con la Turchia e le preoccupazioni Usa

Secondo le informazioni dell'egiziano Mada Masr, in giro tra Sirte e al Jufra c'è ancora il Wagner Group russo (di oggi su queste colonne è uscita un’approfondita spiegazione attraverso un’intervista a Nona Mikhelidze dello Iai). I mercenari russi controllano la base aerea di Qardabiya, a Sirte, e girano per le strade della città senza troppo nascondersi. Ad al Jufra, dove si trovano Mig e…

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